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PRESS CONFERENCE - Napoli, Conte: "Soddisfatto della reazione, tanti errori e troppo nervosismo nel primo tempo, godiamoci quello che stiamo facendo senza esaltarci troppo, Gilmour? Era la sua prima partita, ma ha fatto una prestazione positiva"
20.10.2024 15:14 di Napoli Magazine

EMPOLI - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, dopo la vittoria contro l'Empoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "La reazione che abbiamo avuto mi soddisfa. Ho cambiato qualcosa a livello tattico. Tra primo e secondo tempo abbiamo cambiato modo di attaccare. Abbiamo visto un'altra partita nel secondo tempo. Nel primo tempo siamo stati spettatori e non mi è piaciuto, perchè ho visto tanti errori e molto nervosismo. Non so se dipende dal fatto che dovevamo difendere la prima posizione, ma questo ci deve portare la giusta responsabilità, non nervosissmo. Ci dobbiamo godere questo percorso e cercare di migliorare, non dobbiamo affrontare le partite con il peso di quello che fanno le altre. Dobbiamo pensare a noi stessi. Questa è stata una partita difficile, l'Empoli è una buona squadra. Nessuno aveva fatto gol qui e molte situazioni mi portavano ad alzare le antenne. Non ci sono partite facili e ve lo dice uno che sta nel calcio da tanti anni. Noi oggi avremmo preso una bella scoppola, se non avessi cambiato. Siamo contenti dell'amore dei tifosi per la squadra, il Napoli ha questo amore e non ci spaventa, anzi dobbiamo essere avvolti, ma dobbiamo farci una bella corazza. Noi dobbiamo continuare il nostro percorso e stare tranquilli. Ho visto una squadra nervosa nel primo tempo, ma i ragazzi sono intelligenti e si è vista un'altra squadra nel secondo tempo. Quando in settimana lavori, prepari sia in fase offensiva che in difensiva. Se Pezzella rimaneva alto si creava una fase difensiva dove avevamo un difensore in più. Se per tanti giorni lavori su una situazione, deve cambiare che dobbiamo migliorare nel palleggio e nella costruzione, nei duelli e dobbiamo essere più incisivi. Non cambia affiancare una punta a Lukaku. Gilmour? Era la sua prima partita. Ha faticato un pò nel primo tempo a trovare le giuste misure, poi ha fatto meglio nella ripresa. E' un ottimo calciatore e sono contento che sia con noi. Era la sua prima partita in un campo difficile. Ho visto una squadra nervosa nel primo tempo, ma la considero una prestazione positiva quella di Gilmour. Il primo tempo non mi è piaciuto, non sono contento. Non abbiamo portato niente di quello che abbiamo preparato. Sono partite strane e questo è un campo difficile. Siamo contenti della vittoria, ma stiamo costruendo e godiamoci quello che stiamo facendo, senza esaltarci troppo. Godiamocela e cerchiamo di continuare a fare in modo che i tifosi ci seguano numerosi in casa e in trasferta. Kvaratskhelia? Vale lo stesso giudizio che vale per tutti, non mi piace parlare del singolo. Nel primo tempo nessuno ha raggiunto la sufficienza. Nella ripresa tutti hanno performato sopra la sufficienza. Noi dobbiamo inziare a pensare non in modo provinciale. L'obiettivo, e la società lo sa, è gettare le basi e costruire una rosa che è stata smembrata. Quando ci sono questi cambiamenti, devi alzare il livello della rosa e se hai un mal di pancia, ti siedi in panchina e ti prendi una bella aspirina, così gioca un altro".

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20/10/2024 - 15:14

EMPOLI - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, dopo la vittoria contro l'Empoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "La reazione che abbiamo avuto mi soddisfa. Ho cambiato qualcosa a livello tattico. Tra primo e secondo tempo abbiamo cambiato modo di attaccare. Abbiamo visto un'altra partita nel secondo tempo. Nel primo tempo siamo stati spettatori e non mi è piaciuto, perchè ho visto tanti errori e molto nervosismo. Non so se dipende dal fatto che dovevamo difendere la prima posizione, ma questo ci deve portare la giusta responsabilità, non nervosissmo. Ci dobbiamo godere questo percorso e cercare di migliorare, non dobbiamo affrontare le partite con il peso di quello che fanno le altre. Dobbiamo pensare a noi stessi. Questa è stata una partita difficile, l'Empoli è una buona squadra. Nessuno aveva fatto gol qui e molte situazioni mi portavano ad alzare le antenne. Non ci sono partite facili e ve lo dice uno che sta nel calcio da tanti anni. Noi oggi avremmo preso una bella scoppola, se non avessi cambiato. Siamo contenti dell'amore dei tifosi per la squadra, il Napoli ha questo amore e non ci spaventa, anzi dobbiamo essere avvolti, ma dobbiamo farci una bella corazza. Noi dobbiamo continuare il nostro percorso e stare tranquilli. Ho visto una squadra nervosa nel primo tempo, ma i ragazzi sono intelligenti e si è vista un'altra squadra nel secondo tempo. Quando in settimana lavori, prepari sia in fase offensiva che in difensiva. Se Pezzella rimaneva alto si creava una fase difensiva dove avevamo un difensore in più. Se per tanti giorni lavori su una situazione, deve cambiare che dobbiamo migliorare nel palleggio e nella costruzione, nei duelli e dobbiamo essere più incisivi. Non cambia affiancare una punta a Lukaku. Gilmour? Era la sua prima partita. Ha faticato un pò nel primo tempo a trovare le giuste misure, poi ha fatto meglio nella ripresa. E' un ottimo calciatore e sono contento che sia con noi. Era la sua prima partita in un campo difficile. Ho visto una squadra nervosa nel primo tempo, ma la considero una prestazione positiva quella di Gilmour. Il primo tempo non mi è piaciuto, non sono contento. Non abbiamo portato niente di quello che abbiamo preparato. Sono partite strane e questo è un campo difficile. Siamo contenti della vittoria, ma stiamo costruendo e godiamoci quello che stiamo facendo, senza esaltarci troppo. Godiamocela e cerchiamo di continuare a fare in modo che i tifosi ci seguano numerosi in casa e in trasferta. Kvaratskhelia? Vale lo stesso giudizio che vale per tutti, non mi piace parlare del singolo. Nel primo tempo nessuno ha raggiunto la sufficienza. Nella ripresa tutti hanno performato sopra la sufficienza. Noi dobbiamo inziare a pensare non in modo provinciale. L'obiettivo, e la società lo sa, è gettare le basi e costruire una rosa che è stata smembrata. Quando ci sono questi cambiamenti, devi alzare il livello della rosa e se hai un mal di pancia, ti siedi in panchina e ti prendi una bella aspirina, così gioca un altro".