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NM LIVE - Gaetano Fontana a "NM": "Napoli, lo stato di flow sta facendo la differenza"
25.04.2021 23:44 di Napoli Magazine
NAPOLI - Gaetano Fontana, allenatore ed ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": "Si è ridotto, anche con la sconfitta del Milan in casa col Sassuolo, il distacco del Napoli dalla zona Champions. Calendario alla mano, il Napoli ha qualche vantaggio. C'e' anche uno stato di forma invidiabile, dal punto di vista psicofisico, giocano bene contro qualsiasi avversario. Anche a Torino, contro la Juventus, gli azzurri se la sono giocata la partita, pur avendo perso. Lo stato tecnico ed organizzativo della squadra pone il Napoli in vantaggio rispetto alle concorrenti. Contro la Lazio ci sono stati gol di pregevole fattura, per come sono stati strutturati e conclusi. Il secondo gol di Insigne, per la capacita' e la sensibilita', oltre che per la lettura della circostanza, e' stato il piu' bello dei 5, insieme a quello di Mertens, dove si sono verificati due gesti tecnici straordinari: il cross di Zielinski, che si e' liberato della marcatura con un colpo di tacco, e il tiro di prima intenzione del belga. Due giocate importanti. Politano ha fatto un bel gol, ma e' stato la conseguenza del lancio di Insigne per Mertens. Tra il 7° e il 12° minuto c'e' stata la svolta: andare in vantaggio di due gol, contro la Lazio, ti mette nella condizione di gestire la partita. Si e' partiti da un rigore contro ad uno giustamente a favore. Sono stati momenti determinanti nella gestione del match. Contro il Torino manchera' lo squalificato Manolas. Koulibaly sta confermando quanto di buono abbiamo visto di recente. i partner di Koulibaly non si sono distinti per grandi meriti, si tratta di capire e valutare chi e' piu' pronto tra Rrahmani e Maksimovic, al di la' dei discorsi contrattuali. Lo sa bene Gattuso. Parliamo di calciatori stipendiati. Non ne farei un discorso di caratteristiche individuali. E' una valutazione che deve fare l'allenatore, conosce lo stato mentale dei suoi ragazzi. Bakayoko finalmente ha giocato bene. Il Napoli ha trovato uno standard in cui ci sono piu' certezze che ombre. Bakayoko si e' saputo integrare, pur non essendo del livello di Fabian, Zielinski e Demme. Ha disputato una partita di spessore, ha dato il suo contributo, era ora. Noi allenatori siamo figli del risultato. Se Gattuso dovesse centrare la qualificazione in Champions mi viene da pensare che la sua conferma sia possibile, data dal fatto che il suo lavoro andrebbe valutato nella maniera piu' oggettiva possibile. E' vero che per un periodo la squadra non si e' espressa bene, non ottenendo risultati con continuita', ma ci sono stati infortuni e positivi al covid. Sono venuti a mancare interpreti importanti. Oggi si capisce cosa significa avere, oppure no, elementi come Osimhen e Mertens. Loro due possono spostare le dinamiche di gioco di una squadra forte. Da qui alla fine saranno tutte partite difficili, perche' tutte possono aprire le porte della Champions. Ho visto l'Atalanta contro la Roma, era difficile pensare alla fine del primo tempo che potesse essere bloccata da un pari come poi e' stato. La Lazio ha una gara da recuperare col Torino. Calendario alla mano, chi rischia di piu' e' il Milan. Il Napoli è in un momento ottimale. Hanno saputo ritrovare gli equilibri, sviluppando un gioco piacevole e produttivo. Gli azzurri creano una serie infinita di palle gol. Chi si presenta in fase di finalizzazione ha autostima e fiducia, c'è lo stato di flow in cui l'atleta, guidato dall'energia positiva, riesce a fare le giocate con semplicita'. La squadra dimostra in campo il gusto di poter arrivare, passo dopo passo, alla Champions e si vede".
 
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
 
Napoli Magazine
 
 
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25/04/2024 - 23:44

NAPOLI - Gaetano Fontana, allenatore ed ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": "Si è ridotto, anche con la sconfitta del Milan in casa col Sassuolo, il distacco del Napoli dalla zona Champions. Calendario alla mano, il Napoli ha qualche vantaggio. C'e' anche uno stato di forma invidiabile, dal punto di vista psicofisico, giocano bene contro qualsiasi avversario. Anche a Torino, contro la Juventus, gli azzurri se la sono giocata la partita, pur avendo perso. Lo stato tecnico ed organizzativo della squadra pone il Napoli in vantaggio rispetto alle concorrenti. Contro la Lazio ci sono stati gol di pregevole fattura, per come sono stati strutturati e conclusi. Il secondo gol di Insigne, per la capacita' e la sensibilita', oltre che per la lettura della circostanza, e' stato il piu' bello dei 5, insieme a quello di Mertens, dove si sono verificati due gesti tecnici straordinari: il cross di Zielinski, che si e' liberato della marcatura con un colpo di tacco, e il tiro di prima intenzione del belga. Due giocate importanti. Politano ha fatto un bel gol, ma e' stato la conseguenza del lancio di Insigne per Mertens. Tra il 7° e il 12° minuto c'e' stata la svolta: andare in vantaggio di due gol, contro la Lazio, ti mette nella condizione di gestire la partita. Si e' partiti da un rigore contro ad uno giustamente a favore. Sono stati momenti determinanti nella gestione del match. Contro il Torino manchera' lo squalificato Manolas. Koulibaly sta confermando quanto di buono abbiamo visto di recente. i partner di Koulibaly non si sono distinti per grandi meriti, si tratta di capire e valutare chi e' piu' pronto tra Rrahmani e Maksimovic, al di la' dei discorsi contrattuali. Lo sa bene Gattuso. Parliamo di calciatori stipendiati. Non ne farei un discorso di caratteristiche individuali. E' una valutazione che deve fare l'allenatore, conosce lo stato mentale dei suoi ragazzi. Bakayoko finalmente ha giocato bene. Il Napoli ha trovato uno standard in cui ci sono piu' certezze che ombre. Bakayoko si e' saputo integrare, pur non essendo del livello di Fabian, Zielinski e Demme. Ha disputato una partita di spessore, ha dato il suo contributo, era ora. Noi allenatori siamo figli del risultato. Se Gattuso dovesse centrare la qualificazione in Champions mi viene da pensare che la sua conferma sia possibile, data dal fatto che il suo lavoro andrebbe valutato nella maniera piu' oggettiva possibile. E' vero che per un periodo la squadra non si e' espressa bene, non ottenendo risultati con continuita', ma ci sono stati infortuni e positivi al covid. Sono venuti a mancare interpreti importanti. Oggi si capisce cosa significa avere, oppure no, elementi come Osimhen e Mertens. Loro due possono spostare le dinamiche di gioco di una squadra forte. Da qui alla fine saranno tutte partite difficili, perche' tutte possono aprire le porte della Champions. Ho visto l'Atalanta contro la Roma, era difficile pensare alla fine del primo tempo che potesse essere bloccata da un pari come poi e' stato. La Lazio ha una gara da recuperare col Torino. Calendario alla mano, chi rischia di piu' e' il Milan. Il Napoli è in un momento ottimale. Hanno saputo ritrovare gli equilibri, sviluppando un gioco piacevole e produttivo. Gli azzurri creano una serie infinita di palle gol. Chi si presenta in fase di finalizzazione ha autostima e fiducia, c'è lo stato di flow in cui l'atleta, guidato dall'energia positiva, riesce a fare le giocate con semplicita'. La squadra dimostra in campo il gusto di poter arrivare, passo dopo passo, alla Champions e si vede".
 
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
 
Napoli Magazine
 
 
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