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NM LIVE - Olive: “Conte sarà il punto di riferimento del Napoli, anche Oriali sarà fondamentale”
13.06.2024 14:23 di Napoli Magazine

NAPOLI - RENATO OLIVE, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Chi sarà il Renato Olive di questo Napoli? Non so, però sicuramente bisogna dare il merito al presidente di aver preso l’uomo giusto per la rinascita di questo Napoli. Lo scorso anno è stato molto caotico, mentre adesso si è iniziato con la scelta più saggia che si potesse fare. Se sarà un Napoli che ripartirà subito per lo Scudetto? Già il fatto di aver preso un mister di questa caratura cambia la rosa. I giocatori ci pensano più di una volta prima di andar via, un calciatore scontento può essere influenzato dalla presenza di Conte, cosa che è mancata lo scorso anno. Di Lorenzo? Credo abbia rimandato tutto a dopo l’Europeo anche per la presenza di Antonio Conte che rimette tutto in discussione. Lo scorso anno, perso Spalletti, si è persa la guida e un punto di riferimento che quest’anno, invece, sarà proprio Conte. Lele Oriali? Sarà fondamentale, è una figura che darà dei vantaggi e il fatto di poter mettere una persona del genere tra società e giocatori ci permetterà di avere una voce autorevole in più. Osimhen con Conte potrebbe dimostrare nuovamente quanto vale, le alternative ci sono, ad esempio Lukaku o altri bomber che possono affacciarsi in orbita Napoli. La stagione del Bologna? Nessuno poteva aspettarsela, i rossoblu hanno espresso il miglior calcio tra le squadre italiani, tolta l’Inter che ha dominato. Giocatori sconosciuti a inizio campionato, oggi sono tra i più importanti a livello europeo, vanno fatti i complimenti a Thiago Motta, Saputo e tutta la società. Un possibile ritorno di Kim nel Napoli? Lo rivedrei benissimo in azzurro, ha dato tantissimo e si era ambientato bene nell’ambiente”.

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di Napoli Magazine

13/06/2024 - 14:23

NAPOLI - RENATO OLIVE, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Chi sarà il Renato Olive di questo Napoli? Non so, però sicuramente bisogna dare il merito al presidente di aver preso l’uomo giusto per la rinascita di questo Napoli. Lo scorso anno è stato molto caotico, mentre adesso si è iniziato con la scelta più saggia che si potesse fare. Se sarà un Napoli che ripartirà subito per lo Scudetto? Già il fatto di aver preso un mister di questa caratura cambia la rosa. I giocatori ci pensano più di una volta prima di andar via, un calciatore scontento può essere influenzato dalla presenza di Conte, cosa che è mancata lo scorso anno. Di Lorenzo? Credo abbia rimandato tutto a dopo l’Europeo anche per la presenza di Antonio Conte che rimette tutto in discussione. Lo scorso anno, perso Spalletti, si è persa la guida e un punto di riferimento che quest’anno, invece, sarà proprio Conte. Lele Oriali? Sarà fondamentale, è una figura che darà dei vantaggi e il fatto di poter mettere una persona del genere tra società e giocatori ci permetterà di avere una voce autorevole in più. Osimhen con Conte potrebbe dimostrare nuovamente quanto vale, le alternative ci sono, ad esempio Lukaku o altri bomber che possono affacciarsi in orbita Napoli. La stagione del Bologna? Nessuno poteva aspettarsela, i rossoblu hanno espresso il miglior calcio tra le squadre italiani, tolta l’Inter che ha dominato. Giocatori sconosciuti a inizio campionato, oggi sono tra i più importanti a livello europeo, vanno fatti i complimenti a Thiago Motta, Saputo e tutta la società. Un possibile ritorno di Kim nel Napoli? Lo rivedrei benissimo in azzurro, ha dato tantissimo e si era ambientato bene nell’ambiente”.