NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte: "Italia-Spagna? Sarà una sfida difficilissima per gli azzurri, vedo grande entusiasmo ma l'importante sarà conquistare almeno un punto. I nomi proposti dalla Spagna sono straordinari e arriviamo da una sfida contro l'Albania che ha mostrato un secondo tempo non troppo convincente. L'arrivo di Rafa Marin? Bravo Manna, soprattutto nel proporre una formula del tutto nuova di trasferimento. Marin viene da una bella stagione all'Alaves che ha convinto il Real Madrid di non privarsene del tutto e inserire una recompra. Chiaro che il Napoli non si fermerà a questo acquisto, in orbita c'è Buongiorno, ma il prezzo che chiede Cairo è veramente molto alto, si parla di 50-55 milioni. Il caso Di Lorenzo? Aveva firmato un contratto pochi mesi fa, facendo una scelta consapevole all'epoca, non credo che in questi mesi sia successo chissà cosa per fargli cambiare radicalmente idea. I tifosi, su questa situazione, li vedo molto maturi, se un calciatore vuole andare via, che vada, ma al prezzo fatto dal Napoli che non vorrà rinforzare a prezzo di saldo le sue dirette concorrenti come può essere la Juventus o l'Inter. Rafa Marin non è una scommessa "stile Natan", viene comunque da un campionato di alto livello all'Alaves, mentre se pensiamo a Dovbyk e Lukaku, non hanno avuto serate felici nel primo turno dell'Europeo, ma il loro valore è indiscusso. Bisogna dare fiducia a Conte che, ad esempio, con Lukaku ha lavorato molto ottenendo dal bomber grandi risultati. Di Lorenzo? Quando parla un procuratore, parla anche nel nome dell'interessato, anche se le ultime discussioni di Giuffredi sembravano con un tono diverso e tendevano a un'apertura a Conte e al dover ancora valutare. Io mi fermo alla prima dichiarazione, che non è stata nemmeno smentita, che fanno capire che qualcosa alla base c'è. Se c'è una reale intenzione di andar via, Di Lorenzo può farlo".