L'Angolo
FOCUS NM - Mondiali 2022, impresa della Corea del Sud e del Giappone, Senegal e Marocco nella storia: l’uomo in più è Hwang Hee-Chan
03.12.2022 19:19 di Napoli Magazine

NAPOLI – Con Brasile e Svizzera, si chiude il quadro delle squadre qualificate agli ottavi di finale del Mondiale in Qatar. Tra le sorprese dell’ultima giornata dei gironi troviamo il Giappone, che si è messo alle spalle Spagna e Germania ed è volato agli ottavi da prima nel Gruppo E. Nell’ultimo match disputato contro la Spagna la scena è tutta di Ritsu Doan: è lui a cambiare il volto della partita e a completare la storica rimonta sulle Furie Rosse, in vantaggio con il gol di Alvaro Morata. Entrato in campo al 46esimo minuto, prima ha siglato il gol del momentaneo pareggio, dove sfrutta l’errore della Spagna e dal limite dell’area batte Unai Simon. Ma non è finita, parte da una sua iniziativa il gol di Tanaka, completando così la storica impresa nipponica al Mondiale. Doan è sempre più il protagonista di questa nazionale, visti già i due gol in tre partite siglate al Mondiale e si è rivelato nuovamente fondamentale per i nipponici, dopo il match contro la Germania. Dal panorama asiatico arriva un’altra sorpresa in Qatar: la Corea del Sud. Con la vittoria all’ultimo istante contro il Portogallo, elimina l’Uruguay e si aggiudica un posto agli ottavi di finale. L’eroe nazionale è Hwang Hee-Chan, che regala ai coreani un traguardo incredibile: per la prima volta dal 2010, la nazionale asiatica ha superato la fase a gironi della Coppa del Mondo e anche in quell’occasione chiuse il girone con quattro punti. Il gol dell’attaccante è stato propiziato da una ripartenza fulminea di Son che, attirando su di sè la difesa portoghese, libera Hee-Chan bravo a non sbagliare davanti al portiere. Una rete che sicuramente segnerà il futuro della sua carriera. Un’altra incredibile sorpresa arriva con il Marocco, che si qualifica agli ottavi di finale del Mondiale per la seconda volta nella sua storia (la prima nel 1986, quando uscì agli ottavi contro la Germania Ovest). Tra i protagonisti di una delle grandi rivelazioni di questa competizione è Youssef En-Nesyri: sigla la rete del definitivo 2-1 contro il Canada, sfruttando un lungo lancio di Hakimi, e poi si vede annullare anche la doppietta. Non solo la rete, nel corso del match è stato una vera e propria spina nel fianco per la difesa avversaria. Questa rete fa entrare l’attaccante direttamente nell’olimpo del Marocco. E con questo gol, infatti, diventa il primo calciatore della storia della sua nazionale a segnare in due edizioni diverse dei Mondiali (2018 e 2022). Menzione speciale per Kalidou Koulibaly: l’ex difensore del Napoli, da vero capitano, ha trascinato il suo Senegal agli ottavi di finale. In quel di Doha, Koulibaly ha scritto un altro pezzo di storia per la sua nazionale: al 70esimo minuto sfrutta una deviazione sfortunata dell’Ecuador e di prima intenzione calcia e regala al Senegal la vittoria e la qualificazione. Dopo due match in ombra, KK arriva con fare fiero e si riprende la scena che merita. Un vero capitano, ma soprattutto un grande uomo e non è un caso che abbia dedicato il suo gol al popolo di Ischia, dopo l’immane tragedia in seguito all’alluvione che si è imbattuto sull’isola. Dopo aver conquistato i napoletani, Koulibaly continua ad appassionare il cuore dei suoi connazionali.

 

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03/12/2024 - 19:19

NAPOLI – Con Brasile e Svizzera, si chiude il quadro delle squadre qualificate agli ottavi di finale del Mondiale in Qatar. Tra le sorprese dell’ultima giornata dei gironi troviamo il Giappone, che si è messo alle spalle Spagna e Germania ed è volato agli ottavi da prima nel Gruppo E. Nell’ultimo match disputato contro la Spagna la scena è tutta di Ritsu Doan: è lui a cambiare il volto della partita e a completare la storica rimonta sulle Furie Rosse, in vantaggio con il gol di Alvaro Morata. Entrato in campo al 46esimo minuto, prima ha siglato il gol del momentaneo pareggio, dove sfrutta l’errore della Spagna e dal limite dell’area batte Unai Simon. Ma non è finita, parte da una sua iniziativa il gol di Tanaka, completando così la storica impresa nipponica al Mondiale. Doan è sempre più il protagonista di questa nazionale, visti già i due gol in tre partite siglate al Mondiale e si è rivelato nuovamente fondamentale per i nipponici, dopo il match contro la Germania. Dal panorama asiatico arriva un’altra sorpresa in Qatar: la Corea del Sud. Con la vittoria all’ultimo istante contro il Portogallo, elimina l’Uruguay e si aggiudica un posto agli ottavi di finale. L’eroe nazionale è Hwang Hee-Chan, che regala ai coreani un traguardo incredibile: per la prima volta dal 2010, la nazionale asiatica ha superato la fase a gironi della Coppa del Mondo e anche in quell’occasione chiuse il girone con quattro punti. Il gol dell’attaccante è stato propiziato da una ripartenza fulminea di Son che, attirando su di sè la difesa portoghese, libera Hee-Chan bravo a non sbagliare davanti al portiere. Una rete che sicuramente segnerà il futuro della sua carriera. Un’altra incredibile sorpresa arriva con il Marocco, che si qualifica agli ottavi di finale del Mondiale per la seconda volta nella sua storia (la prima nel 1986, quando uscì agli ottavi contro la Germania Ovest). Tra i protagonisti di una delle grandi rivelazioni di questa competizione è Youssef En-Nesyri: sigla la rete del definitivo 2-1 contro il Canada, sfruttando un lungo lancio di Hakimi, e poi si vede annullare anche la doppietta. Non solo la rete, nel corso del match è stato una vera e propria spina nel fianco per la difesa avversaria. Questa rete fa entrare l’attaccante direttamente nell’olimpo del Marocco. E con questo gol, infatti, diventa il primo calciatore della storia della sua nazionale a segnare in due edizioni diverse dei Mondiali (2018 e 2022). Menzione speciale per Kalidou Koulibaly: l’ex difensore del Napoli, da vero capitano, ha trascinato il suo Senegal agli ottavi di finale. In quel di Doha, Koulibaly ha scritto un altro pezzo di storia per la sua nazionale: al 70esimo minuto sfrutta una deviazione sfortunata dell’Ecuador e di prima intenzione calcia e regala al Senegal la vittoria e la qualificazione. Dopo due match in ombra, KK arriva con fare fiero e si riprende la scena che merita. Un vero capitano, ma soprattutto un grande uomo e non è un caso che abbia dedicato il suo gol al popolo di Ischia, dopo l’immane tragedia in seguito all’alluvione che si è imbattuto sull’isola. Dopo aver conquistato i napoletani, Koulibaly continua ad appassionare il cuore dei suoi connazionali.

 

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