NAPOLI - Conte tiene alto il morale della squadra, anche in vista del Lecce non vuole cali di tensione e di concentrazione, ha chiesto ai suoi un approccio alla gara totalmente diverso da quello visto ad Empoli, anche per questo ha tenuto a precisare che sono tutti titolari, per cui parlare di turnover non è corretto. Su Lukaku ha spiegato che, più che il singolo, tutta la squadra, incluso lui con le sue scelte, non ha convinto. E poi su Kvara, chi vivrà vedrà, un po’ come a dire che se non si arriverà ad un’intesa ce ne faremo tutti una ragione, fermo restando che gli chiederà il massimo impegno fino al termine della stagione. Kvara farebbe bene ad accettare il rinnovo da 6 milioni complessivi (che reputo pari al suo valore attuale) dato che del domani non v’è certezza (considerando le offerte che ad oggi non sono pervenute). Intanto la spiegazione tattica sulla necessità di abbassare Politano è arrivata: dinanzi a 5 canali offensivi degli avversari, bisogna per forza di cose abbassare un esterno. In base a questo ragionamento Neres risulterà utile (dal primo minuto o a gara in corso) quando la partita lo consentirà. Intanto Raspadori lo vedremo sempre in appoggio alla prima punta, che sia Lukaku o Simeone lo deciderà il tecnico. Mi è piaciuta la chiosa sul “chi ha vinto sa come si vince, mentre chi non ha vinto non sa che significa, di fesserie se ne sentono tante”. Per questo motivo fiducia in chi, come Conte, ha vinto e vuole riportare il Napoli alla vittoria. Da Castel Volturno è tutto, gli approfondimenti integrali sono online su NapoliMagazine.Com".

Antonio Petrazzuolo
 
Napoli Magazine
 
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