NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Marte Sport Live" su Radio Marte: "Il mio voto per il mercato del Napoli? E' semplice, per me, fare una analisi sull'estate azzurra. Dopo i giusti festeggiamenti per lo Scudetto, è subentrato del timore riguardo alla permanenza dei nostri gioielli, ma il Napoli è riuscito a tenere in rosa tutti i propri campioni. Quindi, finché resteranno calciatori come Kvara, Di Lorenzo, Osimhen, Politano e altri, il mio voto sarà sempre alto. E' andato via solo Kim, ma in quel caso c'era una clausola e la società ha fatto una scelta, puntando anche su nuovi calciatori giovani. Non condivido affatto i giudizi affrettati su Cajuste, che ha debuttato subito contro il Frosinone, e Natan, che non abbiamo ancora visto in campo. Con Giuntoli la trattativa per Gabri Veiga sarebbe finita diversamente? Non direi, anche perché era tutto già deciso, c'era l'accordo con il calciatore e un contratto praticamente completato con volo e visite mediche programmate. Alla fine, però, sono arrivati gli arabi che hanno offerto al calciatore un ingaggio 6 volte superiore a quello che Veiga avrebbe guadagnato a Napoli, ovvero 12 milioni rispetto ai 2,2 offerti dagli azzurri. La cifra offerta a Veiga, tra l'altro, è veramente alta per un ragazzo di 21 anni. L'acquisto dello spagnolo mi è sembrato un "dispettuccio" dell'Al Ahli dopo che la trattativa con Zielinski non è andato in porto".