LO SCRIGNO - "Chiamami col tuo nome", desiderio e sensualità in un film dal respiro universale
NAPOLI - Un amore travolgente, appassionato, sbocciato in una calda estate in una campagna italiana negli anni '80. L'adolescenza come scoperta di se stessi, della propria vera identità e dei propri bisogni. Un'attrazione con la consapevolezza di una storia senza futuro, ma non per questo vissuta in modo superficiale. Una famiglia presente, moderna, aperta al dialogo, scevra da pregiudizi, nido accogliente e rifugio nell'esplosione di sentimenti in tempesta di fronte alla fredda realtà di una inevitabile separazione. Un racconto sul desiderio e sulla sensualità. Protagonista assoluto del film è Timothée Chalamet che interpreta il giovane Elio ed è capace scena dopo scena di definire i lineamenti del suo personaggio in un crescendo di sentimenti come a pennellare su una tela le varie fasi dell'innamoramento fino al suo culmine seguito poi da un amaro epilogo. E tutte queste emozioni brillano sul suo viso come fuochi d'artificio nella lunga, intensa scena finale, mentre scorrono i titoli di coda e si resta affascinati dalla sua silenziosa potenza espressiva. Universale.
CHIAMAMI COL TUO NOME
GENERE: Drammatico, Sentimentale
ANNO: 2017
REGIA: Luca Guadagnino
ATTORI: Timothée Chalamet, Armie Hammer, Michael Stuhlbarg, Amira Casar, Esther Garrel, Victoire Du Bois, Vanda Capriolo, Antonio Rimoldi, Elena Bucci, Marco Sgrosso, André Aciman, Peter Spears, Walter Fasano
PAESE: Italia, Francia, Brasile, USA
DURATA: 130 Min.
DISTRIBUZIONE: Warner Bros., Netflix
TRAILER

Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Recensioni sul Cinema nella rubrica "Lo Scrigno" curata dalla giornalista Rosa Petrazzuolo, vicedirettore di NapoliMagazine.Com