NAPOLI - Una narrazione dai ritmi lenti scandisce e cristallizza in tanti capitoli la storia di Marco Carrera, ne sviscera emozioni, sentimenti e tormenti e colpisce come un pugile che mette all'angolo il suo avversario. Tra presente e passato, si viaggia nel tempo fino a mettere assieme tutti i pezzi di un puzzle variopinto. Se ne resta storditi, frastornati e quando le luci si riaccendono in sala, mentre scorrono i titoli di coda, ci si riaffaccia alla vita vera con fame di leggerezza e di pura gioia. Il film è tratto da "Il Colibrì", bellissimo romanzo di Sandro Veronesi, ricco di spunti, approfondimenti, ricordi, intrecci che ti portano a leggere il libro tutto d'un fiato. Sullo schermo la resa è emotivamente forte grazie alla bravura di un ricco cast capace di personalizzare con luci ed ombre ogni personaggio, da Kasia Smutniak a Nanni Moretti, da Bérénice Bejo a Laura Morante e a Sergio Albelli, da Fotinì Peluso a Benedetta Porcaroli, da Francesco Centorame a Massimo Ceccherini. Su tutti, Pierfrancesco Favino che nelle vesti del protagonista accompagna lo spettatore lungo il racconto della sua vita. Struggente.
IL COLIBRI'
Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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Recensioni sul Cinema nella rubrica "Lo Scrigno" curata dalla giornalista Rosa Petrazzuolo, vicedirettore di NapoliMagazine.Com
di Napoli Magazine
22/10/2024 - 23:55
NAPOLI - Una narrazione dai ritmi lenti scandisce e cristallizza in tanti capitoli la storia di Marco Carrera, ne sviscera emozioni, sentimenti e tormenti e colpisce come un pugile che mette all'angolo il suo avversario. Tra presente e passato, si viaggia nel tempo fino a mettere assieme tutti i pezzi di un puzzle variopinto. Se ne resta storditi, frastornati e quando le luci si riaccendono in sala, mentre scorrono i titoli di coda, ci si riaffaccia alla vita vera con fame di leggerezza e di pura gioia. Il film è tratto da "Il Colibrì", bellissimo romanzo di Sandro Veronesi, ricco di spunti, approfondimenti, ricordi, intrecci che ti portano a leggere il libro tutto d'un fiato. Sullo schermo la resa è emotivamente forte grazie alla bravura di un ricco cast capace di personalizzare con luci ed ombre ogni personaggio, da Kasia Smutniak a Nanni Moretti, da Bérénice Bejo a Laura Morante e a Sergio Albelli, da Fotinì Peluso a Benedetta Porcaroli, da Francesco Centorame a Massimo Ceccherini. Su tutti, Pierfrancesco Favino che nelle vesti del protagonista accompagna lo spettatore lungo il racconto della sua vita. Struggente.
IL COLIBRI'
Rosa Petrazzuolo
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