LO SCRIGNO - "Ti mangio il cuore", un crudo film che narra di vendetta, passione e libertà
NAPOLI - Una faida rurale tra clan rivali si alimenta di sangue e violenza, si basa sulla legge del più forte, si sviluppa in una spirale di odio, vendetta e morte in cui non c'è salvezza né redenzione. Un amore sbocciato su un terreno così marcio, inevitabilmente finisce con l'essere nutrito da un nettare tossico che tutto corrode ed infanga anche la purezza di un sentimento così potente e bello. "Ti mangio il cuore" è un racconto di passione e spietatezza, di vita e di morte in un contesto dove ci si fa giustizia da sé, disprezzando le Leggi dello Stato ed agendo secondo un codice d'onore efferato, cieco e disumano. La scelta della pellicola in bianco e nero dona una forte potenza espressiva alle immagini, evitando l'effetto splatter e rimarcando gli automatismi brutali di certi contesti criminali. Elodie, al suo esordio cinematografico, e Francesco Patanè sono bravi protagonisti, capaci di dare intensità ai rispettivi personaggi, l'una protesa ad una evoluzione fatta di emancipazione e libertà, l'altro sempre più involuto e risucchiato in una efferata spirale vendicativa. Nel cast, tanti bravi attori che sembrano delineare su una tela bianca l'anima nera dei rispettivi personaggi, come quelli interpretati da Tommaso Ragno, Michele Placido, Francesco Di Leva e Lidia Vitale. Crudo.
TI MANGIO IL CUORE
GENERE: Drammatico
ANNO: 2022
REGIA: Pippo Mezzapesa
ATTORI: Elodie, Francesco Patanè, Lidia Vitale, Francesco Di Leva, Tommaso Ragno, Giovanni Trombetta, Letizia Cartolaro, Michele Placido, Brenno Placido, Giovanni Anzaldo, Gianni Lillo, Michele Pereira Da Paz
PAESE: Italia
DURATA: 115 Min.
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution, Paramount+
TRAILER

Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Recensioni sul Cinema nella rubrica "Lo Scrigno" curata dalla giornalista Rosa Petrazzuolo, vicedirettore di NapoliMagazine.Com