È iniziato il countdown per l'avvio della 47° edizione della Dakar, in programma dal 3 al 17 gennaio 2025, che prevede un percorso di dodici tappe e 5115 chilometri cronometrati. Il rally raid più duro al mondo, quest'anno, prende il via con il prologo da Bisha e presenta alcune novità tra i 63 iscritti alla categoria Ultimate, la classe regina caratterizzata per un'elevata resistenza della carrozzeria e da una velocità massima di 170 km/h. Partiamo però dal dire che non ci sarà uno dei protagonisti delle ultime 20 edizioni della Dakar, Stéphane Peterhansel, ribattezzato anche come Mr Dakar avendo vinto l'evento 14 volte, sei in moto e altre otto in auto. Occhi puntati quindi su Nasser Al Attiyah (Dacia), Sébastien Loeb (Dacia), Carlos Sainz (Ford) e Nani Roma (Ford) che in questa edizione portano in gara vetture alla prima partecipazione alla Dakar. Giniel de Villiers, invece, rimane fedele ai suoi colori, intraprendendo la sua quattordicesima partecipazione alla Dakar (su ventidue) con la collaudata Toyota Hilux. La storia dice che nessuno è riuscito a portare una macchina nuova in questa gara alla vittoria da quando Ari Vatanen trionfò con la Peugeot 205 Turbo 16 nel 1987 e poi con la 405 (sua erede tecnica) nel 1989, seguita dalla Citroën ZX nel 1991. Sono quattro i costruttori in gara quest'anno: Dacia, Toyota, Ford e Mini. E le forze in gara sono di alto livello, a partire dalle debuttanti Dacia Sandriders, guidate dal tre volte campione W2RC, Nasser Al Attiyah; il nove volte campione del mondo rally Sébastien Loeb; e la pilota di rally spagnola, Cristina Gutierraz Herrero, campionessa in Extreme E e alla Dakar 2024 tra i prototipi leggeri. In casa Ford M-Sport, invece, il promettente debuttante Raptor, viene portato in gara dal campione della Dakar 2024, Carlos Sainz, insieme ai compagni di squadra Nani Roma, Mattias Ekström e Mitch Guthrie. Sulla scia del successo nel Campionato Costruttori W2RC del 2024, il Toyota Gazoo Racing si presenta con un approccio duplice: da un lato i rappresentanti di Toyota Motor Europe con i giovani promettenti Lucas Moraes e Seth Quintero. Dall'altro lato Toyota Gazoo Racing South Africa schiera una squadra di quattro vetture, che include Giniel de Villiers, Henk Lategan, Guy Botterill e Saood Variawa. Infine, Mini ha sei iscrizioni nell'albo d'oro del rally e il team X-raid ha preparato una versione completamente nuova quest'anno che viene affidata a Guerlain Chicherit, Guillaume de Mévius (secondo all'ultimo Dakar e terzo in Marocco), senza dimenticare il promettente portoghese João Ferreira, giovane talento di 24 anni.
di Napoli Magazine
02/01/2025 - 15:01
È iniziato il countdown per l'avvio della 47° edizione della Dakar, in programma dal 3 al 17 gennaio 2025, che prevede un percorso di dodici tappe e 5115 chilometri cronometrati. Il rally raid più duro al mondo, quest'anno, prende il via con il prologo da Bisha e presenta alcune novità tra i 63 iscritti alla categoria Ultimate, la classe regina caratterizzata per un'elevata resistenza della carrozzeria e da una velocità massima di 170 km/h. Partiamo però dal dire che non ci sarà uno dei protagonisti delle ultime 20 edizioni della Dakar, Stéphane Peterhansel, ribattezzato anche come Mr Dakar avendo vinto l'evento 14 volte, sei in moto e altre otto in auto. Occhi puntati quindi su Nasser Al Attiyah (Dacia), Sébastien Loeb (Dacia), Carlos Sainz (Ford) e Nani Roma (Ford) che in questa edizione portano in gara vetture alla prima partecipazione alla Dakar. Giniel de Villiers, invece, rimane fedele ai suoi colori, intraprendendo la sua quattordicesima partecipazione alla Dakar (su ventidue) con la collaudata Toyota Hilux. La storia dice che nessuno è riuscito a portare una macchina nuova in questa gara alla vittoria da quando Ari Vatanen trionfò con la Peugeot 205 Turbo 16 nel 1987 e poi con la 405 (sua erede tecnica) nel 1989, seguita dalla Citroën ZX nel 1991. Sono quattro i costruttori in gara quest'anno: Dacia, Toyota, Ford e Mini. E le forze in gara sono di alto livello, a partire dalle debuttanti Dacia Sandriders, guidate dal tre volte campione W2RC, Nasser Al Attiyah; il nove volte campione del mondo rally Sébastien Loeb; e la pilota di rally spagnola, Cristina Gutierraz Herrero, campionessa in Extreme E e alla Dakar 2024 tra i prototipi leggeri. In casa Ford M-Sport, invece, il promettente debuttante Raptor, viene portato in gara dal campione della Dakar 2024, Carlos Sainz, insieme ai compagni di squadra Nani Roma, Mattias Ekström e Mitch Guthrie. Sulla scia del successo nel Campionato Costruttori W2RC del 2024, il Toyota Gazoo Racing si presenta con un approccio duplice: da un lato i rappresentanti di Toyota Motor Europe con i giovani promettenti Lucas Moraes e Seth Quintero. Dall'altro lato Toyota Gazoo Racing South Africa schiera una squadra di quattro vetture, che include Giniel de Villiers, Henk Lategan, Guy Botterill e Saood Variawa. Infine, Mini ha sei iscrizioni nell'albo d'oro del rally e il team X-raid ha preparato una versione completamente nuova quest'anno che viene affidata a Guerlain Chicherit, Guillaume de Mévius (secondo all'ultimo Dakar e terzo in Marocco), senza dimenticare il promettente portoghese João Ferreira, giovane talento di 24 anni.