Recuperare ventuno punti in una gara. Impresa difficile ma non impossibile per la Ferrari ad Abu Dhabi, seconda nel mondiale costruttori dietro alla McLaren. Per gli esperti di William Hill sarà difficile la grande rimonta della Rossa, offerta a 5 contro l’1,14 del titolo a squadre per il team di Woking.

Abu Dhabi storicamente non è una pista favorevole al team di Maranello, mai sul gradino più alto del podio su questo tracciato, dove nelle ultime quattro occasioni ha trionfato il campione iridato Max Verstappen, favorito anche domenica a 3, davanti a Lando Norris, offerto a 3,50. Più lontane le due Ferrari, con Charles Leclerc a 6,50, seguito da Sainz – all’ultima gara da ferrarista – a quota 8,50. Sarà un’occasione speciale anche per Lewis Hamilton, pronto a dare l’addio alla Mercedes prima del passaggio alla Ferrari: l’ultimo acuto del britannico, già vincente 5 volte ad Abu Dhabi, paga 11 volte la posta.

La Ferrari non ha nemmeno mai ottenuto la pole position, in una gara in cui il 93% delle volte ha trionfato chi è partito in prima fila: nelle qualifiche del sabato Leclerc sogna l’ultimo acuto, per una pole fissata a 4, dietro la coppia Verstappen-Norris, proposta a 3,50. In Qatar è stato un fattore la Safety Car, la cui presenza domenica ad Abu Dhabi è data a 2.