In casa Mercedes si volta pagina. Dopo la fine dell'era Hamilton, al quartier generale delle Frecce d’Argento è tutto pronto per dare il benvenuto al 18enne Kimi Antonelli e supportarlo nella sua crescita in Formula 1. Crescita su cui Toto Wolff ha puntato senza riserve. "Non potevo ripetere l'errore fatto con Verstappen, finito alla Red Bull - ha spiegato a Repubblica il tema principal della Mercedes -. I preparativi con Kimi stanno andando bene, sono iniziati molti molti anni fa". "Se arriverà qualcosa prima, sarà un regalo - ha aggiunto -. Mi piacerebbe vedere un pilota italiano che torna a vincere, è da tanto tempo che non succede, sarebbe una bella storia da scrivere".
"Lo ho voluto e lo terrò sotto il mio ombrello fin quando sarà necessario farlo, sia Kimi che la squadra sono consapevoli di non doversi aspettare nulla prima del 2026, da quel lato del box - ha proseguito Wolff ribadendo la necessità di avere pazienza sulle risposte in pista del giovane pilota di Bologna -. Valtteri Bottas è tornato anche per dare un’occhiata a Kimi: sarà qui per fargli da coach e per avere un occhio su ciò che accade in pista. E Kimi imparerà da Valtteri e da George Russell".
Per Mercedes, del resto, il 2025 dovrebbe essere un anno di transizione. "Non nego i problemi, ma guardando approfonditamente i dati e analizzandoli, si vede che non siamo stati i soli nel 2024 ad avere prestazioni altalenanti - ha dichiarato ancora Toto parlando anche delle qualità di Hamilton -. Lewis quando ha una macchina competitiva, è sempre il massimo. Noi non siamo stati in grado di garantirgliela. Parliamo di un pilota che può dare molto alla Formula 1 e alla squadra che lo ospita, non ho dubbi su questo".
Nel frattempo lo sguardo è già rivolto al presente e ai problemi che hanno assillato il team soprattutto con le temperature alte. "Non saremo in grado di eliminare completamente i problemi che avevamo e quelle criticità le vedremo uguali anche con le altre squadre - ha spiegato Wolff -. Puoi lavorare sui modelli mettendo in relazione i dati, i circuiti in cui la tua auto è competitiva, sessioni di prove in cui hai spinto, le scelte delle gomme, le temperature".
di Napoli Magazine
07/02/2025 - 13:36
In casa Mercedes si volta pagina. Dopo la fine dell'era Hamilton, al quartier generale delle Frecce d’Argento è tutto pronto per dare il benvenuto al 18enne Kimi Antonelli e supportarlo nella sua crescita in Formula 1. Crescita su cui Toto Wolff ha puntato senza riserve. "Non potevo ripetere l'errore fatto con Verstappen, finito alla Red Bull - ha spiegato a Repubblica il tema principal della Mercedes -. I preparativi con Kimi stanno andando bene, sono iniziati molti molti anni fa". "Se arriverà qualcosa prima, sarà un regalo - ha aggiunto -. Mi piacerebbe vedere un pilota italiano che torna a vincere, è da tanto tempo che non succede, sarebbe una bella storia da scrivere".
"Lo ho voluto e lo terrò sotto il mio ombrello fin quando sarà necessario farlo, sia Kimi che la squadra sono consapevoli di non doversi aspettare nulla prima del 2026, da quel lato del box - ha proseguito Wolff ribadendo la necessità di avere pazienza sulle risposte in pista del giovane pilota di Bologna -. Valtteri Bottas è tornato anche per dare un’occhiata a Kimi: sarà qui per fargli da coach e per avere un occhio su ciò che accade in pista. E Kimi imparerà da Valtteri e da George Russell".
Per Mercedes, del resto, il 2025 dovrebbe essere un anno di transizione. "Non nego i problemi, ma guardando approfonditamente i dati e analizzandoli, si vede che non siamo stati i soli nel 2024 ad avere prestazioni altalenanti - ha dichiarato ancora Toto parlando anche delle qualità di Hamilton -. Lewis quando ha una macchina competitiva, è sempre il massimo. Noi non siamo stati in grado di garantirgliela. Parliamo di un pilota che può dare molto alla Formula 1 e alla squadra che lo ospita, non ho dubbi su questo".
Nel frattempo lo sguardo è già rivolto al presente e ai problemi che hanno assillato il team soprattutto con le temperature alte. "Non saremo in grado di eliminare completamente i problemi che avevamo e quelle criticità le vedremo uguali anche con le altre squadre - ha spiegato Wolff -. Puoi lavorare sui modelli mettendo in relazione i dati, i circuiti in cui la tua auto è competitiva, sessioni di prove in cui hai spinto, le scelte delle gomme, le temperature".