Gp del Giappone da dimenticare per Carlos Sainz. Dopo la penalità in qualifica, l'ex ferrarista ora in forza alla Williams è stato multato per aver mancato la cerimonia dell'inno nazionale in griglia prima del via della gara: una presenza obbligatoria nel protocollo della formula 1, e così la svista dello spagnolo, convocato dopo la corsa, è stata punita con una sanzione da 20mila euro. Sainz, che ha chiuso con un modesto 14/o posto, si è difeso dicendo che doveva assumere dei farmaci per un problema gastro intestinale accusato proprio a ridosso della cerimonia dell'inno giapponese: circostanza confermata dal dottor Messina di Med-Ex, che ha assistito il pilota. Ma la Fia ha comminato comunque la multa (seppur ridotta) scrivendo nella sentenza che "la partecipazione all'inno nazionale è una priorità per tutti i 20 piloti".
di Napoli Magazine
06/04/2025 - 17:32
Gp del Giappone da dimenticare per Carlos Sainz. Dopo la penalità in qualifica, l'ex ferrarista ora in forza alla Williams è stato multato per aver mancato la cerimonia dell'inno nazionale in griglia prima del via della gara: una presenza obbligatoria nel protocollo della formula 1, e così la svista dello spagnolo, convocato dopo la corsa, è stata punita con una sanzione da 20mila euro. Sainz, che ha chiuso con un modesto 14/o posto, si è difeso dicendo che doveva assumere dei farmaci per un problema gastro intestinale accusato proprio a ridosso della cerimonia dell'inno giapponese: circostanza confermata dal dottor Messina di Med-Ex, che ha assistito il pilota. Ma la Fia ha comminato comunque la multa (seppur ridotta) scrivendo nella sentenza che "la partecipazione all'inno nazionale è una priorità per tutti i 20 piloti".