Pascal Wehrlein la spunta su Antonio Fèlix Da Costa nel derby Porsche per la pole position dell'E-Prix di Mexico City, secondo appuntamento (e primo nel nuovo anno solare) del Mondiale di Formula E, Season11, il primo riservato alle nuove Gen3 Evo. Wehrlein firma una pole tutta in rimonta (la seconda di fila dopo quella di un mese fa a San Paolo del Brasile) nei confronti del suo compagno di squadra portoghese (campione nel 2020), inizialmente in leggero vantaggio. Per il tedesco si tratta della quarta pole position a Mexico City (un record per la Formula E su una singola pista) dopo quelle del 2019, 2022 e 2024. Dalla seconda fila scattano Jean-Eric Vergne (DS Penske) e Oliver Rowland (Nissan), eliminati nelle semifinali rispettivamente per mano di Da Costa e Werhrlein. Pascal festeggia il suo ennesimo exploit e nelle prime dichiarazioni a caldo i mostra piuttosto fiducioso ma altrettanto prudente in vista della gara. Da Costa incassa la sconfitta, lamentando però nel giro di rientro al garage un rumorino strano proveniente dal retrotreno della sua monoposto, covando malcelati propositi di rivincita fin dallo scatto al semaforo.
di Napoli Magazine
11/01/2025 - 21:55
Pascal Wehrlein la spunta su Antonio Fèlix Da Costa nel derby Porsche per la pole position dell'E-Prix di Mexico City, secondo appuntamento (e primo nel nuovo anno solare) del Mondiale di Formula E, Season11, il primo riservato alle nuove Gen3 Evo. Wehrlein firma una pole tutta in rimonta (la seconda di fila dopo quella di un mese fa a San Paolo del Brasile) nei confronti del suo compagno di squadra portoghese (campione nel 2020), inizialmente in leggero vantaggio. Per il tedesco si tratta della quarta pole position a Mexico City (un record per la Formula E su una singola pista) dopo quelle del 2019, 2022 e 2024. Dalla seconda fila scattano Jean-Eric Vergne (DS Penske) e Oliver Rowland (Nissan), eliminati nelle semifinali rispettivamente per mano di Da Costa e Werhrlein. Pascal festeggia il suo ennesimo exploit e nelle prime dichiarazioni a caldo i mostra piuttosto fiducioso ma altrettanto prudente in vista della gara. Da Costa incassa la sconfitta, lamentando però nel giro di rientro al garage un rumorino strano proveniente dal retrotreno della sua monoposto, covando malcelati propositi di rivincita fin dallo scatto al semaforo.