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NM LIVE - Ruben Maldonado a "NM": "Napoli, niente paura, in Champions puoi arrivare dove vuoi! Osimhen è sempre fondamentale, fiducia in Kvara, dispiace per Simeone, mi aspetto molto da Kim, Lobotka, Zielinski, Anguissa e Raspadori, Spalletti è il mago della tattica"
10.04.2023 23:55 di Napoli Magazine

NAPOLI - Ruben Maldonado, ex difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": “Dopo la sconfitta allo Stadio Maradona contro il Milan, che è stata solo un episodio storto in una stagione finora esemplare, ho visto una bella reazione del Napoli a Lecce. Non sono d'accordo con chi ha voluto sminuire questa vittoria. So che significa giocare su quel campo e non è mai facile tornarsene a casa con i tre punti. Ora c'è la Champions. Sono sicuro che a Milano, contro i rossoneri, nella prima delle due sfide dei Quarti, il Napoli farà una partita attenta, con la consapevolezza che ci sarà poi anche il match di ritorno tra le mura amiche. La Champions e' un'altra storia, gli azzurri, a mio avviso, possono arrivare anche in finale se tutto va nel verso giusto, ma concordo con lo spirito con cui Spalletti invita a pensare ad una gara alla volta. Osimhen? Sto seguendo la vicenda da lontano, è un attaccante straordinario e fondamentale, unico nel suo genere. La sua presenza, o assenza come abbiamo visto di recente, può farsi sentire, ma ho fiducia nel gruppo che allena il mister. Dispiace per Simeone, non ci voleva il suo infortunio: e' sudamericano come me, e so cosa prova nell'indossare la maglia del Napoli, la stessa che è stata di Diego Armando Maradona. Mi auguro che possa tornare prima del previsto. Kvaratkshelia, comunque, sa il fatto suo: con i suoi dribbling puo' risultare l'arma vincente. Gli stessi Lobotka, Anguissa e in particolar modo Zielinski, se in giornata, costituiscono un blocco difficile da fermare e che costruisce azioni pericolosissime per la fase offensiva. Raspadori? Mi ha fatto piacere il suo recupero, ma mi aspetto di piu' rispetto a quanto mostrato a Lecce. In Puglia e' risultato decisivo Di Lorenzo, con una prova d'orgoglio ed un gol da attaccante puro. Poi c'e' stato l'autogol dei giallorossi, che fa sempre parte del calcio, ma il lavoro degli attaccanti resta sempre fondamentale, soprattutto se la difesa fa il suo dovere. Kim, con l'assist per il capitano, ma anche con una prestazione sapiente, è tornato subito ai suoi livelli. Contro il Milan, in campionato, in effetti, era mancata la giusta reattivita', tant'e' che i 4 gol subìti sono arrivati grazie a varchi che di solito non vengono mai concessi agli avversari. La passione e l'adrenalina per queste sfide tra Napoli e Milan e' arrivata fino in Paraguay: io sto seguendo tutto con la massima attenzione, ma per farvi capire quant'e' globale questo duello perfino io che sono qui ho ricevuto da un amico di Cosenza, dove sono stato appena un anno in carriera, un'immagine dei figli con le maglie del Milan ed una mia del Napoli, con il 6, mentre seguivano l'incontro davanti alla tv. E' bellissimo vedere tanto entusiasmo e comprendere che il calcio unisce tante persone nel mondo, compresi noi che vicinissimi in questo momento non lo siamo Chi temo del Milan? Leao va sicuramente tenuto sotto controllo, come pure Brahim Diaz. Rrahmani, sotto questo punto di vista, come pure Mario Rui o Olivera, dovranno mantenere altissimo il livello di concentrazione. I tifosi del Napoli? Mi auguro di vederli sempre accanto alla squadra. Ho visto su "Napoli Magazine" il bellissimo coro da brividi dopo l'1-2 al Lecce. Ricordo il loro sostegno costante quando siamo ripartiti dalla C, fino alla A con persone speciali come Sosa, Lavezzi, Gatti, Bogliacino e il massaggiatore De Novellis, per citarne solo alcuni. Anche il nostro era davvero un bel gruppo affiatato, che e' poi l'arma vincente anche del Napoli attuale. Bisogna restare tutti uniti, siamo veramente ad un passo dallo Scudetto. E poi che bello vedere le strade gia' piene di striscioni e festoni tinti d'azzurro. Non ho dubbi sulle quattro vittorie che restano da totalizzare, come sull'impegno che la squadra dedicherà alla Champions. Spalletti è il mago della tattica e troverà la soluzione giusta”.

 

Nella foto copertina, da sinistra verso destra: Lavezzi, De Novellis, Bogliacino, Gatti, Sosa e Maldonado. In basso la foto a cui Ruben fa riferimento, giuntagli da Cosenza.

 


Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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NM LIVE - Ruben Maldonado a "NM": "Napoli, niente paura, in Champions puoi arrivare dove vuoi! Osimhen è sempre fondamentale, fiducia in Kvara, dispiace per Simeone, mi aspetto molto da Kim, Lobotka, Zielinski, Anguissa e Raspadori, Spalletti è il mago della tattica"

di Napoli Magazine

10/04/2024 - 23:55

NAPOLI - Ruben Maldonado, ex difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": “Dopo la sconfitta allo Stadio Maradona contro il Milan, che è stata solo un episodio storto in una stagione finora esemplare, ho visto una bella reazione del Napoli a Lecce. Non sono d'accordo con chi ha voluto sminuire questa vittoria. So che significa giocare su quel campo e non è mai facile tornarsene a casa con i tre punti. Ora c'è la Champions. Sono sicuro che a Milano, contro i rossoneri, nella prima delle due sfide dei Quarti, il Napoli farà una partita attenta, con la consapevolezza che ci sarà poi anche il match di ritorno tra le mura amiche. La Champions e' un'altra storia, gli azzurri, a mio avviso, possono arrivare anche in finale se tutto va nel verso giusto, ma concordo con lo spirito con cui Spalletti invita a pensare ad una gara alla volta. Osimhen? Sto seguendo la vicenda da lontano, è un attaccante straordinario e fondamentale, unico nel suo genere. La sua presenza, o assenza come abbiamo visto di recente, può farsi sentire, ma ho fiducia nel gruppo che allena il mister. Dispiace per Simeone, non ci voleva il suo infortunio: e' sudamericano come me, e so cosa prova nell'indossare la maglia del Napoli, la stessa che è stata di Diego Armando Maradona. Mi auguro che possa tornare prima del previsto. Kvaratkshelia, comunque, sa il fatto suo: con i suoi dribbling puo' risultare l'arma vincente. Gli stessi Lobotka, Anguissa e in particolar modo Zielinski, se in giornata, costituiscono un blocco difficile da fermare e che costruisce azioni pericolosissime per la fase offensiva. Raspadori? Mi ha fatto piacere il suo recupero, ma mi aspetto di piu' rispetto a quanto mostrato a Lecce. In Puglia e' risultato decisivo Di Lorenzo, con una prova d'orgoglio ed un gol da attaccante puro. Poi c'e' stato l'autogol dei giallorossi, che fa sempre parte del calcio, ma il lavoro degli attaccanti resta sempre fondamentale, soprattutto se la difesa fa il suo dovere. Kim, con l'assist per il capitano, ma anche con una prestazione sapiente, è tornato subito ai suoi livelli. Contro il Milan, in campionato, in effetti, era mancata la giusta reattivita', tant'e' che i 4 gol subìti sono arrivati grazie a varchi che di solito non vengono mai concessi agli avversari. La passione e l'adrenalina per queste sfide tra Napoli e Milan e' arrivata fino in Paraguay: io sto seguendo tutto con la massima attenzione, ma per farvi capire quant'e' globale questo duello perfino io che sono qui ho ricevuto da un amico di Cosenza, dove sono stato appena un anno in carriera, un'immagine dei figli con le maglie del Milan ed una mia del Napoli, con il 6, mentre seguivano l'incontro davanti alla tv. E' bellissimo vedere tanto entusiasmo e comprendere che il calcio unisce tante persone nel mondo, compresi noi che vicinissimi in questo momento non lo siamo Chi temo del Milan? Leao va sicuramente tenuto sotto controllo, come pure Brahim Diaz. Rrahmani, sotto questo punto di vista, come pure Mario Rui o Olivera, dovranno mantenere altissimo il livello di concentrazione. I tifosi del Napoli? Mi auguro di vederli sempre accanto alla squadra. Ho visto su "Napoli Magazine" il bellissimo coro da brividi dopo l'1-2 al Lecce. Ricordo il loro sostegno costante quando siamo ripartiti dalla C, fino alla A con persone speciali come Sosa, Lavezzi, Gatti, Bogliacino e il massaggiatore De Novellis, per citarne solo alcuni. Anche il nostro era davvero un bel gruppo affiatato, che e' poi l'arma vincente anche del Napoli attuale. Bisogna restare tutti uniti, siamo veramente ad un passo dallo Scudetto. E poi che bello vedere le strade gia' piene di striscioni e festoni tinti d'azzurro. Non ho dubbi sulle quattro vittorie che restano da totalizzare, come sull'impegno che la squadra dedicherà alla Champions. Spalletti è il mago della tattica e troverà la soluzione giusta”.

 

Nella foto copertina, da sinistra verso destra: Lavezzi, De Novellis, Bogliacino, Gatti, Sosa e Maldonado. In basso la foto a cui Ruben fa riferimento, giuntagli da Cosenza.

 


Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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