NAPOLI - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria contro il Milan. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Un bel primo tempo, il Milan è un'ottima squadra, con ambizioni scudetto a inizio anno e poi hanno rinforzato la rosa a gennaio per la Champions. Su Anguissa ho forzato la situazione, aveva un problema all'adduttore di rientro dalla nazionale, è venuto a mancare McTominay e ho dovuto prendere dei rischi, Neres non giocava da tempo, è normale che siamo calati, è subentrato un po' di timore, mantenere questo questo risultato è importante per noi, ci lascia in scia all'Inter, mette una buona distanza dalla quinta, il nostro obiettivo quando siamo partiti era entare in Europa, il prossimo turno sarà difficilissimo, andiamo a Bologna, siamo lì e dopo 8 mesi di lavoro sarebbe folle non credere in qualcosa di straordinario, davanti c'è una corazzata, con tutto rispetto per le altre, l'Inter fa un campionato a parte in Italia e in Europa, dobbiamo cercarce di gestire bene il prossimo turno e poi vedere cosa accade, sarà importante recuperare tutti, perchè così possiamo comunque dire la nostra. Oggi non era facile, giochi contro l'Inter, che va a sei punti, giochi contro una signora squadra che è il Milan, c'erano le prerogative che si mettesse un distacco poi duro da colmare, andiamo a Bologna su un campo ostico, contro una squadra molto forte, abbiamo dato una risposta importante, riuscissimo a gestire un po' meglio, ma abbiamo bisogno di tutti, ho dovuto cambiare l'assetto mancando McTominay, avrebbe dovuto giocare Raspadori, Neres era da un po' che non giocava, lo stesso dicasi per Anguissa che non ha giocato in nazionale perchè aveva un problema, oggi è stata una giornata molto faticosa, mi sono fatto dare una tachipirina perchè ho un mal di testa molto forte, sono contento dei ragazzi. Quant'è grande la mia voglia di Napoli per il presente e per la prossima e quella ancora successiva? Il mio inserimento a Napoli è stato perfetto, fin sopra le aspettative, sono stato accolto fin da subito benissimo, in ritiro ho detto che ho ricevuto per la prima volta senza aver ancora fatto niente, penso che in parte abbiamo restituito l'entusiasmo che c'era a Dimaro, dobbiamo essere consci di star facendo qualcosa di straordinario e miracoloso, abbiamo partecipato solo ad una competizione, abbiamo fatto solo due turni di Coppa Italia, dobbiamo esere feroci e soffermarci sul presente, cioè sulle prossime otto partite e poi penseremo al futuro, questo mi senti di dire".