Acque agitate in casa del Manchester City: se in campo la squadra di Pep Guardiola è costretta ad inseguire l'ultimo posto utile per la qualificazione alla Champions League, contro il Leicester, domani sera, andrà in scena un inedito sciopero del tifo. Una protesta, quella annunciata dal tifo organizzato dei Citizens, contro il caro-biglietti, e soprattutto contro la scelta del club di sottoscrivere accordi commerciali con nove diverse società specializzate nel re-sale, ovvero la rivendita autorizzata di biglietti invenduti (o inutilizzati dai legittimi titolari), a prezzi più alti. Per questo motivo i tifosi hanno fatto sapere che occuperanno gli spalti dell'Etihad stadium solo dopo nove minuti dal fischio d'inizio, lasciando la squadra, che si è appena qualificata alla semifinale di Coppa d'Inghilterra, senza tifo per i primi minuti della partita contro le Foxes.
di Napoli Magazine
01/04/2025 - 19:14
Acque agitate in casa del Manchester City: se in campo la squadra di Pep Guardiola è costretta ad inseguire l'ultimo posto utile per la qualificazione alla Champions League, contro il Leicester, domani sera, andrà in scena un inedito sciopero del tifo. Una protesta, quella annunciata dal tifo organizzato dei Citizens, contro il caro-biglietti, e soprattutto contro la scelta del club di sottoscrivere accordi commerciali con nove diverse società specializzate nel re-sale, ovvero la rivendita autorizzata di biglietti invenduti (o inutilizzati dai legittimi titolari), a prezzi più alti. Per questo motivo i tifosi hanno fatto sapere che occuperanno gli spalti dell'Etihad stadium solo dopo nove minuti dal fischio d'inizio, lasciando la squadra, che si è appena qualificata alla semifinale di Coppa d'Inghilterra, senza tifo per i primi minuti della partita contro le Foxes.