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IN ALTRE PAROLE - Vecchioni: "La canzone di Geolier è notevole, c'è invidia verso Napoli perché è un Regno dal 1200 quando altrove si pascolavano capre, città immensa"
18.02.2024 11:43 di Napoli Magazine

NAPOLI - Roberto Vecchioni, noto cantante che ha duettato con Alfa nella serata delle cover del Festival di Sanremo 2024, è stato ospite della trasmissione "In altre parole" condotta da Massimo Gramellini su La7 ed ha parlato del rapper Geolier e di Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Innanzitutto, Geolier ha cantato una canzone non semplice, una bella canzone. Se qualcuno ha capito il testo, si tratta di 'ognuno va per la sua strada perchè pur amandoci non ci capiamo', che non è un tema proprio facile, è un tema importante, lo dice anche con alcuni riferimenti alla pioggia, sono cose notevoli. L'avversità verso il Sud, verso Napoli, sì un po' c'è, secondo me c'è dell'invidia, perchè Napoli è un Regno dal 1200, quando altrove si pascolavan capre. Napoli è una delle città più immense del mondo, ha inventato la musica, ha inventato questo modo di esprimersi. E' sotto un vulcano, quindi ogni giorno è una vita, può succedere di tutto. Ha avuto tutte le dominazioni possibili e immaginabili, potevano morire da un giorno all'altro e invece sono diventati napoletani, fortissimi, eccezionali, fantasiosi, meravigliosi e fanno conoscere l'Italia. Io amo Napoli. Io sono figlio di due napoletani, ma anche se non lo fossi direi le stesse cose di Napoli. Tutti conoscono l'arte di Roma, ma andate a vedere cosa c'è a Napoli nelle chiese".

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IN ALTRE PAROLE - Vecchioni: "La canzone di Geolier è notevole, c'è invidia verso Napoli perché è un Regno dal 1200 quando altrove si pascolavano capre, città immensa"

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18/02/2024 - 11:43

NAPOLI - Roberto Vecchioni, noto cantante che ha duettato con Alfa nella serata delle cover del Festival di Sanremo 2024, è stato ospite della trasmissione "In altre parole" condotta da Massimo Gramellini su La7 ed ha parlato del rapper Geolier e di Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Innanzitutto, Geolier ha cantato una canzone non semplice, una bella canzone. Se qualcuno ha capito il testo, si tratta di 'ognuno va per la sua strada perchè pur amandoci non ci capiamo', che non è un tema proprio facile, è un tema importante, lo dice anche con alcuni riferimenti alla pioggia, sono cose notevoli. L'avversità verso il Sud, verso Napoli, sì un po' c'è, secondo me c'è dell'invidia, perchè Napoli è un Regno dal 1200, quando altrove si pascolavan capre. Napoli è una delle città più immense del mondo, ha inventato la musica, ha inventato questo modo di esprimersi. E' sotto un vulcano, quindi ogni giorno è una vita, può succedere di tutto. Ha avuto tutte le dominazioni possibili e immaginabili, potevano morire da un giorno all'altro e invece sono diventati napoletani, fortissimi, eccezionali, fantasiosi, meravigliosi e fanno conoscere l'Italia. Io amo Napoli. Io sono figlio di due napoletani, ma anche se non lo fossi direi le stesse cose di Napoli. Tutti conoscono l'arte di Roma, ma andate a vedere cosa c'è a Napoli nelle chiese".