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IL FLASH - Rosa Petrazzuolo su "NM": "Napoli, nessuna sorpresa"
20.08.2024 23:55 di Napoli Magazine

NAPOLI - Nessuna sorpresa al Bentegodi. La netta sconfitta del Napoli contro il Verona nella prima sfida della nuova stagione di Serie A non è poi così clamorosa se si pensa a come si era concluso per gli azzurri il tribolatissimo scorso campionato. Con Osimhen fermo in attesa di partire per altri lidi, la perdita di Zielinski approdato all'Inter, tanti calciatori cedibili ed un mercato praticamente bloccato dopo l'arrivo di Spinazzola, Rafa Marin e Buongiorno che è alle prese con un problema alla caviglia, il Napoli si è ritrovato ai nastri di partenza con una rosa assolutamente incompleta e di certo il nuovo allenatore Antonio Conte non è un mago che può risolvere con uno schiocco di dita i problemi evidenti di una squadra che riparte dalle sue fragilità, crollando alla prima difficoltà. La vera doccia fredda per tutti gli appassionati che seguono il Napoli, c'è stata alla vigilia della partita contro il Verona, quando Conte in conferenza stampa, con una chiarezza disarmante, ha delineato lo stato primordiale della ricostruzione e rifondazione del Napoli, dimostrando grande lealtà nei confronti dei tifosi azzurri, senza promettere di fare improbabili faville ne' fomentando sogni di gloria che al momento sono nell'impalpabile mondo della mera immaginazione, tanto da far fatica persino solo ad accarezzarli col pensiero. C'è da lavorare e da soffrire per risalire la china, la gara contro il Verona ne è stata la cartina al tornasole. Al di là dell'uscita dal campo di Kvaratskhelia per un giramento di testa ed un affaticamento muscolare, al di là di una fase difensiva lontana dall'essere ben funzionante e di un centrocampo che non riesce a fungere da filtro e regia per contenere le incursioni avversarie e al contempo dare impulso alla fase offensiva, la mancanza di una prima punta rimbomba in campo dal primo all'ultimo minuto, risucchia nel suo buco nero ogni tentativo di finalizzazione che puntualmente si spegne sulla trequarti e difficilmente si concretizza anche solo in tiri nello specchio della porta avversaria. Dispiace che l'entusiasmo della piazza partenopea per l'arrivo di Conte non sia stato alimentato anche da una tempestiva, soddisfacente e completa campagna acquisti capace di consentire un repentino voltar pagina, dopo la deludente scorsa stagione, già in occasione della prima sfida di campionato. Il mercato è ancora aperto e si parla di altri acquisti, all'indomani della sconfitta, l'attaccante David Neres ha sostenuto le visite mediche col Napoli, ma si è comunque in ritardo nelle operazioni in entrata. Dispiace aver rivisto in campo quell'approccio molle che ha portato poi a scivolare ad un decimo posto dopo la meravigliosa vittoria del terzo scudetto. Dispiace constatare che senza opportuni e tempestivi provvedimenti, la tanto agognata svolta si allontanerebbe sempre più all'orizzonte, costringendo i tifosi azzurri a masticare amaro ancora per molto tempo prima di poter tornare a gioire per le gesta del proprio amato Napoli. Conte ci mette la faccia e l'impegno, ma va sostenuto concretamente nel suo compito, altrimenti la mission è decisamente impossible.

Rosa Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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IL FLASH - Rosa Petrazzuolo su "NM": "Napoli, nessuna sorpresa"

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20/08/2024 - 23:55

NAPOLI - Nessuna sorpresa al Bentegodi. La netta sconfitta del Napoli contro il Verona nella prima sfida della nuova stagione di Serie A non è poi così clamorosa se si pensa a come si era concluso per gli azzurri il tribolatissimo scorso campionato. Con Osimhen fermo in attesa di partire per altri lidi, la perdita di Zielinski approdato all'Inter, tanti calciatori cedibili ed un mercato praticamente bloccato dopo l'arrivo di Spinazzola, Rafa Marin e Buongiorno che è alle prese con un problema alla caviglia, il Napoli si è ritrovato ai nastri di partenza con una rosa assolutamente incompleta e di certo il nuovo allenatore Antonio Conte non è un mago che può risolvere con uno schiocco di dita i problemi evidenti di una squadra che riparte dalle sue fragilità, crollando alla prima difficoltà. La vera doccia fredda per tutti gli appassionati che seguono il Napoli, c'è stata alla vigilia della partita contro il Verona, quando Conte in conferenza stampa, con una chiarezza disarmante, ha delineato lo stato primordiale della ricostruzione e rifondazione del Napoli, dimostrando grande lealtà nei confronti dei tifosi azzurri, senza promettere di fare improbabili faville ne' fomentando sogni di gloria che al momento sono nell'impalpabile mondo della mera immaginazione, tanto da far fatica persino solo ad accarezzarli col pensiero. C'è da lavorare e da soffrire per risalire la china, la gara contro il Verona ne è stata la cartina al tornasole. Al di là dell'uscita dal campo di Kvaratskhelia per un giramento di testa ed un affaticamento muscolare, al di là di una fase difensiva lontana dall'essere ben funzionante e di un centrocampo che non riesce a fungere da filtro e regia per contenere le incursioni avversarie e al contempo dare impulso alla fase offensiva, la mancanza di una prima punta rimbomba in campo dal primo all'ultimo minuto, risucchia nel suo buco nero ogni tentativo di finalizzazione che puntualmente si spegne sulla trequarti e difficilmente si concretizza anche solo in tiri nello specchio della porta avversaria. Dispiace che l'entusiasmo della piazza partenopea per l'arrivo di Conte non sia stato alimentato anche da una tempestiva, soddisfacente e completa campagna acquisti capace di consentire un repentino voltar pagina, dopo la deludente scorsa stagione, già in occasione della prima sfida di campionato. Il mercato è ancora aperto e si parla di altri acquisti, all'indomani della sconfitta, l'attaccante David Neres ha sostenuto le visite mediche col Napoli, ma si è comunque in ritardo nelle operazioni in entrata. Dispiace aver rivisto in campo quell'approccio molle che ha portato poi a scivolare ad un decimo posto dopo la meravigliosa vittoria del terzo scudetto. Dispiace constatare che senza opportuni e tempestivi provvedimenti, la tanto agognata svolta si allontanerebbe sempre più all'orizzonte, costringendo i tifosi azzurri a masticare amaro ancora per molto tempo prima di poter tornare a gioire per le gesta del proprio amato Napoli. Conte ci mette la faccia e l'impegno, ma va sostenuto concretamente nel suo compito, altrimenti la mission è decisamente impossible.

Rosa Petrazzuolo

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