NAPOLI - Il Napoli ha finalmente il suo centravanti, un leader in campo, capace di dare all'occorrenza uno scossone alla squadra e di finalizzare le azioni di gioco, con incursioni pericolose nell'area avversaria. Lukaku ha esordito nella ripresa della sfida al Maradona contro il Parma, a soli due giorni dal suo arrivo in azzurro ed è stato come uno squillo di tromba volto a dare una sonora sveglia. Il suo debutto con gol ha consentito alla squadra partenopea di riacciuffare una partita che si stava mettendo nel peggiore dei modi, contro un avversario che a lungo è stato in vantaggio grazie ad un rigore segnato da Bonny ed ha retto la pressione degli azzurri anche dopo essere rimasti in dieci per l'espulsione del portiere, sostituito da Delprato che ha indossato i guanti e giocato per la prima volta tra i pali, in un ruolo per lui assolutamente inedito in una sfida di Serie A. Quando nel secondo tempo Lukaku è entrato in campo tra gli applausi dei tifosi, la musica è cambiata. Il bomber è stato subito pericoloso e poi ha trovato la via del gol. A ribaltare il risultato ci ha pensato dopo poco Anguissa con una rete che ha consentito al Napoli di portare a casa tre punti pesanti, soprattutto perchè ottenuti con sacrificio ed impegno, giocando uniti e da squadra, senza scoraggiarsi ma credendo fino alla fine nelle proprie potenzialità. Ha brillato ancora una volta Neres, entrato nel secondo tempo ed artefice dell'assist al gol di Anguissa. Un plauso particolare va a Meret che last minute ha scongiurato la possibilità che il Parma pareggiasse, parando un tiro di Almqvist e scatenando l'entusiasmo dei tifosi azzurri. Il lavoro di Conte è lungo e certosino, il mister sta dando fiducia ai suoi calciatori, facendoli sentire apprezzati e stimolandoli così a dare il massimo in campo. La vittoria contro il Parma arriva alla fine di una settimana in cui la società è stata freneticamente impegnata sul mercato per chiudere gli ultimi acquisti prima del gong finale, operazioni rallentate da varie difficoltà, legate soprattutto ai mancati introiti per la sfumata cessione di Osimhen che alla fine è rimasto al Napoli - di fatto fuori dal progetto -, non essendo stata raggiunta una intesa soddisfacente per tutte le parti nè col Chelsea nè con l'Al Ahli, club interessati all'attaccante nigeriano. Come sottolineato dal d.s. Manna prima del fischio d'inizio del match, il presidente De Laurentiis si è assunto il rischio d'impresa e ha investito comunque anche negli acquisti di Lukaku, McTominay e Gilmour dopo quelli di Buongiorno, Marin, Spinazzola e Neres, per mettere a disposizione di Conte una rosa di livello e competitiva. Certo è che resta l'anomalia di un calciomercato estivo ancora aperto a campionato già iniziato, aspetto sottolineato da mister Conte che auspica che tale regola possa essere cambiata, per il bene di tutte le squadre. Inizia ora un periodo di sosta per gli impegni con le nazionali, la prossima sfida di Serie A per il Napoli sarà contro il Cagliari ed è in calendario a metà settembre, Conte potrà dare qualche indicazione in più ai calciatori che restano a disposizione, ma per assemblare al meglio la squadra con un efficace inserimento degli ultimi arrivati e lavorare sui meccanismi ed i dettagli bisognerà aspettare il rientro dei nazionali. Sicuramente però, ora si può guardare con più ottimismo al futuro ed affermare senza dubbio che la ricostruzione è ufficialmente iniziata.
Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
02/09/2024 - 23:00
NAPOLI - Il Napoli ha finalmente il suo centravanti, un leader in campo, capace di dare all'occorrenza uno scossone alla squadra e di finalizzare le azioni di gioco, con incursioni pericolose nell'area avversaria. Lukaku ha esordito nella ripresa della sfida al Maradona contro il Parma, a soli due giorni dal suo arrivo in azzurro ed è stato come uno squillo di tromba volto a dare una sonora sveglia. Il suo debutto con gol ha consentito alla squadra partenopea di riacciuffare una partita che si stava mettendo nel peggiore dei modi, contro un avversario che a lungo è stato in vantaggio grazie ad un rigore segnato da Bonny ed ha retto la pressione degli azzurri anche dopo essere rimasti in dieci per l'espulsione del portiere, sostituito da Delprato che ha indossato i guanti e giocato per la prima volta tra i pali, in un ruolo per lui assolutamente inedito in una sfida di Serie A. Quando nel secondo tempo Lukaku è entrato in campo tra gli applausi dei tifosi, la musica è cambiata. Il bomber è stato subito pericoloso e poi ha trovato la via del gol. A ribaltare il risultato ci ha pensato dopo poco Anguissa con una rete che ha consentito al Napoli di portare a casa tre punti pesanti, soprattutto perchè ottenuti con sacrificio ed impegno, giocando uniti e da squadra, senza scoraggiarsi ma credendo fino alla fine nelle proprie potenzialità. Ha brillato ancora una volta Neres, entrato nel secondo tempo ed artefice dell'assist al gol di Anguissa. Un plauso particolare va a Meret che last minute ha scongiurato la possibilità che il Parma pareggiasse, parando un tiro di Almqvist e scatenando l'entusiasmo dei tifosi azzurri. Il lavoro di Conte è lungo e certosino, il mister sta dando fiducia ai suoi calciatori, facendoli sentire apprezzati e stimolandoli così a dare il massimo in campo. La vittoria contro il Parma arriva alla fine di una settimana in cui la società è stata freneticamente impegnata sul mercato per chiudere gli ultimi acquisti prima del gong finale, operazioni rallentate da varie difficoltà, legate soprattutto ai mancati introiti per la sfumata cessione di Osimhen che alla fine è rimasto al Napoli - di fatto fuori dal progetto -, non essendo stata raggiunta una intesa soddisfacente per tutte le parti nè col Chelsea nè con l'Al Ahli, club interessati all'attaccante nigeriano. Come sottolineato dal d.s. Manna prima del fischio d'inizio del match, il presidente De Laurentiis si è assunto il rischio d'impresa e ha investito comunque anche negli acquisti di Lukaku, McTominay e Gilmour dopo quelli di Buongiorno, Marin, Spinazzola e Neres, per mettere a disposizione di Conte una rosa di livello e competitiva. Certo è che resta l'anomalia di un calciomercato estivo ancora aperto a campionato già iniziato, aspetto sottolineato da mister Conte che auspica che tale regola possa essere cambiata, per il bene di tutte le squadre. Inizia ora un periodo di sosta per gli impegni con le nazionali, la prossima sfida di Serie A per il Napoli sarà contro il Cagliari ed è in calendario a metà settembre, Conte potrà dare qualche indicazione in più ai calciatori che restano a disposizione, ma per assemblare al meglio la squadra con un efficace inserimento degli ultimi arrivati e lavorare sui meccanismi ed i dettagli bisognerà aspettare il rientro dei nazionali. Sicuramente però, ora si può guardare con più ottimismo al futuro ed affermare senza dubbio che la ricostruzione è ufficialmente iniziata.
Rosa Petrazzuolo
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com