NAPOLI - L'amaro pareggio del Napoli all'Olimpico contro la Roma è arrivato nei minuti di recupero al termine di una prestazione in cui gli azzurri di Conte hanno approcciato bene la gara, trovando la via del gol nel primo tempo con una bella rete messa a segno da Spinazzola. Nella ripresa, il Napoli ha gestito il risultato ed ha pagato a caro prezzo una disattenzione, incassando il gol del giallorosso Angelino e dunque vedendo sfumare l'occasione di un allungo più ampio in classifica sull'Inter che pure nell'ultimo turno di campionato ha pareggiato nel derby contro il Milan. Durante la partita ci sono state alcune decisioni arbitrali che hanno fatto discutere, come la sbagliata ammonizione di Politano per simulazione e la mancata concessione di un rigore per fallo di Konè su McTominay. La partita è stata combattuta, nella ripresa il Napoli ha gestito bene il campo ed è mancato solo quel gol in più capace di chiudere i giochi e di non mettere a rischio il risultato nei minuti finali quando la Roma ha alzato il pressing per provare a pareggiare ed è riuscita nell'intento. Come sottolineato anche da Conte nel post partita, i dettagli spostano il risultato soprattutto su campi difficili come l'Olimpico, ma ciò non toglie meriti alla squadra partenopea che sta facendo un percorso straordinario di crescita costante ed è temuta dai suoi avversari. Il Napoli viaggia in top class in vetta al campionato oltre ogni più rosea aspettativa ed è riuscito a concludere il mini ciclo delle ultime tre difficili partite contro Atalanta, Juventus e Roma con un bottino di ben 7 punti. Nel ribadire che il Napoli è al suo primo anno di gestione Conte ed è in fase di ricostruzione, è bene sottolineare ancora una volta come se la stia giocando ai massimi livelli per il titolo con squadre molto più attrezzate e dal progetto già ben avviato negli anni addietro. Inoltre, la capolista ha dimostrato di avere in rosa calciatori capaci di sopperire alle difficoltà, tutti pienamente partecipi del progetto, valorizzati da un allenatore che ha instaurato con loro un solido rapporto di fiducia e riesce a farli esprimere al massimo, basti pensare all'ottimo rendimento di Spinazzola che sta sostituendo l'infortunato Olivera e lo stesso discorso vale per Juan Jesus al posto di Buongiorno, oppure si pensi alla "garra" con cui entra in campo il Cholito Simeone anche solo nei minuti finali. E' giusto dunque che il Napoli proceda su questa strada già tracciata e punti con il lavoro a potenziare il suo margine di crescita, facendo la corsa su se stesso, poi alla fine si tireranno le somme di una stagione sin qui senza dubbio straordinaria.