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IL FLASH - R. Petrazzuolo: "Oggi come allora, siamo tutti Koulibaly!"
05.10.2021 22:18 di Napoli Magazine

NAPOLI - Il Napoli ha battuto la Fiorentina al Franchi dando una prova di forza notevole in una partita difficile, in cui da ambo le parti si è lottato su ogni pallone. Gli azzurri  hanno ottenuto la settima vittoria di fila, consolidando il proprio primato in classifica e continuando a volare in alto. Tuttavia, un'onta grave ha imbrattato la bellezza della gara quando da parte dei tifosi viola sono fioccati "buu" razzisti e qualcuno dagli spalti ha insultato Koulibaly chiamandolo 'scimmia di merda'. Gravissimo. Inammissibile. Intollerabile. Caro Kalidou, mi dispiace che ancora continuino a verificarsi questi episodi vergognosi di razzismo. Sei un grande campione e col tuo esempio dai un enorme contributo per contrastare questa piaga sociale. Napoli ti ama, ti sente figlio della sua terra, ma questo tu lo sai già bene. Insieme, con forza, non ci stancheremo mai di lottare affinché le cose cambino, sognando un mondo migliore, sognando un radicale cambiamento culturale che porti ad estirpare dall'umano sentire ogni forma di razzismo, di violenza e di discriminazione. Siamo tutti Koulibaly, noi siamo quelli che gridano con forza: "No al razzismo". Il cambiamento culturale dipende anche da una forte presa di posizione delle Istituzioni competenti che devono intervenire con risolutezza, identificando e allontanando per sempre dagli stadi chi fa dell'insulto il proprio scudo, perché lo sport è altro, è lealtà, impegno, sacrificio, rispetto dell'avversario. Lo sport è condivisione delle stesse passioni, è divertimento, è armonia e sano agonismo. È una tela bianca su cui disegnare arcobaleni di emozioni e non deve essere imbrattata da comportamenti vili di gente povera di spirito che dovrebbe imparare il valore della fratellanza per non rimanere impantanata a vita nel buio dell'odio e dell'ignoranza. Siamo tutti Koulibaly, lo siamo stati quando Kalidou nel 2018 è stato bersaglio di "buu" razzisti a San Siro nel match contro l'Inter e il popolo azzurro aderì in massa all'iniziativa del Napoli Club Udine di presentarsi alla successiva partita al San Paolo, in occasione di Napoli-Bologna, tutti con la maschera di Kalidou per dire basta al razzismo. Lo siamo tuttora, dopo gli insulti razzisti rivoltigli al Franchi in occasione del match contro la Fiorentina. Noi saremo sempre Koulibaly, contro ogni rigurgito putrescente di odio e di razzismo. Saremo sempre al tuo fianco, Kalidou, con tutto il sostegno e l'affetto che merita un grande campione come te.

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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IL FLASH - R. Petrazzuolo: "Oggi come allora, siamo tutti Koulibaly!"

di Napoli Magazine

05/10/2024 - 22:18

NAPOLI - Il Napoli ha battuto la Fiorentina al Franchi dando una prova di forza notevole in una partita difficile, in cui da ambo le parti si è lottato su ogni pallone. Gli azzurri  hanno ottenuto la settima vittoria di fila, consolidando il proprio primato in classifica e continuando a volare in alto. Tuttavia, un'onta grave ha imbrattato la bellezza della gara quando da parte dei tifosi viola sono fioccati "buu" razzisti e qualcuno dagli spalti ha insultato Koulibaly chiamandolo 'scimmia di merda'. Gravissimo. Inammissibile. Intollerabile. Caro Kalidou, mi dispiace che ancora continuino a verificarsi questi episodi vergognosi di razzismo. Sei un grande campione e col tuo esempio dai un enorme contributo per contrastare questa piaga sociale. Napoli ti ama, ti sente figlio della sua terra, ma questo tu lo sai già bene. Insieme, con forza, non ci stancheremo mai di lottare affinché le cose cambino, sognando un mondo migliore, sognando un radicale cambiamento culturale che porti ad estirpare dall'umano sentire ogni forma di razzismo, di violenza e di discriminazione. Siamo tutti Koulibaly, noi siamo quelli che gridano con forza: "No al razzismo". Il cambiamento culturale dipende anche da una forte presa di posizione delle Istituzioni competenti che devono intervenire con risolutezza, identificando e allontanando per sempre dagli stadi chi fa dell'insulto il proprio scudo, perché lo sport è altro, è lealtà, impegno, sacrificio, rispetto dell'avversario. Lo sport è condivisione delle stesse passioni, è divertimento, è armonia e sano agonismo. È una tela bianca su cui disegnare arcobaleni di emozioni e non deve essere imbrattata da comportamenti vili di gente povera di spirito che dovrebbe imparare il valore della fratellanza per non rimanere impantanata a vita nel buio dell'odio e dell'ignoranza. Siamo tutti Koulibaly, lo siamo stati quando Kalidou nel 2018 è stato bersaglio di "buu" razzisti a San Siro nel match contro l'Inter e il popolo azzurro aderì in massa all'iniziativa del Napoli Club Udine di presentarsi alla successiva partita al San Paolo, in occasione di Napoli-Bologna, tutti con la maschera di Kalidou per dire basta al razzismo. Lo siamo tuttora, dopo gli insulti razzisti rivoltigli al Franchi in occasione del match contro la Fiorentina. Noi saremo sempre Koulibaly, contro ogni rigurgito putrescente di odio e di razzismo. Saremo sempre al tuo fianco, Kalidou, con tutto il sostegno e l'affetto che merita un grande campione come te.

 

 

Rosa Petrazzuolo

 

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