Tutti In Rete
PRESS CONFERENCE - Bologna, Italiano: "Stimo De Laurentiis, se lo vedrò, lo saluterò, il Napoli ha vinto lo Scudetto un anno fa, ha qualità e ci vuole rispetto, è una squadra incattivita in cerca di riscatto, serve attenzione"
24.08.2024 13:23 di Napoli Magazine

BOLOGNA - Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli, in programma domenica 25 agosto alle ore 20:45 allo stadio Maradona. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Come ho vissuto gli ultimi giorni con i tanti arrivi dal mercato e quanto successo a Cambiaghi? La notizia dell’infortunio al ginocchio per Cambiaghi non ci voleva, mi dispiace tantissimo per il ragazzo che è straordinario, al di là delle qualità tecniche, umanamente davvero il Bologna ha messo dentro un ragazzo speciale, perdiamo un punto di forza, ma tra 4-5 mesi tornerà più forte di prima e lo riabbracceremo. E' stata una settimana con questa notizia bruttissima e poi aver anche preparato in maniera concentrata e attenta una partita che ci vedrà di fronte ad una squadra forte, una squadra per me incattivita, è una squadra che cercherà il riscatto dopo la sconfitta di Verona. Ho visto i ragazzi attenti, concentrati, siamo alla seconda giornata e cercheremo di proporre lo spirito che abbiamo fatto vedere nella prima partita. Qual è stata la prima cosa che ho detto a Pobega quando l'ho rivisto? E' arrivato Pobega, un ragazzo che conosco, anche lui fantastico per disponibilità e applicazione, avevamo bisogno di un piede mancino in mezzo al campo, arriva lui, io l'ho conosciuto tre anni fa, quindi con tre anni di esperienza in più con due anni di Milan, un anno di Torino, quindi cresciuto, maturato e anche in questo caso, a livello umano è un bel prospetto. Abbiamo constatato che sta bene, abbiamo parlato tanto con lui prima di 'affondare il colpo', è guarito al 100%, sa come prevenire e gestire questo problema che ha avuto ma che è superato, sta bene, ha fatto il ritiro, ha fatto partite, tutti gli allenamenti, è in condizione, c'è spazio per la gara contro il Napoli, si aggrega alla squadra e inizia a prendere confidenza coi compagni, con l'ambiente Bologna, quindi tutto a posto. Dallinga sta bene, ha avuto un problemino intestinale, tutto a posto, ha saltato un allenamento, è già rientrato, sta bene. Quando penso che potrà vedersi il mio Bologna? Conta la prestazione contro il Napoli, conta quello che andremo a fare, mi rimane l'atteggiamento dei ragazzi alla prima giornata, lo spirito, quello che abbiamo fatto con e senza palla, penso che contro il Napoli sia una gara diversa, andiamo in casa di una squadra forte, che vorrà riscattare la prima sconfitta, vorrà davanti al suo pubblico cercare di ottenere la prima vittoria, hanno qualità, sono forti. L'anno scorso hanno avuto qualche problemino però sono ripartiti con un allenatore ed un progetto nuovo e rimangono per me sempre giocatori di alto livello che vanno affrontati con la giusta attenzione, la giusta umiltà, la giusta concentrazione e li puoi mettere in difficoltà, se gli lasci spazio e gli concedi campo, iniziano ad esaltarsi, iniziano a fare quello che sanno fare e ti mettono in difficoltà. Quindi, analizzato l'avversario, preparata questa partita, ci concentriamo su quella e dobbiamo però continuare anche noi a mantenere le certezze che abbiamo fatto vedere nell'ultima partita, continuare a mostrare quando abbiamo la palla quella personalità anche in un campo caldo e difficile come il Maradona. Siamo alla seconda giornata ed è tutto in costruzione, lo siamo anche noi come lo sono tutte le squadre. Pian piano stiamo aggiungendo tutti i giocatori, ho parlato con Lucumì, gli ho chiesto quanti minuti può avere e lui mi ha risposto 95-96, mi fa piacere perchè ha grande voglia di scendere in campo, ma pian piano stiamo aggiungendo tutti, per la condizione che hanno, per la condizione che dobbiamo far migliorare a tutti, però anche noi siamo alla seconda giornata e non lo dobbiamo dimenticare. Quale può essere l'elemento chiave dal punto di vista tattico per la partita contro il Napoli? Un po' ci aiuta il fatto che l'Udinese sotto l'aspetto del sistema di gioco era simile a quello del Napoli, abbiamo lavorato sul solco della settimana precedente. Loro hanno la difesa a tre, con gli attaccanti che entrano dentro al campo con i due quinti che fanno gli attaccanti ecco perchè abbiamo lavorato con grande attenzione, perchè se gli lasciamo campo ci ritroviamo con 5-6 attaccanti in prima linea. Dobbiamo cercare di lavorare ancora con l'atteggiamento e lo spirito che abbiamo avuto nella partita precedente, grande aggressività, limitarli, perchè se li lasciamo giocare ci mettono in difficoltà e poi noi dobbiamo mostrare personalità quando abbiamo la palla, cercare di non buttarla, di non regalarla, cercare di averla spesso anche noi per metterli in difficoltà, questo è quello che ci aspetterà, poi affrontiamo una squadra che qualche mese fa ha festeggiato lo scudetto e tanti sono ancora in quella squadra e vanno affrontati con grandissimo rispetto, perchè per me è ancora una squadra che se riesce a mettere in campo tutte le qualità, è una squadra che lotterà anche quest'anno per i primissimi posti. Holm? E' al secondo allenamento, è stato reintegrato nella squadra, col ritmo che può avere siamo già contenti, ci eravamo spaventati tutti, in primis il ragazzo perchè sembrava una cosa un po' più seria e invece è tutto a posto. Anche Urbanski è reduce da un bel po' di tempo inattivo, sta iniziando ad incrementare anche lui, pian piano aumenterà la condizione, entrambi devono cominciare a spingere forte durante la settimana, è chiaro che la partita è diversa dall'allenamento e quando saranno chiamati in causa, dovranno spingere e iniziare ad aumentare la condizione perchè tra un po' inizieremo ad allenarci meno perchè ci saranno le Coppe, quindi dovremo farci trovare pronti tutti  e avere una condizione ottimale, lo dobbiamo fare sia attraverso l'allenamento che le partite. In che posizione vedo in campo Urbanski? All'occorrenza è stato utilizzato anche sull'esterno, è un ragazzo che ha grande duttilità, lui farebbe anche il portiere mi ha risposto (sorride, ndr), però gli ho visto fare anche l'esterno e in mezzo al campo è un interno di centrocampo, all'occorrenza può giocare come sottopunta, ha guizzo, ha uno contro uno, è un ragazzo molto sveglio per l'età che ha e quindi in mezzo al campo può lavorare in quelle zone e il fatto che gli piace all'occorrenza da adattato sull'esterno, ci potrà stare anche lui in quella zona. Quanto sono arrabbiato per la massiccia produzione creata contro l'Udinese pur avendo segnato un solo gol? Sono dispiaciuto, perchè iniziano le gare vere dove contano i punti, conta vincere ed essere concreti e noi lì davanti negli ultimi 16 metri non siamo stati efficaci per portare a casa  tre punti che secondo me ci stavano tutti per noi. Ai ragazzi ho detto che dobbiamo continuare ad avere questa voglia di arrivare, di produrre, la concretezza, l'efficacia, la velenosità l'alleneremo, andremo in campo tutta la settimana, proveremo con gli attaccanti, cercheremo di limare qualche difettuccio che abbiamo sotto porta, ma è importante quella voglia di continuare a produrre e cercare di avere grande personalità quando si ha la palla, perchè in tal modo gli altri possono farti meno male e creare di meno rispetto a quella che può essere una palla consegnata  sempre all'avversario. Sono contento per quello che abbiamo prodotto, peccato non averla vinta per la poca precisione. Su questo dobbiamo lavorare con molta più abnegazione. Karlsson? Purtroppo ha perso una gran parte del ritiro, c'è stata questa maledizione dei troppi infortuni che abbiamo avuto anche nell'ultimo periodo, sta tornadoa spingere forte. Ha un uno contro uno importante, ha una grande qualità negli ultimi metri, da quel punto di vista credo sia in vantaggio rispetto a qualche altro compagno perchè vede la porta, spesso la prende, spesso mira agli angoli e la prende, deve crescere anche lui in autostima ed essere molto più esigente per tutto quello che fa, quando difende e quando attacca, però le qualità le ha e sono convinto che anche lui avrà a disposizione chance per far vedere a tutti che è un giocatore che quando è stato scelto dal Bologna, aveva fatto tanti gol nell'AZ, con grande qualità che tante squadre avevano puntato a portarlo lontano dal Bologna, deve dimostrare di avere queste qualità e secondo me lo può fare. De Laurentiis? Ho conosciuto il presidente, qualche anno fa venne nello spogliatoio a fare i complimenti allo Spezia per come avevamo lavorato, poi negli anni successivi abbiamo anche fatto qualche chiacchiera, è una persona che stimo, quando parli di calcio con lui è una persona che si fa 'capire', perchè ormai sa di calcio. Se domani lo incontrerò, lo saluterò volentieri, mi fa piacere la stima che ha nei miei confronti, ma domani saremo avversari, ci saluteremo se dovessi incontrarlo e ribadisco la stima che ho nei suoi confronti. Se resta solo un difensore da acquistare negli ultimi giorni di mercato o se è in ballo qualcos'altro e se ci sono giocatori in uscita? Sull'ultimo aspetto, vedremo, perchè se dovessimo diventare in tanti, vedremo quali scelte andremo a fare. Si è vigili sul difensore centrale, lo ribadisco e lo confermo, mancano pochi giorni alla chiusura del mercato. Orsolini con la fascia al braccio se partirà titolare contro il Napoli? In teoria, sì. Non so se parte dall'inizio. In questa squadra ci sono un bel po’ di capitani, vedo gente davvero attaccata alla maglia, che ha uno spirito e una voglia di lavorare per questi colori e per questa società, incredibili. Nel Bologna ci sono tanti capitani, poi chiaramente non è solo quello che indossa la fascia, il simbolo, quello che ha più responsabilità, ce ne sono tanti. Orsolini è partito nella prima di campionato con la fascia, ma non è il solo che la indossa, c'è tanta gente con grande personalità, grande spirito, grande carisma. Sono contento di avere a disposizione, sotto l'aspetto umano e della personalità, tanta gente così. Se Aebischer e Miranda possono avere la freccia su quelli che hanno giocato la prima partita? L'infortunio di Aebischer è stato un po' strano, stava bene, stava andando a mille nella partitella, è stato un po' sbilanciato e ha sentito una fitta all'adduttore, purtroppo capita ed è rientrato, ha questa capacità subito di entrare in partita, sembrava veramente in grande condizione e infatti gli ho fatto anche io i complimenti, è un ragazzo che subito, in quei 20 minuti che ha giocato, si è messo a disposizione, è andato forte, ha toccato una marea di palloni, se avesse calciato in maniera un po' più sporca forse poteva anche fare gol, ma ha un grandissimo atteggiamento. Miranda? Sono rimasto sorpreso dalla prestazione di Lykogiannis, per quello che ha fatto vedere, per la tenuta, per come si è proposto e per come ha difeso, per come ha sostenuto la fase offensiva, penso che anche a sinistra abbiamo due ottimi giocatori, grande qualità entrambi, hanno un gran piede. Sotto l'aspetto difensivo sono convinto che si possa crescere e migliorare, ma sono attenti e concentrati, quindi a sinistra abbiamo due bei cavalli. Identikit del difensore centrale? Penso che in primis debba avere le caratteristiche del difensore centrale per come intendiamo noi nel momento in cui abbiamo la palla, nel momento in cui non ce l'abbiamo, quindi un difensore centrale puro, poi se dovesse arrivare qualcuno che all'occorrenza si può adattare, avere giocatori duttili che sanno lavorare anche in altre zone di campo soprattutto nel momento in cui si chiudono le liste, è importante, perchè se dovesse capitare qualche situazione di emergenza, avere gente che si può adattare, è importante".

ULTIMISSIME TUTTI IN RETE
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
PRESS CONFERENCE - Bologna, Italiano: "Stimo De Laurentiis, se lo vedrò, lo saluterò, il Napoli ha vinto lo Scudetto un anno fa, ha qualità e ci vuole rispetto, è una squadra incattivita in cerca di riscatto, serve attenzione"

di Napoli Magazine

24/08/2024 - 13:23

BOLOGNA - Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli, in programma domenica 25 agosto alle ore 20:45 allo stadio Maradona. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Come ho vissuto gli ultimi giorni con i tanti arrivi dal mercato e quanto successo a Cambiaghi? La notizia dell’infortunio al ginocchio per Cambiaghi non ci voleva, mi dispiace tantissimo per il ragazzo che è straordinario, al di là delle qualità tecniche, umanamente davvero il Bologna ha messo dentro un ragazzo speciale, perdiamo un punto di forza, ma tra 4-5 mesi tornerà più forte di prima e lo riabbracceremo. E' stata una settimana con questa notizia bruttissima e poi aver anche preparato in maniera concentrata e attenta una partita che ci vedrà di fronte ad una squadra forte, una squadra per me incattivita, è una squadra che cercherà il riscatto dopo la sconfitta di Verona. Ho visto i ragazzi attenti, concentrati, siamo alla seconda giornata e cercheremo di proporre lo spirito che abbiamo fatto vedere nella prima partita. Qual è stata la prima cosa che ho detto a Pobega quando l'ho rivisto? E' arrivato Pobega, un ragazzo che conosco, anche lui fantastico per disponibilità e applicazione, avevamo bisogno di un piede mancino in mezzo al campo, arriva lui, io l'ho conosciuto tre anni fa, quindi con tre anni di esperienza in più con due anni di Milan, un anno di Torino, quindi cresciuto, maturato e anche in questo caso, a livello umano è un bel prospetto. Abbiamo constatato che sta bene, abbiamo parlato tanto con lui prima di 'affondare il colpo', è guarito al 100%, sa come prevenire e gestire questo problema che ha avuto ma che è superato, sta bene, ha fatto il ritiro, ha fatto partite, tutti gli allenamenti, è in condizione, c'è spazio per la gara contro il Napoli, si aggrega alla squadra e inizia a prendere confidenza coi compagni, con l'ambiente Bologna, quindi tutto a posto. Dallinga sta bene, ha avuto un problemino intestinale, tutto a posto, ha saltato un allenamento, è già rientrato, sta bene. Quando penso che potrà vedersi il mio Bologna? Conta la prestazione contro il Napoli, conta quello che andremo a fare, mi rimane l'atteggiamento dei ragazzi alla prima giornata, lo spirito, quello che abbiamo fatto con e senza palla, penso che contro il Napoli sia una gara diversa, andiamo in casa di una squadra forte, che vorrà riscattare la prima sconfitta, vorrà davanti al suo pubblico cercare di ottenere la prima vittoria, hanno qualità, sono forti. L'anno scorso hanno avuto qualche problemino però sono ripartiti con un allenatore ed un progetto nuovo e rimangono per me sempre giocatori di alto livello che vanno affrontati con la giusta attenzione, la giusta umiltà, la giusta concentrazione e li puoi mettere in difficoltà, se gli lasci spazio e gli concedi campo, iniziano ad esaltarsi, iniziano a fare quello che sanno fare e ti mettono in difficoltà. Quindi, analizzato l'avversario, preparata questa partita, ci concentriamo su quella e dobbiamo però continuare anche noi a mantenere le certezze che abbiamo fatto vedere nell'ultima partita, continuare a mostrare quando abbiamo la palla quella personalità anche in un campo caldo e difficile come il Maradona. Siamo alla seconda giornata ed è tutto in costruzione, lo siamo anche noi come lo sono tutte le squadre. Pian piano stiamo aggiungendo tutti i giocatori, ho parlato con Lucumì, gli ho chiesto quanti minuti può avere e lui mi ha risposto 95-96, mi fa piacere perchè ha grande voglia di scendere in campo, ma pian piano stiamo aggiungendo tutti, per la condizione che hanno, per la condizione che dobbiamo far migliorare a tutti, però anche noi siamo alla seconda giornata e non lo dobbiamo dimenticare. Quale può essere l'elemento chiave dal punto di vista tattico per la partita contro il Napoli? Un po' ci aiuta il fatto che l'Udinese sotto l'aspetto del sistema di gioco era simile a quello del Napoli, abbiamo lavorato sul solco della settimana precedente. Loro hanno la difesa a tre, con gli attaccanti che entrano dentro al campo con i due quinti che fanno gli attaccanti ecco perchè abbiamo lavorato con grande attenzione, perchè se gli lasciamo campo ci ritroviamo con 5-6 attaccanti in prima linea. Dobbiamo cercare di lavorare ancora con l'atteggiamento e lo spirito che abbiamo avuto nella partita precedente, grande aggressività, limitarli, perchè se li lasciamo giocare ci mettono in difficoltà e poi noi dobbiamo mostrare personalità quando abbiamo la palla, cercare di non buttarla, di non regalarla, cercare di averla spesso anche noi per metterli in difficoltà, questo è quello che ci aspetterà, poi affrontiamo una squadra che qualche mese fa ha festeggiato lo scudetto e tanti sono ancora in quella squadra e vanno affrontati con grandissimo rispetto, perchè per me è ancora una squadra che se riesce a mettere in campo tutte le qualità, è una squadra che lotterà anche quest'anno per i primissimi posti. Holm? E' al secondo allenamento, è stato reintegrato nella squadra, col ritmo che può avere siamo già contenti, ci eravamo spaventati tutti, in primis il ragazzo perchè sembrava una cosa un po' più seria e invece è tutto a posto. Anche Urbanski è reduce da un bel po' di tempo inattivo, sta iniziando ad incrementare anche lui, pian piano aumenterà la condizione, entrambi devono cominciare a spingere forte durante la settimana, è chiaro che la partita è diversa dall'allenamento e quando saranno chiamati in causa, dovranno spingere e iniziare ad aumentare la condizione perchè tra un po' inizieremo ad allenarci meno perchè ci saranno le Coppe, quindi dovremo farci trovare pronti tutti  e avere una condizione ottimale, lo dobbiamo fare sia attraverso l'allenamento che le partite. In che posizione vedo in campo Urbanski? All'occorrenza è stato utilizzato anche sull'esterno, è un ragazzo che ha grande duttilità, lui farebbe anche il portiere mi ha risposto (sorride, ndr), però gli ho visto fare anche l'esterno e in mezzo al campo è un interno di centrocampo, all'occorrenza può giocare come sottopunta, ha guizzo, ha uno contro uno, è un ragazzo molto sveglio per l'età che ha e quindi in mezzo al campo può lavorare in quelle zone e il fatto che gli piace all'occorrenza da adattato sull'esterno, ci potrà stare anche lui in quella zona. Quanto sono arrabbiato per la massiccia produzione creata contro l'Udinese pur avendo segnato un solo gol? Sono dispiaciuto, perchè iniziano le gare vere dove contano i punti, conta vincere ed essere concreti e noi lì davanti negli ultimi 16 metri non siamo stati efficaci per portare a casa  tre punti che secondo me ci stavano tutti per noi. Ai ragazzi ho detto che dobbiamo continuare ad avere questa voglia di arrivare, di produrre, la concretezza, l'efficacia, la velenosità l'alleneremo, andremo in campo tutta la settimana, proveremo con gli attaccanti, cercheremo di limare qualche difettuccio che abbiamo sotto porta, ma è importante quella voglia di continuare a produrre e cercare di avere grande personalità quando si ha la palla, perchè in tal modo gli altri possono farti meno male e creare di meno rispetto a quella che può essere una palla consegnata  sempre all'avversario. Sono contento per quello che abbiamo prodotto, peccato non averla vinta per la poca precisione. Su questo dobbiamo lavorare con molta più abnegazione. Karlsson? Purtroppo ha perso una gran parte del ritiro, c'è stata questa maledizione dei troppi infortuni che abbiamo avuto anche nell'ultimo periodo, sta tornadoa spingere forte. Ha un uno contro uno importante, ha una grande qualità negli ultimi metri, da quel punto di vista credo sia in vantaggio rispetto a qualche altro compagno perchè vede la porta, spesso la prende, spesso mira agli angoli e la prende, deve crescere anche lui in autostima ed essere molto più esigente per tutto quello che fa, quando difende e quando attacca, però le qualità le ha e sono convinto che anche lui avrà a disposizione chance per far vedere a tutti che è un giocatore che quando è stato scelto dal Bologna, aveva fatto tanti gol nell'AZ, con grande qualità che tante squadre avevano puntato a portarlo lontano dal Bologna, deve dimostrare di avere queste qualità e secondo me lo può fare. De Laurentiis? Ho conosciuto il presidente, qualche anno fa venne nello spogliatoio a fare i complimenti allo Spezia per come avevamo lavorato, poi negli anni successivi abbiamo anche fatto qualche chiacchiera, è una persona che stimo, quando parli di calcio con lui è una persona che si fa 'capire', perchè ormai sa di calcio. Se domani lo incontrerò, lo saluterò volentieri, mi fa piacere la stima che ha nei miei confronti, ma domani saremo avversari, ci saluteremo se dovessi incontrarlo e ribadisco la stima che ho nei suoi confronti. Se resta solo un difensore da acquistare negli ultimi giorni di mercato o se è in ballo qualcos'altro e se ci sono giocatori in uscita? Sull'ultimo aspetto, vedremo, perchè se dovessimo diventare in tanti, vedremo quali scelte andremo a fare. Si è vigili sul difensore centrale, lo ribadisco e lo confermo, mancano pochi giorni alla chiusura del mercato. Orsolini con la fascia al braccio se partirà titolare contro il Napoli? In teoria, sì. Non so se parte dall'inizio. In questa squadra ci sono un bel po’ di capitani, vedo gente davvero attaccata alla maglia, che ha uno spirito e una voglia di lavorare per questi colori e per questa società, incredibili. Nel Bologna ci sono tanti capitani, poi chiaramente non è solo quello che indossa la fascia, il simbolo, quello che ha più responsabilità, ce ne sono tanti. Orsolini è partito nella prima di campionato con la fascia, ma non è il solo che la indossa, c'è tanta gente con grande personalità, grande spirito, grande carisma. Sono contento di avere a disposizione, sotto l'aspetto umano e della personalità, tanta gente così. Se Aebischer e Miranda possono avere la freccia su quelli che hanno giocato la prima partita? L'infortunio di Aebischer è stato un po' strano, stava bene, stava andando a mille nella partitella, è stato un po' sbilanciato e ha sentito una fitta all'adduttore, purtroppo capita ed è rientrato, ha questa capacità subito di entrare in partita, sembrava veramente in grande condizione e infatti gli ho fatto anche io i complimenti, è un ragazzo che subito, in quei 20 minuti che ha giocato, si è messo a disposizione, è andato forte, ha toccato una marea di palloni, se avesse calciato in maniera un po' più sporca forse poteva anche fare gol, ma ha un grandissimo atteggiamento. Miranda? Sono rimasto sorpreso dalla prestazione di Lykogiannis, per quello che ha fatto vedere, per la tenuta, per come si è proposto e per come ha difeso, per come ha sostenuto la fase offensiva, penso che anche a sinistra abbiamo due ottimi giocatori, grande qualità entrambi, hanno un gran piede. Sotto l'aspetto difensivo sono convinto che si possa crescere e migliorare, ma sono attenti e concentrati, quindi a sinistra abbiamo due bei cavalli. Identikit del difensore centrale? Penso che in primis debba avere le caratteristiche del difensore centrale per come intendiamo noi nel momento in cui abbiamo la palla, nel momento in cui non ce l'abbiamo, quindi un difensore centrale puro, poi se dovesse arrivare qualcuno che all'occorrenza si può adattare, avere giocatori duttili che sanno lavorare anche in altre zone di campo soprattutto nel momento in cui si chiudono le liste, è importante, perchè se dovesse capitare qualche situazione di emergenza, avere gente che si può adattare, è importante".