NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, dir. di “Napoli Magazine”, è intervenuto a “Fever Pitch", programma condotto da Chiara Giuffrida e Gianmario Bonzi in onda su Radio Serie A (la radio ufficiale della Lega Serie A, con RDS, on air sul canale 899 del digitale terrestre, sul sito e l'app della Lega Serie A e sul sito e l'app RDS Social Tv): "Non credo sia mai successo che una squadra, dopo lo scudetto, rendesse così male. Poi è la stessa squadra, ma quello che manca è Spalletti. Quando l'ho visto con i ragazzi alla prima del film, ho visto la gioia e l'entusiasmo dei calciatori. E' una squadra che sembra assefuatta alla sconfitta, credo che sarà così anche nelle ultime due partite. Abbiamo dato qualche piccola gioia a chi non ha fatto gol in Serie A. Adesso serve un esame di coscienza e lavorare per la prossima stagione. E bisogna annunicare l'allenatore I nomi sono quattro, vediamo se si realizza il sogno Conte per i tifosi, perchè è una garanzia per il mercato. Vediamo di iniziare con il piede giusto. Dal primo cambio allenatore si capiva che la stagione fosse questa. Non è mai sbocciato un vero amore con Garcia, anche se lui aveva lasciato il Napoli al primo posto. Mazzarri non ha avuto praticamente mai Osimhen. Con Calzona si ci aspettava una reazione, ma è tornata ad essere una squadra che subisce. Il vero modulo di Garcia non lo abbiamo mai capito e mai visto. Quando è arrivato ci ha mostrato la sua idea di 4-3-3, ma non era come quello di Spalletti. Il Napoli è andato poi in difficoltà. Rifondazione? credo di si, soprattutto dalle risposte che arrivano dal campo. Chi arriverà, credo che chiederà di variare gli uomini in rosa. Anche i nuovi acquisti non hanno mai inciso: da Dendoncker ai prestiti vari che sono giunti nella finestra di mercato. Dendocker non ha mai giocato, Lindstrom non si è mai ritagliato spazio, così come Ngonge. Se analizziamo i sostituti di Kim e Lozano, è chiaro che qualcosa non è andato: Natan non ha dato il giusto contributo e al suo posto gioca la quarta scelta di Spalletti, Juan Jesus. Alcune situazioni vanno registrate. Serve un mercato importante e un d.s. che faccia anche da cuscinetto tra società e squadra. Nuovo allenatore? Servirebbe una guida carismatica, capace di fare gruppo con i ragazzi. Deve avere un'idea di gioco ben precisa e i nomi fatti hanno un'idea diversa. Il mio podio di gradimento, Conte al primo posto, Gasperini dubito possa lasciare l'Atalanta, ma lo metto al secondo posto. Poi Pioli e Italiano e, quest'ultimo, non è una pista caldissima. Ci sono degli incontri prefissati, ma credo De Laurentiis proverà a fare il primo affondo con Conte. De Laurentiis? Ha già ammesso le sue colpe. In campo ci vanno i calciatori, come gli allenatori fanno delle scelte. Calzona ha dichiarato di essere fiducioso prima della partita, ma non capisco su cosa fosse fiducioso, vista la partita col Bologna. Quando sei sotto di due gol, l'allenatore fa qualche sostituzione prima del secondo tempo, ma lui attende un lungo minutaggio prima di operare una sostituzione".
di Napoli Magazine
12/05/2024 - 17:25
NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, dir. di “Napoli Magazine”, è intervenuto a “Fever Pitch", programma condotto da Chiara Giuffrida e Gianmario Bonzi in onda su Radio Serie A (la radio ufficiale della Lega Serie A, con RDS, on air sul canale 899 del digitale terrestre, sul sito e l'app della Lega Serie A e sul sito e l'app RDS Social Tv): "Non credo sia mai successo che una squadra, dopo lo scudetto, rendesse così male. Poi è la stessa squadra, ma quello che manca è Spalletti. Quando l'ho visto con i ragazzi alla prima del film, ho visto la gioia e l'entusiasmo dei calciatori. E' una squadra che sembra assefuatta alla sconfitta, credo che sarà così anche nelle ultime due partite. Abbiamo dato qualche piccola gioia a chi non ha fatto gol in Serie A. Adesso serve un esame di coscienza e lavorare per la prossima stagione. E bisogna annunicare l'allenatore I nomi sono quattro, vediamo se si realizza il sogno Conte per i tifosi, perchè è una garanzia per il mercato. Vediamo di iniziare con il piede giusto. Dal primo cambio allenatore si capiva che la stagione fosse questa. Non è mai sbocciato un vero amore con Garcia, anche se lui aveva lasciato il Napoli al primo posto. Mazzarri non ha avuto praticamente mai Osimhen. Con Calzona si ci aspettava una reazione, ma è tornata ad essere una squadra che subisce. Il vero modulo di Garcia non lo abbiamo mai capito e mai visto. Quando è arrivato ci ha mostrato la sua idea di 4-3-3, ma non era come quello di Spalletti. Il Napoli è andato poi in difficoltà. Rifondazione? credo di si, soprattutto dalle risposte che arrivano dal campo. Chi arriverà, credo che chiederà di variare gli uomini in rosa. Anche i nuovi acquisti non hanno mai inciso: da Dendoncker ai prestiti vari che sono giunti nella finestra di mercato. Dendocker non ha mai giocato, Lindstrom non si è mai ritagliato spazio, così come Ngonge. Se analizziamo i sostituti di Kim e Lozano, è chiaro che qualcosa non è andato: Natan non ha dato il giusto contributo e al suo posto gioca la quarta scelta di Spalletti, Juan Jesus. Alcune situazioni vanno registrate. Serve un mercato importante e un d.s. che faccia anche da cuscinetto tra società e squadra. Nuovo allenatore? Servirebbe una guida carismatica, capace di fare gruppo con i ragazzi. Deve avere un'idea di gioco ben precisa e i nomi fatti hanno un'idea diversa. Il mio podio di gradimento, Conte al primo posto, Gasperini dubito possa lasciare l'Atalanta, ma lo metto al secondo posto. Poi Pioli e Italiano e, quest'ultimo, non è una pista caldissima. Ci sono degli incontri prefissati, ma credo De Laurentiis proverà a fare il primo affondo con Conte. De Laurentiis? Ha già ammesso le sue colpe. In campo ci vanno i calciatori, come gli allenatori fanno delle scelte. Calzona ha dichiarato di essere fiducioso prima della partita, ma non capisco su cosa fosse fiducioso, vista la partita col Bologna. Quando sei sotto di due gol, l'allenatore fa qualche sostituzione prima del secondo tempo, ma lui attende un lungo minutaggio prima di operare una sostituzione".