RIYADH (ARABIA SAUDITA) -  L'allenatore Vincenzo Italiano e il difensore Lorenzo De Silvestri hanno parlato in Press Conference all’Al-Awwal Park Stadium alla vigilia della finale di Supercoppa italiana tra Napoli e Bologna. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”.

Vincenzo Italiano, allenatore: "Baggio ci ha dato la spinta anche in finale di Coppa, fu lui a portarci la Coppa. La sua spinta ci ha dato qualcosa di più e ci ha permesso di vincere la Coppa Italia che ci ha portato qui. Ben venga la sua spinta, abbiamo la possibilità di giocare una sfida storica per il club, la società, per noi e per tutta Bologna e la sua gente. Dobbiamo recuperare al 100% e prepararla bene sotto l’aspetto soprattutto mentale. Sono 90’ in cui bisogna spingere forte e prepararla bene sotto ogni punto di vista. Baggio l’ho incontrato prima, abbiamo un tifoso in più contro il Napoli. Non ci siamo mai disuniti, anche quando siamo andati in svantaggio contro l’Inter. Sono partite che vanno affrontati al top perché dal 1’ al 90’ può accadere di tutto. La crescita è fondamentale: tutte queste gare ci stanno dando grande forza e crescita. Sono convinto che ce lo porteremo anche contro il Napoli. Non esiste ansia, abbiamo solo attesa ed emozione. Dobbiamo mandare in campo chi possa performare a livello altissimo sperando di recuperarli tutti. Sono convinto che chiunque ha faticato in semifinale non gli peserà, penserà solo alla sfida. Conosciamo il nostro avversario, dobbiamo farci trovare pronti e dare il massimo a testa alta senza paura. C’è grande attesa per me e per lo staff. Abbiamo giocato un bel po’ di finali. Ricordi cosa hai preparato, ma un po’ lo dimentichi. L’emozione è diversa, sai che ti giochi tantissimo, cambi l’avversario. Ti prepari al massimo. Ogni partita è diversa, non puoi prepararla uguale ad una. E’ tutto diverso, con dinamiche e avversario diversi. Cercheremo di dare gioia a noi stessi e al nostro pubblico. Dobbiamo avere un focus diverso dalle altre giornate già da quando ci svegliamo il giorno della finale. Dobbiamo performare al massimo. Sappiamo che il Napoli è campione d’Italia, è una squadra fortissima con un allenatore fortissimo. Non pensiamo che siamo qui ed è già fatta. La coppa è molto bella. In finale dobbiamo cambiare necessariamente: Bernardeschi si è fatto male. E’ una perdita pesante per noi per guida e personalità. Due clavicole in un anno non l’avevo mai sentita per nessuna squadra. Dobbiamo valutare bene i recuperi di chi ha giocato in semifinale, abbiamo speso tantissimo. Non dobbiamo sbagliare i primi undici. Quando vinci le finali hanno un sapore diverso. Non vogliamo rimpianti. Mi piacerebbe che, oltre al Bologna di Bugarelli e Baggio, si ricordasse anche il Bologna di Orsolini, De Silvestri… Conte? Mi è rimasto il ricordo da allenatore della Juve, ha vinto uno scudetto senza perdere una gara. Ha un grande carisma, è una grande persona. E’ un piacere salutarlo. E’ fonte di ispirazione per tanti. Conte, sia in Italia che all’estero, ha dimostrato di essere un grande. De Laurentiis? Ho avuto il piacere di parlare con lui dopo Napoli-Spezia. Dentro lo spogliatoio, mentre mi stavo cambiando me lo sono ritrovato davanti. Da grande gentiluomo, mi ha fatto i complimenti per la nostra partita. Rimasi sorpreso. E’ una persona che stimo e che apprezzo. Da quando è arrivato ha fatto uno step di crescita notevole il Napoli. Un grande applauso a lui e a chi lavora con lui".

Lorenzo De Silvestri, difensore: "Siamo una bella squadra. Ciascuno di noi tira il massimo dalle parole. Avere un solo leader non è bello, mentre noi parliamo tutti. Orsolini cerca di motivarci, siamo qui e cerchiamo di portare l'esperienza della finale. L’affronteremo come abbiamo sempre ogni partita. Sono fiducioso e l’affronteremo in maniera decisiva. Mi fido del mio istinto e sono a disposizione del gruppo. Sono due stagioni che performa in modo incredibile. Sappiamo cosa fare, i ruoli sono ben precisi. Mi fido di loro. C’è una predisposizione al focus e alla voglia di fare gruppo. Siamo molto dentro e coinvolto nelle dinamiche di spogliatoio e tutto l’ambiente lo sa, si è stretto vicino alla squadra. Le motivazioni ci sono, come in tutte le finali, il gruppo è sereno e vuole far vedere di che pasta è fatta. Abbiamo fatto la storia, sono pressioni bellissime. Quando hai un po’ di esperienza capisci che sono pressioni che ti rendono vivo. Stiamo bene ovunque, anche con lo staff. Li ringrazio, si sono fatti un bel m***o per non farci mancare nulla. Siamo stati bene qui, ci teniamo anche per loro. Vogliamo alzare il trofeo. Noi ridiamo e scherziamo, ma quando c’è da pedalare ci concentriamo alla grande. Abbiamo fatto grandissime partite. Siamo amici che stanno insieme con diverse culture".

Maria Anna Gagliardi 

Napoli Magazine

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