NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", ha fatto il punto sul momento del Napoli, nel corso del consueto appuntamento a "Premium Sport News", su Premium Sport: "Già è difficile digerire una sconfitta degli azzurri, poi il mister si presenta ai microfoni e dice che la Juventus è di un altro pianeta e che quindi tra virgolette non c'è più niente da fare, eppure siamo soltanto alla settima giornata, c'è tutta una stagione da disputare, è chiaro che il Napoli non può gettare la spugna. Io credo che Sarri a caldo abbia pesato male le parole da dire, sicuramente non voleva lanciare questo messaggio perchè altrimenti di cosa parliamo? Che giochiamo a fare? E' un Napoli che ha accusato la stanchezza per le fatiche di Champions e forse proprio per questo motivo Maurizio Sarri avrebbe dovuto guardare di più in panchina e a Napoli lo avevamo sottolineato durante la settimana, dispiace vedere elementi come ad esempio Rog, Diawara, lo stesso Zielinski e anche Gabbiadini poco utilizzati, ci aspettavamo un ingresso in campo di questi elementi dal primo minuto, così non è stato ma questo non significa che i giocatori impiegati stanno rendendo male o hanno deluso le aspettative, quindi calma e sangue freddo, gettiamo acqua sul fuoco. Significa semplicemente che hanno avuto un grande dispendio di energie e quindi ci può stare un calo mentale anche inconscio che è sfuggito all'allenatore. Bastava ruotare gli uomini a disposizione, il Napoli rispetto alle passate stagioni ha elementi di esperienza anche se giovani, perchè Diawara ad esempio ha disputato l'intero campionato col Bologna, Rog ha fatto i preliminari con la Dinamo Zagabria in Champions League, quindi non sono calciatori che temono le gare combattute. Ecco che quindi c'è un po' di rammarico e una tiratina d'orecchie al mister Maurizio Sarri la facciamo ben volentieri, anche se ci tengo a sottolineare che non è un processo a Sarri, ci auguriamo che adesso con la sosta possa riflettere bene sulle decisioni da prendere, anche perchè poi c'è Napoli-Roma e i giochi non sono affatto finiti. Le parole di De Laurentiis nel recente passato? Sarri in conferenza stampa ci ha dato dei visionari e ha detto che con De Laurentiis non c'è nessun caso, che lui non lo rincorre visto il fuso orario di 6-7 che c'è in Cina dove il presidente è stato in questo periodo. Semplicemente Sarri ha chiamato in causa la società per un intervento opportuno, probabilmente ci sarà stata una telefonata tra le parti, che non sapremo mai, e quindi si sono chiariti, altrimenti Sarri avrebbe rincarato la dose. Dispiace perchè questo Napoli sta andando più che bene, è un Napoli che convince e soprattutto diverte, è un Napoli che non si ferma mai e che non ha rimpianto finora l'assenza di Gonzalo Higuain, che non è poco. E quindi, ci aspettiamo una bella reazione subito contro i giallorossi che hanno ben figurato nell'ultimo turno di campionato, però adesso con questa sconfitta non solo c'è un margine di vantaggio risicato rispetto alle squadre che sono alle spalle del club partenopeo, ma si è allungato il distacco dalla Juventus. Quindi attenzione, non devono verificarsi altri cali di concentrazione, vogliamo un Sarri più gagliardo, un Sarri più convinto di poter fare bene. Soprattutto Jorginho e Callejon che stanno giocando sempre, sono elementi che hanno bisogno di rifiatare un po'. Proprio per questo motivo noi sottolineavamo la presenza in panchina di un certo Giaccherini che giovane non è, è esperto e sicuramente può dare un contributo importante a questo Napoli. Quindi Sarri adesso le alternative le ha. Callejon ha deluso nell'ultima partita ma finora ha disputato un campionato straordinario così come Dries Mertens che è entrato a gara in corso però non è riuscito a dare quella svolta che tutti si aspettavano. Lorenzo Insigne ha lottato tanto sulla fascia, anche lui però ha deluso le attese a Bergamo, non vogliamo dire che adesso è una squadra in crisi perchè sarebbe assurdo dopo appena sette giornate, è la prima sconfitta, è un Napoli che sta andando più che bene però è giusto suonare un piccolo campanello d'allarme dato che ci aspettavamo un altro tipo di prestazione contro un'Atalanta che veniva da risultati sicuramente non esaltanti".