Si è conclusa la prima edizione della Mezza Maratona d'Italia 'Memorial Enzo Ferrari', organizzata da Master Group Sport, in collaborazione con la società sportiva ASD La Fratellanza 1874 e che ha accolto 10.000 runner complessivi. Trionfo sui 21,097 km del keniano Emmanuel Wafula nella gara maschile, con il tempo di 59'20", che ha preceduto il connazionale Cosmas Boi arrivato al traguardo in 1h00'07". I due hanno animato fin da subito la competizione allungando sulla concorrenza, con Wafula che per due volte ha cercato il cambio di passo e al secondo tentativo, in vista dei chilometri finali, è riuscito nel suo intento. A completare il podio un altro keniano, Simon Ekidor, in 1h01'23", mentre al quarto posto il primo italiano vale a dire il rappresentante dell'Esercito Ahmed Ouhda in 1h01'48". Nella gara femminile successo per Gladys Cherop, con il crono di 1h08'23", davanti a Ludwina Chepngetich che ha chiuso in 1h09'16". Le due hanno fatto coppia per tutta la prima parte di gara prima del decisivo cambio di passo della vincitrice che ha inflitto un netto distacco a tutte le avversarie. Il podio va a completarsi, infine, con la prima azzurra ovvero la rappresentante della Free-Zone Sara Bottarelli che ha concluso la propria fatica in 1h12'15". Da segnalare, infine, anche la performance nella prova paralimpica della campionessa maranellese d'adozione Rita Cuccuru che ha siglato il proprio record personale tagliando il traguardo in 53'28".
di Napoli Magazine
30/03/2025 - 21:35
Si è conclusa la prima edizione della Mezza Maratona d'Italia 'Memorial Enzo Ferrari', organizzata da Master Group Sport, in collaborazione con la società sportiva ASD La Fratellanza 1874 e che ha accolto 10.000 runner complessivi. Trionfo sui 21,097 km del keniano Emmanuel Wafula nella gara maschile, con il tempo di 59'20", che ha preceduto il connazionale Cosmas Boi arrivato al traguardo in 1h00'07". I due hanno animato fin da subito la competizione allungando sulla concorrenza, con Wafula che per due volte ha cercato il cambio di passo e al secondo tentativo, in vista dei chilometri finali, è riuscito nel suo intento. A completare il podio un altro keniano, Simon Ekidor, in 1h01'23", mentre al quarto posto il primo italiano vale a dire il rappresentante dell'Esercito Ahmed Ouhda in 1h01'48". Nella gara femminile successo per Gladys Cherop, con il crono di 1h08'23", davanti a Ludwina Chepngetich che ha chiuso in 1h09'16". Le due hanno fatto coppia per tutta la prima parte di gara prima del decisivo cambio di passo della vincitrice che ha inflitto un netto distacco a tutte le avversarie. Il podio va a completarsi, infine, con la prima azzurra ovvero la rappresentante della Free-Zone Sara Bottarelli che ha concluso la propria fatica in 1h12'15". Da segnalare, infine, anche la performance nella prova paralimpica della campionessa maranellese d'adozione Rita Cuccuru che ha siglato il proprio record personale tagliando il traguardo in 53'28".