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Boxe: Gassani-Ramo, a Livorno il Tricolore dei mediomassimi
06.03.2025 16:43 di Napoli Magazine

C'è grande attesa a Livorno per la riunione di pugilato al Pala Allende che ha come match clou quello per il titolo italiano dei pesi mediomassimi tra il pugile di casa Luca Gassani, 'pupillo' di Lenny Bottai sotto la guida del quale si allena nelle strutture della Spes Fortitude, e Aleksander Ramo, fighter di origine albanese che vive a Recanati (ma si allena a Castelfidardo) e arriva imbattuto a questo appuntamento. Proprio Bottai spiega come si è preparato Gassani: "ci sono state tante sedute di allenamento 'attente' ma non facili, perché preparare un pugile che deve conciliare sport, lavoro e famiglia è una sfida. A 41 anni, poi, lo è ancora di più. Ma, come si dice dalle nostre parti: 'Di quel che c'è, non manca nulla. E poi nella vita niente è facile, figuriamoci sul ring. Non sarà facile, perché lui ha anche un forte senso di appartenenza a questa città e sentirà molto l'appoggio ma anche la pressione del pubblico", conclude Bottai. "Ma per me sarebbe tanta roba, anzi il massimo, conquistare il titolo davanti alla mia gente", dice invece Graassani. "Avrò veramente bisogno dell'appoggio del pubblico, come si dice nel calcio sarà il dodicesimo uomo in campo", aggiunge il boxeur livornese.

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Boxe: Gassani-Ramo, a Livorno il Tricolore dei mediomassimi

di Napoli Magazine

06/03/2025 - 16:43

C'è grande attesa a Livorno per la riunione di pugilato al Pala Allende che ha come match clou quello per il titolo italiano dei pesi mediomassimi tra il pugile di casa Luca Gassani, 'pupillo' di Lenny Bottai sotto la guida del quale si allena nelle strutture della Spes Fortitude, e Aleksander Ramo, fighter di origine albanese che vive a Recanati (ma si allena a Castelfidardo) e arriva imbattuto a questo appuntamento. Proprio Bottai spiega come si è preparato Gassani: "ci sono state tante sedute di allenamento 'attente' ma non facili, perché preparare un pugile che deve conciliare sport, lavoro e famiglia è una sfida. A 41 anni, poi, lo è ancora di più. Ma, come si dice dalle nostre parti: 'Di quel che c'è, non manca nulla. E poi nella vita niente è facile, figuriamoci sul ring. Non sarà facile, perché lui ha anche un forte senso di appartenenza a questa città e sentirà molto l'appoggio ma anche la pressione del pubblico", conclude Bottai. "Ma per me sarebbe tanta roba, anzi il massimo, conquistare il titolo davanti alla mia gente", dice invece Graassani. "Avrò veramente bisogno dell'appoggio del pubblico, come si dice nel calcio sarà il dodicesimo uomo in campo", aggiunge il boxeur livornese.