La trentanovesima edizione del Memorial Paolo d'Aloja, la regata che a Piediluco celebra lo storico presidente federale va all'Italia. Un'edizione che si è disputata sulla distanza sprint dei 500 metri. Alla squadra azzurra, grazie ai 33 punti conseguiti nelle finali conclusive, va il Trofeo Fondazione Carit.Ai serbi, secondi, il Trofeo Suzuki, consegnato dal numero 1 della federazione Davide Tizzano. Nel singolo maschile successo di Andrea Panizza, con 2"38 di vantaggio sul serbo Nikolaj Pimenov e 2"43 sul suo compagno di Nazionale Isak Zvegelj. Nel singolo femminile vittoria di Gaia Umbra Chiavini, davanti ad Aurora Spirito e Sara Borghi a chiudere il podio. Il doppio maschile parla serbo: vincono i vicecampioni mondiali Martin Mackovic e Nikola Pimenov davanti al misto Serbia-Italia (Leonardo Tedoldi, Isak Zvegelj). Nel doppio femminile, vittoria azzurra Under 23 con il bis di Gaia Umbra Chiavini insieme ad Aurora Spirito. Argento per Elena Sali e Sara Borghi, e bronzo per Ilaria Corazza e Valentina Mascheroni. Nel due senza maschile si impongono Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato, che precedono Alessandro Timpanaro ed Edoardo Caramaschi. Angelica Merlini e Silvia Terrazzi conquistano il successo nel due senza femminile. Nel quattro senza donne bis di Silvia Terrazzi e Angelica Merlini insieme a Samantha Premerl e Matilde Barison. Nel quattro senza maschile vincono Leonardo Pietra Caprina, Giuseppe Vicino, Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato, davanti alla barca dei giovani Alessandro Timpanaro, Edoardo Caramaschi, Andrea Licatalosi e Giulio Zuccalà. Nel quattro di coppia maschile la Serbia batte i campioni del mondo Luca Chiumento, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili. Bronzo per la Germania. Nel quattro di coppia femminile l'Italia si impone con Chiavini, Irene Gattiglia, Susanna Pedrola e Aurora Spirito. Sono Emanuele Gaetani Liseo, Salvatore Monfrecola, Giovanni Abagnale, Alfonso Scalzone, Leonardo Pietra Caprina, Giuseppe Vicino, Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato (tim. Alessandra Faella) a imporsi nell'otto maschile. Tra le donne terzo successo nell'otto anche per Angelica Merlini e Silvia Terrazzi, insieme a Matilde Barison, Samantha Premerl, Matilde Orsetti, Giorgia Sciattella, Laura Meriano e Giorgia Pelacchi (tim. Emanuele Capponi) davanti alla Gran Bretagna.
di Napoli Magazine
19/10/2025 - 16:14
La trentanovesima edizione del Memorial Paolo d'Aloja, la regata che a Piediluco celebra lo storico presidente federale va all'Italia. Un'edizione che si è disputata sulla distanza sprint dei 500 metri. Alla squadra azzurra, grazie ai 33 punti conseguiti nelle finali conclusive, va il Trofeo Fondazione Carit.Ai serbi, secondi, il Trofeo Suzuki, consegnato dal numero 1 della federazione Davide Tizzano. Nel singolo maschile successo di Andrea Panizza, con 2"38 di vantaggio sul serbo Nikolaj Pimenov e 2"43 sul suo compagno di Nazionale Isak Zvegelj. Nel singolo femminile vittoria di Gaia Umbra Chiavini, davanti ad Aurora Spirito e Sara Borghi a chiudere il podio. Il doppio maschile parla serbo: vincono i vicecampioni mondiali Martin Mackovic e Nikola Pimenov davanti al misto Serbia-Italia (Leonardo Tedoldi, Isak Zvegelj). Nel doppio femminile, vittoria azzurra Under 23 con il bis di Gaia Umbra Chiavini insieme ad Aurora Spirito. Argento per Elena Sali e Sara Borghi, e bronzo per Ilaria Corazza e Valentina Mascheroni. Nel due senza maschile si impongono Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato, che precedono Alessandro Timpanaro ed Edoardo Caramaschi. Angelica Merlini e Silvia Terrazzi conquistano il successo nel due senza femminile. Nel quattro senza donne bis di Silvia Terrazzi e Angelica Merlini insieme a Samantha Premerl e Matilde Barison. Nel quattro senza maschile vincono Leonardo Pietra Caprina, Giuseppe Vicino, Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato, davanti alla barca dei giovani Alessandro Timpanaro, Edoardo Caramaschi, Andrea Licatalosi e Giulio Zuccalà. Nel quattro di coppia maschile la Serbia batte i campioni del mondo Luca Chiumento, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili. Bronzo per la Germania. Nel quattro di coppia femminile l'Italia si impone con Chiavini, Irene Gattiglia, Susanna Pedrola e Aurora Spirito. Sono Emanuele Gaetani Liseo, Salvatore Monfrecola, Giovanni Abagnale, Alfonso Scalzone, Leonardo Pietra Caprina, Giuseppe Vicino, Nunzio Di Colandrea e Giovanni Codato (tim. Alessandra Faella) a imporsi nell'otto maschile. Tra le donne terzo successo nell'otto anche per Angelica Merlini e Silvia Terrazzi, insieme a Matilde Barison, Samantha Premerl, Matilde Orsetti, Giorgia Sciattella, Laura Meriano e Giorgia Pelacchi (tim. Emanuele Capponi) davanti alla Gran Bretagna.