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Ciclismo, Chapman: "Noi ignorate, Tre Valli Varesine? Da fermare anche la corsa delle donne"
09.10.2024 12:23 di Napoli Magazine

"Avevamo chiesto anche noi ai commissari di fermare la corsa, ma siamo state ignorate". E' l'accusa dell'australiana Brodie Chapman, campionessa del mondo della staffetta mista a Zurigo 2024 e in gara alle Tre Valli Varesine femminile con la LIDL-TREK, dopo che la gara maschile era stata fermata su richiesta dei corridori per la pioggia e le condizioni difficili della strada. "Come ciclisti, vogliamo sempre correre: ma in questa occasione diverse colleghe hanno espresso a me e tra di loro preoccupazione, alla luce dei recenti eventi", ha detto Chapman rispondendo via social alla domanda del sito specializzato Domestique. Chiaro il riferimento all'incidente, poi rivelatosi mortale, a Muriel Furrer, la svizzera caduta in gara sull'asfalto bagnato durante la rassegna iridata a Zurigo. "Si poteva vedere che molte cicliste avvertivano mancanza di visibilità e che i tombini pieni d'acqua non erano sicuri. Abbiamo provato ad allertare i commissari ma siamo stati ignorate". E alla domanda se gli organizzatori non abbiano voluto fermare la corsa, la risposta e' stata. "Questo non lo so...".

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Ciclismo, Chapman: "Noi ignorate, Tre Valli Varesine? Da fermare anche la corsa delle donne"

di Napoli Magazine

09/10/2024 - 12:23

"Avevamo chiesto anche noi ai commissari di fermare la corsa, ma siamo state ignorate". E' l'accusa dell'australiana Brodie Chapman, campionessa del mondo della staffetta mista a Zurigo 2024 e in gara alle Tre Valli Varesine femminile con la LIDL-TREK, dopo che la gara maschile era stata fermata su richiesta dei corridori per la pioggia e le condizioni difficili della strada. "Come ciclisti, vogliamo sempre correre: ma in questa occasione diverse colleghe hanno espresso a me e tra di loro preoccupazione, alla luce dei recenti eventi", ha detto Chapman rispondendo via social alla domanda del sito specializzato Domestique. Chiaro il riferimento all'incidente, poi rivelatosi mortale, a Muriel Furrer, la svizzera caduta in gara sull'asfalto bagnato durante la rassegna iridata a Zurigo. "Si poteva vedere che molte cicliste avvertivano mancanza di visibilità e che i tombini pieni d'acqua non erano sicuri. Abbiamo provato ad allertare i commissari ma siamo stati ignorate". E alla domanda se gli organizzatori non abbiano voluto fermare la corsa, la risposta e' stata. "Questo non lo so...".