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CIP - De Sanctis: "Dobbiamo andare avanti insieme al CONI"
03.11.2025 11:35 di Napoli Magazine
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"Oggi celebriamo insieme i più grandi atleti paralimpici e olimpici e insieme dobbiamo andare. Questo è fondamentale, con Buonfiglio porteremo avanti questo intento. E' un momento storico perché abbiamo un'Olimpiade e una Paralimpiade, non avviene tutti i giorni. Quella di Torino è stata un successo sportivo ma soprattutto culturale; la forza dei Giochi, soprattutto nel nostro Paese, è rappresentata da un cambiamento di rotta". Così Marco Giunio De Sanctis, presidente Cip, durante la cerimonia di consegna dei Collari d'Oro a Roma. "Spesso non c'è unità negli organismi internazionali, come ad esempio nel caso di atleti russi e bielorussi, sarebbe stata cosa buona e giusta organizzare una decisione comune. Ci si arriverà, ma non trascuriamo la promozione sportiva e l'avviamento che sono funzionali all'alto livello, senza non si può fare. Per lo sport paralimpico è ancora più difficile perché l'atleta disabile deve fare ciò che è correlato alla sua disabilità, serve l'impiantistica e spero che si faccia di tutto per intervenire.

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CIP - De Sanctis: "Dobbiamo andare avanti insieme al CONI"

di Napoli Magazine

03/11/2025 - 11:35

"Oggi celebriamo insieme i più grandi atleti paralimpici e olimpici e insieme dobbiamo andare. Questo è fondamentale, con Buonfiglio porteremo avanti questo intento. E' un momento storico perché abbiamo un'Olimpiade e una Paralimpiade, non avviene tutti i giorni. Quella di Torino è stata un successo sportivo ma soprattutto culturale; la forza dei Giochi, soprattutto nel nostro Paese, è rappresentata da un cambiamento di rotta". Così Marco Giunio De Sanctis, presidente Cip, durante la cerimonia di consegna dei Collari d'Oro a Roma. "Spesso non c'è unità negli organismi internazionali, come ad esempio nel caso di atleti russi e bielorussi, sarebbe stata cosa buona e giusta organizzare una decisione comune. Ci si arriverà, ma non trascuriamo la promozione sportiva e l'avviamento che sono funzionali all'alto livello, senza non si può fare. Per lo sport paralimpico è ancora più difficile perché l'atleta disabile deve fare ciò che è correlato alla sua disabilità, serve l'impiantistica e spero che si faccia di tutto per intervenire.