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FASI - Arrampicata sportiva, un favoloso finale di stagione che tinge d'azzurro i podi di Coppa Europa Lead di Tolosa
03.11.2025 11:53 di Napoli Magazine
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Una spedizione indimenticabile quella dell’Italian Team a Tolosa, che chiude con una pioggia di medaglie e titoli la stagione agonistica internazionale 2025.

4 le medaglie di tappa: oro per Vighetti (U19), Moar (U19) e Chelleris (U17), bronzo per Bagnoli (U19). In Coppa Europa assoluta podio completamente tricolore per l’U19 maschile (oro per Vighetti, argento per Bagnoli e bronzo per Belardinelli), oro per Chelleris in U17 maschile, argento per Moar in U19 femminile, bronzo per Vicentini nella Senior.

Coppa Europa U19 - Nelle qualifiche maschili della categoria U19 tutti e tre gli azzurri in gara sono rientrati nella top 10, conquistando quindi il pass per la finale: il segusino Gianluca Vighetti con un’eccellente prova si è posto in testa alla classifica, a pari merito col francese Etchar, il fiorentino Giovanni Bagnoli si è piazzato in 6° posizione e il romano Simone Belardinelli in 7°.

In finale, con una scalata efficace e solida, Vighetti è approdato alla presa 41+, come il rivale Etchar. Questa sfida testa a testa, alla luce dello stesso piazzamento in qualifica, è stata decisa dal minor tempo di salita (4,45” contro 5,33”) e ha incoronato Gianluca vincitore. Bagnoli a sua volta ha realizzato una prova di altissimo livello, raggiungendo la presa 41 e conquistando il bronzo. Belardinelli si è piazzato in 9° posizione.

Grazie a queste preziose medaglie l’Inno d’Italia ha risuonato nuovamente nel Centro di arrampicata di Tournefeuille, per i trofei di Coppa di circuito: infatti il podio maschile si è tinto completamente di azzurro, con l’oro di Vighetti, l’argento di Bagnoli e il bronzo di Belardinelli.

Nel comparto femminile Matilda Liù Moar in qualifica ha agguantato un ottimo 3° posto. In finale ha scalato con sicurezza e tenacia fino alla presa 33+, lasciando tutte le avversarie a notevole distanza: la slovena Goric, argento, è arrivata alla presa 22+, come la spagnola Benach Zubero, bronzo.

L'atleta vipitenese, grazie a quest’oro e all’argento di Casalecchio di Reno, ha conquistato l’argento in Coppa Europa assoluta, seconda solo alla Goric, e ha chiuso in bellezza una stagione decisamente da incorniciare.

Coppa Europa U17 - Anche nelle qualifiche maschili della categoria U17 tutti e tre gli azzurri in gara hanno strappato l’accesso alla finale: il pordenonese Andrea Ludovico Chelleris ha realizzato una prova impeccabile, unico a raggiungere due top, e ha conquistato la testa della classifica. Il veronese Pietro Franzoni si è piazzato in 7° posizione e il padovano Leonardo Donola in 10°.

In finale il tricolore ha svettato sul gradino più alto del podio: Chelleris ha confermato il suo dominio, scalando con grande solidità fino alla presa 43. Ha così superato il francese Vilanova (42+) e lo svizzero Chassain (42), e si è messo al collo una meritatissima medaglia d’oro.

Sommando questo risultato con i due bronzi di Imst e Casalecchio, Andrea ha potuto sollevare anche il trofeo di Coppa Europa assoluta, con un distacco notevole dagli inseguitori. Uno splendido upgrade rispetto all’argento conquistato nel 2024, che conferma e premia il suo talento a livello continentale.

Buonissime prove anche per Franzoni e Donola, che hanno raggiunto entrambi la presa 40+ e si sono classificati rispettivamente al 5° e 6° posto. Nel ranking di circuito Pietro ha raggiunto la 4° posizione e Leonardo la 6°, a riprova del loro valore a livello europeo.

Coppa Europa Senior - Nelle qualifiche di Coppa Europa Lead Senior gli azzurri Luca Boldrini, col 3° posto, e Riccardo Vicentini, col 20°, hanno conquistato il ticket per la semifinale.

In semifinale si sono guadagnati entrambi il passaggio in finale: il mantovano Vicentini si è piazzato al 2° posto, con lo stesso punteggio del francese Masmoudi, che lo ha preceduto per il miglior piazzamento in qualifica, e il ferrarese Boldrini si è piazzato all'8° posto.

La finale ha tenuto alta la tensione, con una via ardua che ha messo in difficoltà molti atleti. Luca ha raggiunto la presa 30 e si è piazzato al 5° posto, Riccardo è arrivato alla presa 26 e ha terminato la gara al 7° posto. Il podio è stato tutto francese, con l'oro per Avezou, l’argento per Etchar e il bronzo per Masmoudi.

Nel ranking generale Vicentini, grazie al bronzo di Campitello, il 4° posto di Ostermundigen e il 7° posto di Tolosa, è approdato in 3° posizione e ha conquistato il bronzo di Coppa Europa assoluta, che ha premiato la sua costanza ad alti livelli.

Il Presidente FASI Davide Battistella ha espresso grande soddisfazione per le medaglie conquistate in questo fine settimana: “Sono risultati importanti perché indicano che abbiamo dei giovani atleti di qualità, che sicuramente cresceranno nel prossimo futuro. Un podio tutto italiano a livello internazionale rappresenta per noi un grande orgoglio. Le numerose medaglie evidenziano il lavoro importante della Direzione Tecnica, che ha dato i suoi frutti e che continuerà con lo stesso impegno in futuro, grazie anche all'utilizzo del Centro Federale di Arco, a cui si aggiungerà a breve quello di Roma. Saremo sempre più strutturati per sostenere i nostri atleti nella loro crescita, anche in ottica di Los Angeles 2028".

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FASI - Arrampicata sportiva, un favoloso finale di stagione che tinge d'azzurro i podi di Coppa Europa Lead di Tolosa

di Napoli Magazine

03/11/2025 - 11:53

Una spedizione indimenticabile quella dell’Italian Team a Tolosa, che chiude con una pioggia di medaglie e titoli la stagione agonistica internazionale 2025.

4 le medaglie di tappa: oro per Vighetti (U19), Moar (U19) e Chelleris (U17), bronzo per Bagnoli (U19). In Coppa Europa assoluta podio completamente tricolore per l’U19 maschile (oro per Vighetti, argento per Bagnoli e bronzo per Belardinelli), oro per Chelleris in U17 maschile, argento per Moar in U19 femminile, bronzo per Vicentini nella Senior.

Coppa Europa U19 - Nelle qualifiche maschili della categoria U19 tutti e tre gli azzurri in gara sono rientrati nella top 10, conquistando quindi il pass per la finale: il segusino Gianluca Vighetti con un’eccellente prova si è posto in testa alla classifica, a pari merito col francese Etchar, il fiorentino Giovanni Bagnoli si è piazzato in 6° posizione e il romano Simone Belardinelli in 7°.

In finale, con una scalata efficace e solida, Vighetti è approdato alla presa 41+, come il rivale Etchar. Questa sfida testa a testa, alla luce dello stesso piazzamento in qualifica, è stata decisa dal minor tempo di salita (4,45” contro 5,33”) e ha incoronato Gianluca vincitore. Bagnoli a sua volta ha realizzato una prova di altissimo livello, raggiungendo la presa 41 e conquistando il bronzo. Belardinelli si è piazzato in 9° posizione.

Grazie a queste preziose medaglie l’Inno d’Italia ha risuonato nuovamente nel Centro di arrampicata di Tournefeuille, per i trofei di Coppa di circuito: infatti il podio maschile si è tinto completamente di azzurro, con l’oro di Vighetti, l’argento di Bagnoli e il bronzo di Belardinelli.

Nel comparto femminile Matilda Liù Moar in qualifica ha agguantato un ottimo 3° posto. In finale ha scalato con sicurezza e tenacia fino alla presa 33+, lasciando tutte le avversarie a notevole distanza: la slovena Goric, argento, è arrivata alla presa 22+, come la spagnola Benach Zubero, bronzo.

L'atleta vipitenese, grazie a quest’oro e all’argento di Casalecchio di Reno, ha conquistato l’argento in Coppa Europa assoluta, seconda solo alla Goric, e ha chiuso in bellezza una stagione decisamente da incorniciare.

Coppa Europa U17 - Anche nelle qualifiche maschili della categoria U17 tutti e tre gli azzurri in gara hanno strappato l’accesso alla finale: il pordenonese Andrea Ludovico Chelleris ha realizzato una prova impeccabile, unico a raggiungere due top, e ha conquistato la testa della classifica. Il veronese Pietro Franzoni si è piazzato in 7° posizione e il padovano Leonardo Donola in 10°.

In finale il tricolore ha svettato sul gradino più alto del podio: Chelleris ha confermato il suo dominio, scalando con grande solidità fino alla presa 43. Ha così superato il francese Vilanova (42+) e lo svizzero Chassain (42), e si è messo al collo una meritatissima medaglia d’oro.

Sommando questo risultato con i due bronzi di Imst e Casalecchio, Andrea ha potuto sollevare anche il trofeo di Coppa Europa assoluta, con un distacco notevole dagli inseguitori. Uno splendido upgrade rispetto all’argento conquistato nel 2024, che conferma e premia il suo talento a livello continentale.

Buonissime prove anche per Franzoni e Donola, che hanno raggiunto entrambi la presa 40+ e si sono classificati rispettivamente al 5° e 6° posto. Nel ranking di circuito Pietro ha raggiunto la 4° posizione e Leonardo la 6°, a riprova del loro valore a livello europeo.

Coppa Europa Senior - Nelle qualifiche di Coppa Europa Lead Senior gli azzurri Luca Boldrini, col 3° posto, e Riccardo Vicentini, col 20°, hanno conquistato il ticket per la semifinale.

In semifinale si sono guadagnati entrambi il passaggio in finale: il mantovano Vicentini si è piazzato al 2° posto, con lo stesso punteggio del francese Masmoudi, che lo ha preceduto per il miglior piazzamento in qualifica, e il ferrarese Boldrini si è piazzato all'8° posto.

La finale ha tenuto alta la tensione, con una via ardua che ha messo in difficoltà molti atleti. Luca ha raggiunto la presa 30 e si è piazzato al 5° posto, Riccardo è arrivato alla presa 26 e ha terminato la gara al 7° posto. Il podio è stato tutto francese, con l'oro per Avezou, l’argento per Etchar e il bronzo per Masmoudi.

Nel ranking generale Vicentini, grazie al bronzo di Campitello, il 4° posto di Ostermundigen e il 7° posto di Tolosa, è approdato in 3° posizione e ha conquistato il bronzo di Coppa Europa assoluta, che ha premiato la sua costanza ad alti livelli.

Il Presidente FASI Davide Battistella ha espresso grande soddisfazione per le medaglie conquistate in questo fine settimana: “Sono risultati importanti perché indicano che abbiamo dei giovani atleti di qualità, che sicuramente cresceranno nel prossimo futuro. Un podio tutto italiano a livello internazionale rappresenta per noi un grande orgoglio. Le numerose medaglie evidenziano il lavoro importante della Direzione Tecnica, che ha dato i suoi frutti e che continuerà con lo stesso impegno in futuro, grazie anche all'utilizzo del Centro Federale di Arco, a cui si aggiungerà a breve quello di Roma. Saremo sempre più strutturati per sostenere i nostri atleti nella loro crescita, anche in ottica di Los Angeles 2028".