Si scrive XC, si legge Cross Country la più diffusa specialità della MTB. Pedalano a tutta quelle del CSI, che domenica 2 marzo, in Sicilia, ha fissato il secondo traguardo nazionale delle bici arancioblu. Si corre a Carini (PA) la prova organizzata dalla locale ASD Bike Service di Partinico, con raduno per i partecipanti al mattino (ore 8) presso l’area attrezzata nel bosco di Santa Venera. Scatterà puntuale alle ore 10 domenicali la prova considerata ormai una classica nel panorama delle XC siciliane, che per i tesserati del CSI assegnerà il titolo di campione nazionale, vestito a fine gara – nelle diverse categorie di età – con indosso le nuove maglie scudettate tricolori del Centro Sportivo Italiano.

«La Sicilia è per l’Associazione – afferma Biagio Nicola Saccoccio, responsabile della CTN ciclistica ciessina – una regione cardine dell’attività ciclistica e in particolare del fuoristrada». Al via sono attesi circa 150 corridori, principalmente siculi, che andranno a confrontarsi su un percorso vario. Il circuito XC è ad anello, misura 4,5 km, e prevede nella prova tricolore 4 giri, in un alternarsi di strade bianche a single tracks tecnici e pietrosi in cui occorrerà grande capacità di guida e buona tecnica. Favorite, oltre alle due società palermitane ASD Bike Service, Panormus Bike Team e GS Cosentino, i ciclisti della Probike Erice e della MTB Group Bagheria. Sarà in gara un continuo susseguirsi di adattamenti posturali e atletici, dove rintracciare il giusto compromesso tra scorrevolezza, tecnica di guida e velocità, e dove i 160 mt di dislivello a giro si faranno sentire specie nel tratto finale. Decisiva viene preannunciata la sfida al single track Hyccara in cui si può fare la differenza. Nelle Marche si apre il grande circuito dei campionati nazionali del CSI.