"Più forte dopo le Olimpiadi? Sì, diciamo che la sensazione è molto strana, è come una voglia di farne sempre di più. Quando vai alle Olimpiadi capisci quanto è importante lo sport, quanto è importante anche essere sereni tutti i giorni in palestra per cercare di migliorarsi, che deve essere un divertimento e un posto dove c'è impegno. Sì al sacrificio ma anche divertimento". Sono queste le parole di Sofia Raffaeli, bronzo nell'all-around a Parigi 2024, a margine dei 70 anni delle Fiamme Oro. Poi, sul futuro, ammette che adesso "ricomincia tutto da capo: ogni anno ci sono europei, mondiali. L'allenamento è sempre uguale, devo sempre cercare di migliorare anche una piccola cosa tutti i giorni e arrivare in gara sempre più pronta a vincere e a far bene". Infine sul cambio allenatrice Raffaeli sottolinea che "è stato molto difficile cambiare perché Cantaluppi è stata un po' quella che mi ha cresciuto, quasi una seconda mamma, quindi è come staccarsi da un pezzo importante della propria vita e sono riuscita a superarlo anche grazie a Claudia che mi è stata vicina e non è da tutti perché mi conosceva da solo un mese, ha deciso di rimanere al mio fianco fino all'Olimpiadi. Tutte e due fanno parte del mio percorso, Julia c'è stata e mi ha cresciuto e ora c'è Claudia che mi sta accompagnando in questo percorso", conclude.
di Napoli Magazine
19/11/2024 - 12:14
"Più forte dopo le Olimpiadi? Sì, diciamo che la sensazione è molto strana, è come una voglia di farne sempre di più. Quando vai alle Olimpiadi capisci quanto è importante lo sport, quanto è importante anche essere sereni tutti i giorni in palestra per cercare di migliorarsi, che deve essere un divertimento e un posto dove c'è impegno. Sì al sacrificio ma anche divertimento". Sono queste le parole di Sofia Raffaeli, bronzo nell'all-around a Parigi 2024, a margine dei 70 anni delle Fiamme Oro. Poi, sul futuro, ammette che adesso "ricomincia tutto da capo: ogni anno ci sono europei, mondiali. L'allenamento è sempre uguale, devo sempre cercare di migliorare anche una piccola cosa tutti i giorni e arrivare in gara sempre più pronta a vincere e a far bene". Infine sul cambio allenatrice Raffaeli sottolinea che "è stato molto difficile cambiare perché Cantaluppi è stata un po' quella che mi ha cresciuto, quasi una seconda mamma, quindi è come staccarsi da un pezzo importante della propria vita e sono riuscita a superarlo anche grazie a Claudia che mi è stata vicina e non è da tutti perché mi conosceva da solo un mese, ha deciso di rimanere al mio fianco fino all'Olimpiadi. Tutte e due fanno parte del mio percorso, Julia c'è stata e mi ha cresciuto e ora c'è Claudia che mi sta accompagnando in questo percorso", conclude.