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IL MINISTRO - Abodi: "Impegno per impianti sportivi più accessibili ai disabili"
21.09.2024 15:55 di Napoli Magazine

"Credo che noi politici abbiamo il compito di prenderci delle responsabilità, senza spacciare illusioni. Agata merita una risposta. Ciò che abbiamo visto nelle due settimane di paralimpiadi, non credo che si possa limitare all'emozione e al risultato del gesto sportivo: siamo sicuramente orgogliosi delle 71 medaglie che abbiamo vinto, e siamo tra i primissimi Paesi al mondo. Stiamo migliorando ma possiamo ancora fare di più. Lo sport, per definizione, è inclusione ma, a mio avviso, è anche coesione sociale: due elementi, questi, che devono necessariamente coesistere, con un impegno costante e multidisciplinare. I nostri impianti non sono sempre accessibili, le nostre scuole non sono sempre accessibili". Lo ha detto il ministro dello Sport Andrea Abodi, oggi a Viareggio (Lucca) per la Festa della Salute Icare, rispondendo alla piccola Agata, bimba di 9 anni affetta da atrofia muscolare spinale (Sma), che in occasione della manifestazione ha lanciato un appello al mondo della politica contro le barriere architettoniche. "So che ci sono molte autorità qui presenti e vorrei fare loro delle domande - ha detto Agata -. Quando vado fuori con la mamma incontro tanti scalini, e lei deve chiedere spesso aiuto: vorrei che venissero eliminati. E poi non posso raggiungere ovunque il mare, perché ci sono delle difficoltà, invece mi piace andare sulla spiaggia e fare il bagno. Mi piace l'acqua e mi piace nuotare". Abodi, spiega una nota, ha poi aggiunto: "Non so quanto tempo ci vorrà ma voglio che Agata torni a casa almeno con la speranza e la fiducia che noi ci impegneremo per consentirle di entrare in un impianto sportivo, di poter fare un tuffo nel mare: stiamo perseguendo questo obiettivo collaborando tutti insieme. Stiamo lavorando per Agata e le molte Agata che ci sono in Italia affinché possano vivere bene o, comunque, meglio. E ti prometto, piccola Agata, che presto ci tufferemo insieme". Presente oggi anche la nuotatrice paralimpica Michela Aruni Biolcati, che rappresenterà l'Italia ai prossimi mondiali fra due mesi e che ha sottolineato come "nel nostro Paese bisogna ancora lavorare molto sulla accessibilità delle strutture e sulla formazione". L'appello della piccola Agata è stato raccolto anche dal viceministro del Lavoro e delle politiche sociali Maria Teresa Bellucci e dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'innovazione Alessio Butti, che hanno partecipato all'iniziativa viareggina.

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IL MINISTRO - Abodi: "Impegno per impianti sportivi più accessibili ai disabili"

di Napoli Magazine

21/09/2024 - 15:55

"Credo che noi politici abbiamo il compito di prenderci delle responsabilità, senza spacciare illusioni. Agata merita una risposta. Ciò che abbiamo visto nelle due settimane di paralimpiadi, non credo che si possa limitare all'emozione e al risultato del gesto sportivo: siamo sicuramente orgogliosi delle 71 medaglie che abbiamo vinto, e siamo tra i primissimi Paesi al mondo. Stiamo migliorando ma possiamo ancora fare di più. Lo sport, per definizione, è inclusione ma, a mio avviso, è anche coesione sociale: due elementi, questi, che devono necessariamente coesistere, con un impegno costante e multidisciplinare. I nostri impianti non sono sempre accessibili, le nostre scuole non sono sempre accessibili". Lo ha detto il ministro dello Sport Andrea Abodi, oggi a Viareggio (Lucca) per la Festa della Salute Icare, rispondendo alla piccola Agata, bimba di 9 anni affetta da atrofia muscolare spinale (Sma), che in occasione della manifestazione ha lanciato un appello al mondo della politica contro le barriere architettoniche. "So che ci sono molte autorità qui presenti e vorrei fare loro delle domande - ha detto Agata -. Quando vado fuori con la mamma incontro tanti scalini, e lei deve chiedere spesso aiuto: vorrei che venissero eliminati. E poi non posso raggiungere ovunque il mare, perché ci sono delle difficoltà, invece mi piace andare sulla spiaggia e fare il bagno. Mi piace l'acqua e mi piace nuotare". Abodi, spiega una nota, ha poi aggiunto: "Non so quanto tempo ci vorrà ma voglio che Agata torni a casa almeno con la speranza e la fiducia che noi ci impegneremo per consentirle di entrare in un impianto sportivo, di poter fare un tuffo nel mare: stiamo perseguendo questo obiettivo collaborando tutti insieme. Stiamo lavorando per Agata e le molte Agata che ci sono in Italia affinché possano vivere bene o, comunque, meglio. E ti prometto, piccola Agata, che presto ci tufferemo insieme". Presente oggi anche la nuotatrice paralimpica Michela Aruni Biolcati, che rappresenterà l'Italia ai prossimi mondiali fra due mesi e che ha sottolineato come "nel nostro Paese bisogna ancora lavorare molto sulla accessibilità delle strutture e sulla formazione". L'appello della piccola Agata è stato raccolto anche dal viceministro del Lavoro e delle politiche sociali Maria Teresa Bellucci e dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'innovazione Alessio Butti, che hanno partecipato all'iniziativa viareggina.