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IL PROGETTO - "Sport è Sostegno", alla Partenope corsi gratuiti per giovani Neet
08.11.2024 16:18 di Napoli Magazine

Quattro corsi di rugby, judo, ginnastica e pilates. Altre attività extra-sportive legate a giornalismo sportivo, laboratori di giochi antichi napoletani, seminari sull'alimentazione, corsi federali per arbitri e allenatori. È quanto prevede il progetto "Sport è Sostegno", uno spazio civico di comunità che a Napoli arriva alla Polisportiva Partenope.

Presentato negli storici locali della sede dei Cavalli di Bronzo, il progetto prevede attività gratuite e rivolte a giovani dai 14 ai 34 anni, con particolare riferimento a coloro che vivono in condizioni di disagio sociale. L’obiettivo è creare uno spazio concreto per accogliere questi giovani, valorizzare le loro risorse e sostenerli nel loro percorso di realizzazione.

La società capofila del progetto è la Partenope Rugby Club Junior, che si è aggiudicata il finanziamento messo a bando da Sport e Salute e promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e lavorerà in sinergia con i partner, Polisportiva Partenope e cooperativa sociale NuReCo. Le sedi dei corsi sono concentrate tra lo Stadio Albricci e il Centro Direzionale.

Paola Gelormini, presidente di Partenope Rugby Club Junior, afferma: "Grazie a Sport e Salute abbiamo la possibilità di offrire una serie di attività a ragazzi in difficoltà. Abbiamo scelto il rugby, sport importante per quanto riguarda i valori che trasmette e perché è un po’ una nostra tradizione. Poi pilates, judo e ginnastica. Ma chi verrà da noi potrà avere una sorta di “patentino” per diventare tecnici federali e seguire un corso di giornalismo sportivo".

Francesca Merenda, coordinatrice regionale di Sport e Salute, sottolinea: "Progetto importante di innovazione sociale, che dura 24 mesi e dà la possibilità ai ragazzi che non lavorano e non si formano, di accedere ad attività sportiva ma anche extra-sportiva, culturale e laboratoriale. In questo modo potranno scoprire il proprio talento in spazi civici di convivenza democratica".

A festeggiare la partenza del progetto "Sport e Sostegno" sono intervenuti i grandi campioni del passato della Partenope. Insieme al presidente della Associazione Polisportiva Partenope Alessandro Gelormini, Raffaele D’Orazio e Vincenzo Trapanese, campioni d’Italia nel rugby nel 1965 e nel 1966; Manfredo Fucile, vincitore della Coppa delle Coppe 1970.

Per Alessandro Gelormini, presidente della Polisportiva Partenope, “il progetto mira ad avvicinare i ragazzi allo sport dilettantistico. Uno sport non visto come un lavoro ma come un divertimento e una scoperta del proprio talento. Credo che la Partenope sia il luogo migliore dove avviare questa iniziativa”.

Alla presentazione hanno partecipato, insieme a Gelormini e al direttore della Partenope Aldo Barbi, il presidente della IV Municipalità del Comune di Napoli Maria Caniglia, il Colonnello Giuseppe Maltese del Comando Forze Operative Sud dell’Esercito Italiano; il presidente del Comitato campano rugby Giuseppe Calicchio, con gli interventi video dell’assessore al Welfare del Comune di Napoli Luca Trapanese e della cooperativa sociale NuReCo, capofila del progetto, insieme a Partenope Rugby Junior.

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IL PROGETTO - "Sport è Sostegno", alla Partenope corsi gratuiti per giovani Neet

di Napoli Magazine

08/11/2024 - 16:18

Quattro corsi di rugby, judo, ginnastica e pilates. Altre attività extra-sportive legate a giornalismo sportivo, laboratori di giochi antichi napoletani, seminari sull'alimentazione, corsi federali per arbitri e allenatori. È quanto prevede il progetto "Sport è Sostegno", uno spazio civico di comunità che a Napoli arriva alla Polisportiva Partenope.

Presentato negli storici locali della sede dei Cavalli di Bronzo, il progetto prevede attività gratuite e rivolte a giovani dai 14 ai 34 anni, con particolare riferimento a coloro che vivono in condizioni di disagio sociale. L’obiettivo è creare uno spazio concreto per accogliere questi giovani, valorizzare le loro risorse e sostenerli nel loro percorso di realizzazione.

La società capofila del progetto è la Partenope Rugby Club Junior, che si è aggiudicata il finanziamento messo a bando da Sport e Salute e promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e lavorerà in sinergia con i partner, Polisportiva Partenope e cooperativa sociale NuReCo. Le sedi dei corsi sono concentrate tra lo Stadio Albricci e il Centro Direzionale.

Paola Gelormini, presidente di Partenope Rugby Club Junior, afferma: "Grazie a Sport e Salute abbiamo la possibilità di offrire una serie di attività a ragazzi in difficoltà. Abbiamo scelto il rugby, sport importante per quanto riguarda i valori che trasmette e perché è un po’ una nostra tradizione. Poi pilates, judo e ginnastica. Ma chi verrà da noi potrà avere una sorta di “patentino” per diventare tecnici federali e seguire un corso di giornalismo sportivo".

Francesca Merenda, coordinatrice regionale di Sport e Salute, sottolinea: "Progetto importante di innovazione sociale, che dura 24 mesi e dà la possibilità ai ragazzi che non lavorano e non si formano, di accedere ad attività sportiva ma anche extra-sportiva, culturale e laboratoriale. In questo modo potranno scoprire il proprio talento in spazi civici di convivenza democratica".

A festeggiare la partenza del progetto "Sport e Sostegno" sono intervenuti i grandi campioni del passato della Partenope. Insieme al presidente della Associazione Polisportiva Partenope Alessandro Gelormini, Raffaele D’Orazio e Vincenzo Trapanese, campioni d’Italia nel rugby nel 1965 e nel 1966; Manfredo Fucile, vincitore della Coppa delle Coppe 1970.

Per Alessandro Gelormini, presidente della Polisportiva Partenope, “il progetto mira ad avvicinare i ragazzi allo sport dilettantistico. Uno sport non visto come un lavoro ma come un divertimento e una scoperta del proprio talento. Credo che la Partenope sia il luogo migliore dove avviare questa iniziativa”.

Alla presentazione hanno partecipato, insieme a Gelormini e al direttore della Partenope Aldo Barbi, il presidente della IV Municipalità del Comune di Napoli Maria Caniglia, il Colonnello Giuseppe Maltese del Comando Forze Operative Sud dell’Esercito Italiano; il presidente del Comitato campano rugby Giuseppe Calicchio, con gli interventi video dell’assessore al Welfare del Comune di Napoli Luca Trapanese e della cooperativa sociale NuReCo, capofila del progetto, insieme a Partenope Rugby Junior.