Ha scelto i saloni del Circolo Posillipo, Franco Esposito, per presentare il suo ultimo libro, 'Il cuore è analfabeta' (Absolutely Free, 464 pagine, 19,90 euro), un viaggio straordinario con i connotati di una meravigliosa avventura. Un percorso lungo sessanta anni scandito dai battiti del cuore, regolari e irregolari, perché il cuore, per dirla con il sempiterno Eduardo De Filippo è analfabeta, sa solo parlare. Nel suo libro Franco Esposito racconta una vita da inviato speciale de 'Il Mattino' prima e del 'Corriere dello Sport' poi, il suo percorso professionale, umano e sentimentale.
"Ho realizzato il sogno da bambino - ha raccontato - volevo diventare giornalista e ci sono riuscito. Ho girato il mondo, raccontato storie e emozioni e di questo sono profondamente grato". Nel corso della presentazione, moderata dal giornalista Gianluca Vigliotti, l'attore Antonello Cossia ha letto alcuni brani del lavoro di Esposito. Tra i presenti, tanti amici e colleghi che con Franco Esposito hanno condiviso il cammino nel giornalismo o sono stati protagonisti delle sue cronache. Tra gli altri l'ex pallanuotista oro olimpico a Barcellona '92 e oggi dt del Posillipo, Pino Porzio, e l'ex giocatore e allenatore del Napoli Enzo Montefusco. Esposito ha dato spazio ai racconti, non senza un pizzico di emozione, che hanno accompagnato la sua vita. Nel giornalismo ha seguito i più importanti avvenimenti sportivi degli ultimi 60 anni scrivendo pagine di storia dello sport. Ne 'Il cuore è analfabeta' Esposito ricorda una lunga epoca del giornalismo napoletano. Con lui al tavolo dei relatori anche Laura Masiello dell'Ansa, figlia di Nino Masiello, giornalista e autore teatrale, 'gancio' con un pretesto per l'assunzione di Esposito al 'Corriere di Napoli', e sprone nei momenti di titubanza, "amico e collega mai dimenticato". Nel libro non ci sono solo i campioni dello sport, gli eventi raccontati, le grandi competizioni, i giorni con Maradona, ma c'è spazio anche per la vita sentimentale e l'amore vero arrivato per l'autore all'alba degli 80 anni.
di Napoli Magazine
10/05/2025 - 13:29
Ha scelto i saloni del Circolo Posillipo, Franco Esposito, per presentare il suo ultimo libro, 'Il cuore è analfabeta' (Absolutely Free, 464 pagine, 19,90 euro), un viaggio straordinario con i connotati di una meravigliosa avventura. Un percorso lungo sessanta anni scandito dai battiti del cuore, regolari e irregolari, perché il cuore, per dirla con il sempiterno Eduardo De Filippo è analfabeta, sa solo parlare. Nel suo libro Franco Esposito racconta una vita da inviato speciale de 'Il Mattino' prima e del 'Corriere dello Sport' poi, il suo percorso professionale, umano e sentimentale.
"Ho realizzato il sogno da bambino - ha raccontato - volevo diventare giornalista e ci sono riuscito. Ho girato il mondo, raccontato storie e emozioni e di questo sono profondamente grato". Nel corso della presentazione, moderata dal giornalista Gianluca Vigliotti, l'attore Antonello Cossia ha letto alcuni brani del lavoro di Esposito. Tra i presenti, tanti amici e colleghi che con Franco Esposito hanno condiviso il cammino nel giornalismo o sono stati protagonisti delle sue cronache. Tra gli altri l'ex pallanuotista oro olimpico a Barcellona '92 e oggi dt del Posillipo, Pino Porzio, e l'ex giocatore e allenatore del Napoli Enzo Montefusco. Esposito ha dato spazio ai racconti, non senza un pizzico di emozione, che hanno accompagnato la sua vita. Nel giornalismo ha seguito i più importanti avvenimenti sportivi degli ultimi 60 anni scrivendo pagine di storia dello sport. Ne 'Il cuore è analfabeta' Esposito ricorda una lunga epoca del giornalismo napoletano. Con lui al tavolo dei relatori anche Laura Masiello dell'Ansa, figlia di Nino Masiello, giornalista e autore teatrale, 'gancio' con un pretesto per l'assunzione di Esposito al 'Corriere di Napoli', e sprone nei momenti di titubanza, "amico e collega mai dimenticato". Nel libro non ci sono solo i campioni dello sport, gli eventi raccontati, le grandi competizioni, i giorni con Maradona, ma c'è spazio anche per la vita sentimentale e l'amore vero arrivato per l'autore all'alba degli 80 anni.