Su CRC nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto lo scrittore Michele Spiezia: «”Di oro, di fango e di piombo” è un libro che presenterò mercoledì alla Piscina Scandone e racconta 30 anni della storia dell’Italia in cui si intrecciano le vicende sportive alle tragiche vicende politiche e economiche avvenute dal 1969 al 1998. La Piscina Scandone è diventata un centro federale e ospiterà le final eight della Coppa Italia di Pallanuoto. Negli ultimi tempi è stata ristrutturata ed è diventata il secondo impianto al coperto migliore d’Europa. Ogni tanto bisognerebbe gonfiarsi il petto e valorizzare una struttura nel vituperato sud e nella vituperata Napoli. Il movimento pallanuotistico napoletano non è inferiore a nessuno, piuttosto è il più importante in Italia insieme a quello ligure. Tra Arecco e Napoli si è scritta la storia della pallanuoto italiana. Per me è una grandissima soddisfazione poter presentare questo libro. L’evento è stato fortemente voluto da uno dei fratelli Porzio che ho conosciuto in treno mentre avevo tra le mani il mio libro e che ha letto il capitolo che raccontava delle Olimpiadi del 92. Quando ha finito di leggere il capitolo mi ha detto che solo leggendolo a distanza di tempo si è reso conto dell’impresa che hanno fatto vincendo la medaglia d’oro e regalando agli italiani una grande soddisfazione. Il 1992 è stato un anno molto particolare della storia del nostro paese. In quell’anno sono avvenute le stragi di Capaci e di Via D’Amelio ed è scoppiato scandalo di tangentopoli, quindi la vittoria di quella medaglia d’oro contro la Spagna dopo sei tempi supplementari all’ultimo giorno delle olimpiadi ha regalato una grande soddisfazione a noi italiani. Presentarlo qui a Napoli, in una cornice come questa, è la più grande soddisfazione di tutti. L’oro rappresenta le imprese sportive dell’atletica e della pallanuoto. Il fango può essere rappresentata dalla figura di Paolo Rossi che, nonostante abbia vinto il mondiale nell’82 con gli azzurri e nel 1978 è stata la grande sorpresa del calcio italiano, fu investito dal fango ingiustamente poiché il 1980 è stato un anno di fango per il calcio italiano poiché scoppiò il caso calcioscommesse. Il piombo sono tutte quelle vicende come la strage di Ustica, l’attentato alla Stazione di Bologna e tutti quegli eventi che hanno scosso l’Italia negli anni 70 e 80. Il libro inizia proprio dall’anno 1969 con la madre di tutte le stragi che è quella di Piazza Fontana. Le vittorie sportive dell’Italia sono l’oro a cui fanno da contraltare le vicende politiche ricoperte di fango e di piombo in un contesto difficile nella storia del nostro paese».
di Napoli Magazine
14/03/2025 - 16:07
Su CRC nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto lo scrittore Michele Spiezia: «”Di oro, di fango e di piombo” è un libro che presenterò mercoledì alla Piscina Scandone e racconta 30 anni della storia dell’Italia in cui si intrecciano le vicende sportive alle tragiche vicende politiche e economiche avvenute dal 1969 al 1998. La Piscina Scandone è diventata un centro federale e ospiterà le final eight della Coppa Italia di Pallanuoto. Negli ultimi tempi è stata ristrutturata ed è diventata il secondo impianto al coperto migliore d’Europa. Ogni tanto bisognerebbe gonfiarsi il petto e valorizzare una struttura nel vituperato sud e nella vituperata Napoli. Il movimento pallanuotistico napoletano non è inferiore a nessuno, piuttosto è il più importante in Italia insieme a quello ligure. Tra Arecco e Napoli si è scritta la storia della pallanuoto italiana. Per me è una grandissima soddisfazione poter presentare questo libro. L’evento è stato fortemente voluto da uno dei fratelli Porzio che ho conosciuto in treno mentre avevo tra le mani il mio libro e che ha letto il capitolo che raccontava delle Olimpiadi del 92. Quando ha finito di leggere il capitolo mi ha detto che solo leggendolo a distanza di tempo si è reso conto dell’impresa che hanno fatto vincendo la medaglia d’oro e regalando agli italiani una grande soddisfazione. Il 1992 è stato un anno molto particolare della storia del nostro paese. In quell’anno sono avvenute le stragi di Capaci e di Via D’Amelio ed è scoppiato scandalo di tangentopoli, quindi la vittoria di quella medaglia d’oro contro la Spagna dopo sei tempi supplementari all’ultimo giorno delle olimpiadi ha regalato una grande soddisfazione a noi italiani. Presentarlo qui a Napoli, in una cornice come questa, è la più grande soddisfazione di tutti. L’oro rappresenta le imprese sportive dell’atletica e della pallanuoto. Il fango può essere rappresentata dalla figura di Paolo Rossi che, nonostante abbia vinto il mondiale nell’82 con gli azzurri e nel 1978 è stata la grande sorpresa del calcio italiano, fu investito dal fango ingiustamente poiché il 1980 è stato un anno di fango per il calcio italiano poiché scoppiò il caso calcioscommesse. Il piombo sono tutte quelle vicende come la strage di Ustica, l’attentato alla Stazione di Bologna e tutti quegli eventi che hanno scosso l’Italia negli anni 70 e 80. Il libro inizia proprio dall’anno 1969 con la madre di tutte le stragi che è quella di Piazza Fontana. Le vittorie sportive dell’Italia sono l’oro a cui fanno da contraltare le vicende politiche ricoperte di fango e di piombo in un contesto difficile nella storia del nostro paese».