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MILANO-CORTINA - Il sindaco di Cortina: "Le opere strategiche per i Giochi ci sono"
28.10.2025 18:51 di Napoli Magazine
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"E' una data significativa, sta a indicare una scadenza che si approssima. A Cortina siamo soddisfatti, perché vediamo che le opere strategiche, indispensabili per lo svolgimento dei Giochi, ci sono". Così il sindaco di Cortina D'Ampezzo, Gianluca Lorenzi, commenta i 100 giorni che separano dall'inizio delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. Domattina verrà intitolata la nuova piazza ai "Giochi olimpici 1956-2026". "Spero - ha aggiunto Lorenzi - che i nostri concittadini e gli ospiti si rendano conto di quanto è stato fatto e di quanto rimarrà, dopo il grande evento. Lo sliding centre, la pista da bob, skeleton e slittino Eugenio Monti, è pronta e viene usata tutti i giorni in questo periodo, per allenamenti della nazionale italiana e ora delle squadre di slittino di tutto il mondo. Dal 17 al 23 novembre accoglierà la prima tappa della Coppa del mondo 2026. A giorni ci sarà consegnato lo stadio Olimpico del ghiaccio, simbolo dei VII Giochi 1956; a febbraio e a marzo accoglierà i tornei di curling di Olimpiadi e Paralimpiadi". Per quanto riguarda lo sci, "è a posto la pista da sci Olympia delle Tofane - ha riferito Lorenzi - per le gare femminili delle Olimpiadi e per tutte le gare di sci alpino delle Paralimpiadi, maschili e femminili. A un certo punto sono state dette tante parole su Cortina, sembrava che fossimo noi in ritardo, indietro con le opere; invece noi siamo a posto. Ora aspettiamo che la Prefettura ci dia le indicazioni definitive sulla mobilità durante i Giochi. Poi attenderemo, con fermento, l'apertura delle Olimpiadi fra cento giorni, il 6 febbraio, e un mese dopo l'apertura delle Paralimpiadi, il 6 marzo", ha concluso.

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MILANO-CORTINA - Il sindaco di Cortina: "Le opere strategiche per i Giochi ci sono"

di Napoli Magazine

28/10/2025 - 18:51

"E' una data significativa, sta a indicare una scadenza che si approssima. A Cortina siamo soddisfatti, perché vediamo che le opere strategiche, indispensabili per lo svolgimento dei Giochi, ci sono". Così il sindaco di Cortina D'Ampezzo, Gianluca Lorenzi, commenta i 100 giorni che separano dall'inizio delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. Domattina verrà intitolata la nuova piazza ai "Giochi olimpici 1956-2026". "Spero - ha aggiunto Lorenzi - che i nostri concittadini e gli ospiti si rendano conto di quanto è stato fatto e di quanto rimarrà, dopo il grande evento. Lo sliding centre, la pista da bob, skeleton e slittino Eugenio Monti, è pronta e viene usata tutti i giorni in questo periodo, per allenamenti della nazionale italiana e ora delle squadre di slittino di tutto il mondo. Dal 17 al 23 novembre accoglierà la prima tappa della Coppa del mondo 2026. A giorni ci sarà consegnato lo stadio Olimpico del ghiaccio, simbolo dei VII Giochi 1956; a febbraio e a marzo accoglierà i tornei di curling di Olimpiadi e Paralimpiadi". Per quanto riguarda lo sci, "è a posto la pista da sci Olympia delle Tofane - ha riferito Lorenzi - per le gare femminili delle Olimpiadi e per tutte le gare di sci alpino delle Paralimpiadi, maschili e femminili. A un certo punto sono state dette tante parole su Cortina, sembrava che fossimo noi in ritardo, indietro con le opere; invece noi siamo a posto. Ora aspettiamo che la Prefettura ci dia le indicazioni definitive sulla mobilità durante i Giochi. Poi attenderemo, con fermento, l'apertura delle Olimpiadi fra cento giorni, il 6 febbraio, e un mese dopo l'apertura delle Paralimpiadi, il 6 marzo", ha concluso.