Archiviato l’esordio stagionale in Champions League, l’Ekipe Orizzonte si prepara a tornare subito in campo per disputare il derby etneo di Serie A1 di pallanuoto femminile.
Domani, mercoledì 29 ottobre, alle 16:00 le rossazzurre saranno infatti in campo alla piscina Francesco Scuderi di via Zurria, per giocare il recupero del quarto turno di Serie A1 contro la Brizz Nuoto.
La partita con le acesi rappresenterà certamente una prova generale in vista del big-match di campionato contro la Sis Roma, in programma tre giorni dopo tra le mura amiche, ma anche un’occasione per capitalizzare le ottime indicazioni emerse nella sfida europea contro il Sabadell, persa solo al termine della lotteria dei tiri di rigore.
Proprio l’evoluzione del match contro le catalane ha lasciato grande rabbia nella squadra allenata da Martina Miceli, ma ha anche permesso alle giocatrici catanesi di consolidare la certezza di avere una rosa di ottimo livello e che può ancora crescere tanto, come sottolinea la numero 11 dell’Ekipe Orizzonte alla vigilia della sfida contro la Brizz Nuoto: «Il morale è alto – dice Beatrice Cassarà – perché contro il Sabadell abbiamo comunque reagito immediatamente al parziale che abbiamo subìto nel primo tempo e in noi c’è la consapevolezza che possiamo fare di più, anche perchè siamo soprattutto noi a volerlo. Questa partita ci ha aiutato a capire in quali aspetti siamo più forti e in quali dobbiamo lavorare ancora di più. Siamo solo all’inizio della stagione e, nonostante l’armonia e la sintonia tra noi siano già eccellenti, dobbiamo ancora conoscerci appieno in acqua e trovare le giuste soluzioni ed equilibri. Questa settimana giocheremo due sfide importanti e vogliamo dare il massimo in entrambe. Il calibro delle due avversarie sarà diverso, ma noi le vogliamo affrontare con la grinta che tanto ci caratterizza. Adesso è ora di mettere in pratica quello che tanto bene in allenamento riusciamo a fare, consapevoli che il cammino è lungo, c’è tanto da costruire e migliorare e abbiamo ancora del margine per farlo».
di Napoli Magazine
28/10/2025 - 17:48
Archiviato l’esordio stagionale in Champions League, l’Ekipe Orizzonte si prepara a tornare subito in campo per disputare il derby etneo di Serie A1 di pallanuoto femminile.
Domani, mercoledì 29 ottobre, alle 16:00 le rossazzurre saranno infatti in campo alla piscina Francesco Scuderi di via Zurria, per giocare il recupero del quarto turno di Serie A1 contro la Brizz Nuoto.
La partita con le acesi rappresenterà certamente una prova generale in vista del big-match di campionato contro la Sis Roma, in programma tre giorni dopo tra le mura amiche, ma anche un’occasione per capitalizzare le ottime indicazioni emerse nella sfida europea contro il Sabadell, persa solo al termine della lotteria dei tiri di rigore.
Proprio l’evoluzione del match contro le catalane ha lasciato grande rabbia nella squadra allenata da Martina Miceli, ma ha anche permesso alle giocatrici catanesi di consolidare la certezza di avere una rosa di ottimo livello e che può ancora crescere tanto, come sottolinea la numero 11 dell’Ekipe Orizzonte alla vigilia della sfida contro la Brizz Nuoto: «Il morale è alto – dice Beatrice Cassarà – perché contro il Sabadell abbiamo comunque reagito immediatamente al parziale che abbiamo subìto nel primo tempo e in noi c’è la consapevolezza che possiamo fare di più, anche perchè siamo soprattutto noi a volerlo. Questa partita ci ha aiutato a capire in quali aspetti siamo più forti e in quali dobbiamo lavorare ancora di più. Siamo solo all’inizio della stagione e, nonostante l’armonia e la sintonia tra noi siano già eccellenti, dobbiamo ancora conoscerci appieno in acqua e trovare le giuste soluzioni ed equilibri. Questa settimana giocheremo due sfide importanti e vogliamo dare il massimo in entrambe. Il calibro delle due avversarie sarà diverso, ma noi le vogliamo affrontare con la grinta che tanto ci caratterizza. Adesso è ora di mettere in pratica quello che tanto bene in allenamento riusciamo a fare, consapevoli che il cammino è lungo, c’è tanto da costruire e migliorare e abbiamo ancora del margine per farlo».