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Pallanuoto: la Coppa Italia Unipol torna a Napoli con la Final Eight
13.03.2025 17:52 di Napoli Magazine

La Coppa Italia Unipol torna a Napoli con la Final Eight. Il Centro Federale Felice Scandone ospiterà da domani a domenica la trentatreesima edizione del trofeo, a tredici anni dall'ultima edizione partenopea che vide per la prima volta trionfare l'AN Brescia, peraltro detentrice del titolo. Proprio la Canottieri Napoli si aggiudicò per la prima volta il trofeo nazionale nel 1970 mentre il CN Posillipo, altro storico club partenopeo, lo vinse nel lontano 1987. I rossoverdi di Pino Porzio esordiranno nel primo match dei quarti di finale contro i detentori dell'AN Brescia.

Si partirà domani con i quarti di finale in diretta su WP Channel. Poi sabato 15 marzo le semifinali in diretta su Raisport HD e domenica 16 marzo le finali con l'epilogo in programma alle 16:30 su Raiplay e Raidue che entrerà nel corso del pomeriggio sportivo. Le partite saranno raccontate da Dario Di Gennaro per Raisport ed Ettore Miraglia per WP Channel con il commento tecnico di Francesco Postiglione.

Queste le designazioni arbitrali. Giudice Arbitro Dante Saeli. Arbitri: Massimo Calabrò, Antonio Guarracino, Stefano Pinato, Daniele Bianco, Riccardo D'Antoni, Mirko Schiavo, Alessandro Severo, Bruno Navarra, Raffaele Colombo. 

L'evento è stato presentato oggi al Centro Federale Felice Scandone alla presenza dell'assessore allo sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, del commissario tecnico della nazionale di pallanuoto, Sandro Campagna, del consigliere federale nonché direttore della Piscina Scandone, Luca Piscopo, del presidente del CR Campania della Federnuoto, Paolo Trapanese e del tecnico responsabile del CN Posillipo, Pino Porzio.

"Si illuminano gli occhi pensando a questa giornata – ha detto l'Assessore allo sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante - raggiunta attraverso un percorso che sembrava impossibile. Ci siamo riusciti in modo totalmente privo di pregiudizi e di preconcetti, partendo da un sogno. Oltre che con professionalità, lucidità e competenza, penso anche l'amore e la passione da parte di tutti quelli che hanno lavorato alla realizzazione di questo accordo che sta portando dei frutti bellissimi. Venire qui ogni volta davvero mi riempie il cuore, lo dico, da napoletana, da sportiva, da fuorigrottese. Vedere crescere iniziative come questa oppure competizioni aperte ai ragazzi come il progetto "Licei in vasca" che si sta svolgendo in questa piscina dove sono coinvolte tantissime scuole napoletane e anche della provincia di Napoli. Vedere quindi questo gioiello di piscina ristrutturata ed operativa è un grande successo per la nostra città". "Quello che mi preme di più è soprattutto pensare – ha aggiunto la Ferrante - che effettivamente i giovani possano appassionarsi allo sport, perché lo sport napoletano non deve essere soltanto il calcio peraltro visto in tv. Il nostro obiettivo è alimentare la pratica motoria dei giovani e, perché no, formare campioni che diano lustro alla nostra città. Come diceva il Presidente Trapanese, viviamo una situazione di grande criticità se vediamo tutti gli episodi di violenza che si perpetrano tra ragazzi nel nostro paese. Lo sport deve essere un veicolo di riscatto sociale che permette di sognare e costruire un futuro. Trascurare l'impiantistica sportiva è come trascurare l'essere umano. Tutto è nell'interesse delle istituzioni perché così si trascurano i valori fondamentali della vita a partire dalla scuola, dall'educazione, dalle regole di semplice convivenza. Ricominciamo di nuovo a mettere al centro le persone, in particolare con i nostri ragazzi, capendo le fonti del disagio e utilizziamo lo sport come leva per cercare di risolvere i problemi. Noi come Comune ci stiamo provando perché, come diceva il Presidente, è vero che al momento siamo intervenuti con dei fondi in bilancio su tutte quante le piscine attualmente aperte e operative, ma posso dire finalmente con piacere e con gioia che grazie ai finanziamenti statali, in particolare il Fondo di sviluppo e coesione e del PNRR, entro il 2026 avremo aperti tutti quanti i cantieri, tra cui la piscina di Ponticelli o la piscina di Scampia dove i lavori sono già al 65-70%. Inoltre abbiamo avuto il finanziamento per la piscina Dennerlein di Barra, grazie a un bando del Dipartimento dello Sport a cui abbiamo partecipato e vinto, e poi addirittura la piscina Bulgarelli di corso Secondigliano, sarà oggetto di ristrutturazione".

"Mi interessa vedere – ha sottolineato il CT della Nazionale di  pallanuoto Alessandro Campagna - quali sono i progressi compiuti dalle squadre e soprattutto che cosa se ne potrà ricavare nell'interesse della nazionale. Progressi ci sono, l'ho visto durante un campionato veramente equilibrato, molto bello; ogni partita ha una sua suspence perché nessun match è scontato. Io credo che vedremo otto partite di altissimo livello; forse l'unica partita scontata sarà Pro Recco-Ortigia e lo dico mio malgrado da ex giocatore biancoverde. Poi le altre partite le vedo tutte molto equilibrate; in partite con stress emerge il talento e quindi il grande giocatore. Queste partite e i play-off saranno molto utili per fornirci informazioni, soprattutto per i più giovani; siamo all'inizio del quadriennio olimpico quindi bisogna guardare al futuro. Partirò sempre dalla base dei più esperti, peraltro molto forti, ma bisogna pensare anche al 2028 e quindi dovrò obbligatoriamente inserire dei giovani nei quattordici della squadra. Riguardo alla nazionale ci sono delle buone notizie per Napoli e per l'amica assessore, perché svolgeremo un common training con l'Ungheria dal 5 all'8 aprile proprio qui a Napoli. Poi alla Scandone disputeremo la prima partita dopo la squalifica internazionale con il remake di Italia-Ungheria, probabilmente il prossimo 9 di giugno. Anche giugno sarà molto intenso. Dal 20 al 22 dovremmo disputare a Trapani un torneo con Spagna, Ungheria e Grecia, che avremo già affrontato a Salonicco il 10 giugno; poi doppio confronto con la Croazia, il 26 a Roma nell'ambito del Settecolli IP e due giorni dopo a Sebenico.  Poi c'è un'altra bella iniziativa: a maggio ci sarà un film documentario sul Settebello, incentrato sulla nostra preparazione per le Olimpiadi di Parigi con approfondimenti storici, trasmesso in prima serata su Raidue. Questo testimonia ulteriormente il valore del nostro sport che merita un palcoscenico mediatico così importante".

"L'opportunità di organizzare questo evento – ha spiegato il consigliere nazionale della FIN, Luca Piscopo - dimostra l'ottimo lavoro svolto dalla Federazione Italiana Nuoto che da un anno gestisce l'impianto Scandone insieme al Comune di Napoli. L'obiettivo condiviso è trasversale, parte dal valore sociale dello sport di base e raggiunge la preparazione dell'alto livello fornendo a società e cittadini strutture di eccellenza dal punto di vista organizzativo e tecnico. Il Centro Federale accoglie ogni categoria di praticante ed atleta ed ogni età. Spero che questi tre giorni siano una festa della pallanuoto e dello sport".

"Festeggiamo la celebrazione della coppa Italia – ha detto il Presidente Fin Campania Paolo Trapanese - come tappa di un percorso iniziato sedici anni fa, quando come Comitato ci siamo impegnati a migliorare la situazione dell'impiantistica della città. All'epoca avevamo poche piscine e tanti problemi; lungo il cammino tutto il nostro mondo dello sport e dell'associazionismo è cresciuto legandosi a dirigenti capaci ed ex campioni e allenatori affermati come Campagna, Porzio, ma anche Cacace che è la storia del nostro mondo pallanotistico, Marsili o Scotti Galletta piuttosto che D'Angelo che vedo tra i presenti. Ringrazio la nuova amministrazione comunale, in particolare l'assessore Ferrante, con ha deciso di intraprendere questa avventura eccezionale credendo in un sogno che è diventato realtà. Proviamo un forte senso di gratitudine, riconoscenza ed apprezzamento per il lavoro che ha compiuto, valorizzando la politica attraverso il coinvolgimento del sindaco e di tutti gli assessorati ed uffici preposti. La volontà comune è stata più forte di tutte le difficoltà e tutte le criticità. Per questo non smetterò mai di ringraziarla; se oggi siamo qui è soprattutto grazie a lei".

"È un periodo di rinascita per la pallanuoto napoletana. Per tornare ai vertici – ha osservato il tecnico del Posillipo Pino Porzio - è necessario crescere dal punto di vista tecnico, manageriale ed anche economico. Il Circolo Posillipo sta appoggiando la mia idea manageriale e abbiamo cominciato formando una squadra che di media è under 20 con qualche giocatore di valore internazionale per crescere nel tempo. Il campionato ha finora dimostrato come ci sia un riavvicinamento nei valori tra le squadre. Spero che questo porti beneficio anche alla nazionale perché più c'è competitività di alto livello e più i giocatori possono crescere ed affermarsi". 

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Pallanuoto: la Coppa Italia Unipol torna a Napoli con la Final Eight

di Napoli Magazine

13/03/2025 - 17:52

La Coppa Italia Unipol torna a Napoli con la Final Eight. Il Centro Federale Felice Scandone ospiterà da domani a domenica la trentatreesima edizione del trofeo, a tredici anni dall'ultima edizione partenopea che vide per la prima volta trionfare l'AN Brescia, peraltro detentrice del titolo. Proprio la Canottieri Napoli si aggiudicò per la prima volta il trofeo nazionale nel 1970 mentre il CN Posillipo, altro storico club partenopeo, lo vinse nel lontano 1987. I rossoverdi di Pino Porzio esordiranno nel primo match dei quarti di finale contro i detentori dell'AN Brescia.

Si partirà domani con i quarti di finale in diretta su WP Channel. Poi sabato 15 marzo le semifinali in diretta su Raisport HD e domenica 16 marzo le finali con l'epilogo in programma alle 16:30 su Raiplay e Raidue che entrerà nel corso del pomeriggio sportivo. Le partite saranno raccontate da Dario Di Gennaro per Raisport ed Ettore Miraglia per WP Channel con il commento tecnico di Francesco Postiglione.

Queste le designazioni arbitrali. Giudice Arbitro Dante Saeli. Arbitri: Massimo Calabrò, Antonio Guarracino, Stefano Pinato, Daniele Bianco, Riccardo D'Antoni, Mirko Schiavo, Alessandro Severo, Bruno Navarra, Raffaele Colombo. 

L'evento è stato presentato oggi al Centro Federale Felice Scandone alla presenza dell'assessore allo sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, del commissario tecnico della nazionale di pallanuoto, Sandro Campagna, del consigliere federale nonché direttore della Piscina Scandone, Luca Piscopo, del presidente del CR Campania della Federnuoto, Paolo Trapanese e del tecnico responsabile del CN Posillipo, Pino Porzio.

"Si illuminano gli occhi pensando a questa giornata – ha detto l'Assessore allo sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante - raggiunta attraverso un percorso che sembrava impossibile. Ci siamo riusciti in modo totalmente privo di pregiudizi e di preconcetti, partendo da un sogno. Oltre che con professionalità, lucidità e competenza, penso anche l'amore e la passione da parte di tutti quelli che hanno lavorato alla realizzazione di questo accordo che sta portando dei frutti bellissimi. Venire qui ogni volta davvero mi riempie il cuore, lo dico, da napoletana, da sportiva, da fuorigrottese. Vedere crescere iniziative come questa oppure competizioni aperte ai ragazzi come il progetto "Licei in vasca" che si sta svolgendo in questa piscina dove sono coinvolte tantissime scuole napoletane e anche della provincia di Napoli. Vedere quindi questo gioiello di piscina ristrutturata ed operativa è un grande successo per la nostra città". "Quello che mi preme di più è soprattutto pensare – ha aggiunto la Ferrante - che effettivamente i giovani possano appassionarsi allo sport, perché lo sport napoletano non deve essere soltanto il calcio peraltro visto in tv. Il nostro obiettivo è alimentare la pratica motoria dei giovani e, perché no, formare campioni che diano lustro alla nostra città. Come diceva il Presidente Trapanese, viviamo una situazione di grande criticità se vediamo tutti gli episodi di violenza che si perpetrano tra ragazzi nel nostro paese. Lo sport deve essere un veicolo di riscatto sociale che permette di sognare e costruire un futuro. Trascurare l'impiantistica sportiva è come trascurare l'essere umano. Tutto è nell'interesse delle istituzioni perché così si trascurano i valori fondamentali della vita a partire dalla scuola, dall'educazione, dalle regole di semplice convivenza. Ricominciamo di nuovo a mettere al centro le persone, in particolare con i nostri ragazzi, capendo le fonti del disagio e utilizziamo lo sport come leva per cercare di risolvere i problemi. Noi come Comune ci stiamo provando perché, come diceva il Presidente, è vero che al momento siamo intervenuti con dei fondi in bilancio su tutte quante le piscine attualmente aperte e operative, ma posso dire finalmente con piacere e con gioia che grazie ai finanziamenti statali, in particolare il Fondo di sviluppo e coesione e del PNRR, entro il 2026 avremo aperti tutti quanti i cantieri, tra cui la piscina di Ponticelli o la piscina di Scampia dove i lavori sono già al 65-70%. Inoltre abbiamo avuto il finanziamento per la piscina Dennerlein di Barra, grazie a un bando del Dipartimento dello Sport a cui abbiamo partecipato e vinto, e poi addirittura la piscina Bulgarelli di corso Secondigliano, sarà oggetto di ristrutturazione".

"Mi interessa vedere – ha sottolineato il CT della Nazionale di  pallanuoto Alessandro Campagna - quali sono i progressi compiuti dalle squadre e soprattutto che cosa se ne potrà ricavare nell'interesse della nazionale. Progressi ci sono, l'ho visto durante un campionato veramente equilibrato, molto bello; ogni partita ha una sua suspence perché nessun match è scontato. Io credo che vedremo otto partite di altissimo livello; forse l'unica partita scontata sarà Pro Recco-Ortigia e lo dico mio malgrado da ex giocatore biancoverde. Poi le altre partite le vedo tutte molto equilibrate; in partite con stress emerge il talento e quindi il grande giocatore. Queste partite e i play-off saranno molto utili per fornirci informazioni, soprattutto per i più giovani; siamo all'inizio del quadriennio olimpico quindi bisogna guardare al futuro. Partirò sempre dalla base dei più esperti, peraltro molto forti, ma bisogna pensare anche al 2028 e quindi dovrò obbligatoriamente inserire dei giovani nei quattordici della squadra. Riguardo alla nazionale ci sono delle buone notizie per Napoli e per l'amica assessore, perché svolgeremo un common training con l'Ungheria dal 5 all'8 aprile proprio qui a Napoli. Poi alla Scandone disputeremo la prima partita dopo la squalifica internazionale con il remake di Italia-Ungheria, probabilmente il prossimo 9 di giugno. Anche giugno sarà molto intenso. Dal 20 al 22 dovremmo disputare a Trapani un torneo con Spagna, Ungheria e Grecia, che avremo già affrontato a Salonicco il 10 giugno; poi doppio confronto con la Croazia, il 26 a Roma nell'ambito del Settecolli IP e due giorni dopo a Sebenico.  Poi c'è un'altra bella iniziativa: a maggio ci sarà un film documentario sul Settebello, incentrato sulla nostra preparazione per le Olimpiadi di Parigi con approfondimenti storici, trasmesso in prima serata su Raidue. Questo testimonia ulteriormente il valore del nostro sport che merita un palcoscenico mediatico così importante".

"L'opportunità di organizzare questo evento – ha spiegato il consigliere nazionale della FIN, Luca Piscopo - dimostra l'ottimo lavoro svolto dalla Federazione Italiana Nuoto che da un anno gestisce l'impianto Scandone insieme al Comune di Napoli. L'obiettivo condiviso è trasversale, parte dal valore sociale dello sport di base e raggiunge la preparazione dell'alto livello fornendo a società e cittadini strutture di eccellenza dal punto di vista organizzativo e tecnico. Il Centro Federale accoglie ogni categoria di praticante ed atleta ed ogni età. Spero che questi tre giorni siano una festa della pallanuoto e dello sport".

"Festeggiamo la celebrazione della coppa Italia – ha detto il Presidente Fin Campania Paolo Trapanese - come tappa di un percorso iniziato sedici anni fa, quando come Comitato ci siamo impegnati a migliorare la situazione dell'impiantistica della città. All'epoca avevamo poche piscine e tanti problemi; lungo il cammino tutto il nostro mondo dello sport e dell'associazionismo è cresciuto legandosi a dirigenti capaci ed ex campioni e allenatori affermati come Campagna, Porzio, ma anche Cacace che è la storia del nostro mondo pallanotistico, Marsili o Scotti Galletta piuttosto che D'Angelo che vedo tra i presenti. Ringrazio la nuova amministrazione comunale, in particolare l'assessore Ferrante, con ha deciso di intraprendere questa avventura eccezionale credendo in un sogno che è diventato realtà. Proviamo un forte senso di gratitudine, riconoscenza ed apprezzamento per il lavoro che ha compiuto, valorizzando la politica attraverso il coinvolgimento del sindaco e di tutti gli assessorati ed uffici preposti. La volontà comune è stata più forte di tutte le difficoltà e tutte le criticità. Per questo non smetterò mai di ringraziarla; se oggi siamo qui è soprattutto grazie a lei".

"È un periodo di rinascita per la pallanuoto napoletana. Per tornare ai vertici – ha osservato il tecnico del Posillipo Pino Porzio - è necessario crescere dal punto di vista tecnico, manageriale ed anche economico. Il Circolo Posillipo sta appoggiando la mia idea manageriale e abbiamo cominciato formando una squadra che di media è under 20 con qualche giocatore di valore internazionale per crescere nel tempo. Il campionato ha finora dimostrato come ci sia un riavvicinamento nei valori tra le squadre. Spero che questo porti beneficio anche alla nazionale perché più c'è competitività di alto livello e più i giocatori possono crescere ed affermarsi".