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Pallanuoto, si riparte dopo Parigi: ecco i campionati di A1
08.10.2024 16:51 di Napoli Magazine

Dimenticare il dolore di Parigi, guardando alla nuova stagione: la missione della pallanuoto italiana che oggi ha presentato i suoi campionati di A1, maschili e femminili, per la stagione 2024-25. Lo ha fatto davanti agli eroi dell'oro olimpico del '92. Da Campagna a Silipo, passando per Porzio, fino al ct dell'epoca, Rudic, unico a vincere quattro olimpiadi con tre differenti nazionali e al quale è stato dedicato anche un lungometraggio intitolato "Dogodio se" (traducibile in "Davvero è accaduto").

"Ma non è un film sui miei successi, bensì un documento della pallanuoto mondiale degli ultimi 50 anni", dice Rudic. Quella storia lì, intanto, sperano di riscriverla anche le nazionali azzurre, nonostante la maschile voglia archiviare quando successo a Parigi, in particolare nei quarti di finale con l'Ungheria. "E' vero, abbiamo perso, ma l'Italia è stata tutta con noi nel dolore", racconta Campagna, mentre il n.1 della Fin, Paolo Barelli, parla di una tecnologia che "ha fallito".

"Ma guardiamo avanti", insiste il presidente della Federnuoto. E al futuro, guarda con ottimismo il ct azzurro della nazionale maschile. "In A1 ci sono ottime squadre e allenatori, noi come selezione siamo già competitivi e sono molto fiducioso. Sono convinto che siamo in buone mani e alle prossime olimpiadi saremo molto competitivi, anzi lo saremo già dai mondiali di Singapore".

Dunque occhi puntati sul campionato, quello maschile al via il 12 ottobre, mentre una settimana più tardi (il 19) cominceranno le donne che il prossimo weekend saranno impegnate con la Coppa Italia. Parte così la caccia alla Pro Recco, campione d'Italia e capace di perdere un solo Scudetto dal 2006 a oggi, quello del 2021 finito a Brescia.

Al femminile, invece, le ragazze da battere saranno quelle di Catania. E proprio la società siciliana, insieme a Sis Roma e Padova, sono i club individuati dal ct della nazionale femminile, Carlo Silipo, per la lotta al titolo. "Sarà una corsa a tre - spiega -. Anche se poi ci sono Rapallo e Trieste che hanno fatto un'ottima campagna acquisti e proveranno a lottare per i primi posti". Dall'A2, invece, sono salite Lazio e Ancona e il ct non ha dubbi: "Per noi il prossimo è un anno importante, post olimpiade traiamo subito le indicazioni per creare il gruppo del successivo quadriennio e che affronterà Los Angeles '28". Intanto da sabato al via i campionati e la Var non sarà presente, azzerando le polemiche parigine. "E' uno strumento tecnologico al quale sono favorevole se sviluppato bene - dice Rudic -. Ma nella pallanuoto non è ancora di qualità, guardate i Giochi. Ha rovinato il torneo olimpico".

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Pallanuoto, si riparte dopo Parigi: ecco i campionati di A1

di Napoli Magazine

08/10/2024 - 16:51

Dimenticare il dolore di Parigi, guardando alla nuova stagione: la missione della pallanuoto italiana che oggi ha presentato i suoi campionati di A1, maschili e femminili, per la stagione 2024-25. Lo ha fatto davanti agli eroi dell'oro olimpico del '92. Da Campagna a Silipo, passando per Porzio, fino al ct dell'epoca, Rudic, unico a vincere quattro olimpiadi con tre differenti nazionali e al quale è stato dedicato anche un lungometraggio intitolato "Dogodio se" (traducibile in "Davvero è accaduto").

"Ma non è un film sui miei successi, bensì un documento della pallanuoto mondiale degli ultimi 50 anni", dice Rudic. Quella storia lì, intanto, sperano di riscriverla anche le nazionali azzurre, nonostante la maschile voglia archiviare quando successo a Parigi, in particolare nei quarti di finale con l'Ungheria. "E' vero, abbiamo perso, ma l'Italia è stata tutta con noi nel dolore", racconta Campagna, mentre il n.1 della Fin, Paolo Barelli, parla di una tecnologia che "ha fallito".

"Ma guardiamo avanti", insiste il presidente della Federnuoto. E al futuro, guarda con ottimismo il ct azzurro della nazionale maschile. "In A1 ci sono ottime squadre e allenatori, noi come selezione siamo già competitivi e sono molto fiducioso. Sono convinto che siamo in buone mani e alle prossime olimpiadi saremo molto competitivi, anzi lo saremo già dai mondiali di Singapore".

Dunque occhi puntati sul campionato, quello maschile al via il 12 ottobre, mentre una settimana più tardi (il 19) cominceranno le donne che il prossimo weekend saranno impegnate con la Coppa Italia. Parte così la caccia alla Pro Recco, campione d'Italia e capace di perdere un solo Scudetto dal 2006 a oggi, quello del 2021 finito a Brescia.

Al femminile, invece, le ragazze da battere saranno quelle di Catania. E proprio la società siciliana, insieme a Sis Roma e Padova, sono i club individuati dal ct della nazionale femminile, Carlo Silipo, per la lotta al titolo. "Sarà una corsa a tre - spiega -. Anche se poi ci sono Rapallo e Trieste che hanno fatto un'ottima campagna acquisti e proveranno a lottare per i primi posti". Dall'A2, invece, sono salite Lazio e Ancona e il ct non ha dubbi: "Per noi il prossimo è un anno importante, post olimpiade traiamo subito le indicazioni per creare il gruppo del successivo quadriennio e che affronterà Los Angeles '28". Intanto da sabato al via i campionati e la Var non sarà presente, azzerando le polemiche parigine. "E' uno strumento tecnologico al quale sono favorevole se sviluppato bene - dice Rudic -. Ma nella pallanuoto non è ancora di qualità, guardate i Giochi. Ha rovinato il torneo olimpico".