Non solo una grandissima impresa sportiva ma è stata una vera magia quella compiuta al Sestriere da Federica Brignone. Dopo la vittoria in quello di venerdì, recupero di Mont Tremblant, l'azzurra ha infatti concesso il bis nel 'vero' gigante piemontese. Il tutto con il miglior tempo nella seconda manche dopo essere stata quarta nella prima ma attaccata alla leader momentanea, la neozelandese Alice Robinson, e alla elvetica Lara Gut-Behrami, con un distacco di pochi centesimi che la valdostana si è mangiato con gli interessi al momento decisivo. Brignone ha commentato: "E' stato incredibile. Mi sono divertita dalla prima all'ultima porta. Ci tenevo tantissimo a queste due gare, è un sogno vincere due volte in Italia nel giro di pochi giorni. Nella seconda manche ho messo in pista il mio sciare ma non ho cercato di fare qualcosa di speciale: in questo sport non c'è da inventarsi l'acqua calda e se si pretende troppo si va fuori giri. Eravamo tutte vicine e ho voluto tentare il massimo: ho cercato di prendere tutte le curve al meglio, di spingere dall'inizio alla fine. Mi sembrava di aver perso velocità in basso ed allora ho spinto a tutta".
di Napoli Magazine
22/02/2025 - 17:32
Non solo una grandissima impresa sportiva ma è stata una vera magia quella compiuta al Sestriere da Federica Brignone. Dopo la vittoria in quello di venerdì, recupero di Mont Tremblant, l'azzurra ha infatti concesso il bis nel 'vero' gigante piemontese. Il tutto con il miglior tempo nella seconda manche dopo essere stata quarta nella prima ma attaccata alla leader momentanea, la neozelandese Alice Robinson, e alla elvetica Lara Gut-Behrami, con un distacco di pochi centesimi che la valdostana si è mangiato con gli interessi al momento decisivo. Brignone ha commentato: "E' stato incredibile. Mi sono divertita dalla prima all'ultima porta. Ci tenevo tantissimo a queste due gare, è un sogno vincere due volte in Italia nel giro di pochi giorni. Nella seconda manche ho messo in pista il mio sciare ma non ho cercato di fare qualcosa di speciale: in questo sport non c'è da inventarsi l'acqua calda e se si pretende troppo si va fuori giri. Eravamo tutte vicine e ho voluto tentare il massimo: ho cercato di prendere tutte le curve al meglio, di spingere dall'inizio alla fine. Mi sembrava di aver perso velocità in basso ed allora ho spinto a tutta".