Sabato 15 febbraio al mondiale di sci alpino tocca allo slalom speciale donne. Tra le atlete scende in pista Mikaela Shiffrin, la regina di questa disciplina. E la campionessa USA - lo sciatore più vincente della storia con 99 successi in carriera di cui ben 62 nello slalom speciale - ha scelto proprio questa gara individuale per giocarsi tutte le sue carte. Sì, certo, Mikaela ha già vinto a Saalbach l'oro nella combinata in coppia con la sua amica e campionessa mondiale di discesa Brrezy Johnson. Ma quella di gareggiare nello slalom di combinata é stata una decisione presa all'ultimo momento, quasi solo per amicizia, una sorta di allenamento di lusso. In effetti dopo l'infortunio di fine novembre nel gigante di Killington, Mikaela aveva deciso a questi mondiali di disertare - come poi è successo - anche il gigante: troppa paura e troppi ricordi sgradevoli. Per cui in pista come gara individuale solo nello speciale. "Io sono qui a chiedermi se partecipare a questa o quella gara perché non mi sento pronta né fisicamente né mentalmente, soprattutto quando prendo velocità", ha spiegato la 29enne americana. "Non mi rendo nemmeno conto di avere paura, ma non riesco a fare i movimenti giusti e finisco per piangere senza nemmeno capire il perché", ha aggiunto Shiffrin, che su Instagram ha dichiarato di soffrire di una forma di "disturbo da stress post-traumatico". Ma - nel poco che Mikaela ha potuto mostrare tra coppa del mondo e mondiali dopo i due mesi di fermo post infortunio - l'americana non é parsa ancora al top. Lo sarà domani? O, meglio, vista la sua superiorità, lo sarà a sufficienza per tenere a bada le rivali? Shiffrin dovrà vedersela soprattutto con concorrenti giovani e agguerrite, come la croata Zrinka Ljutic e la svizzera Camille Rast. Senza dimenticare veterane solide come la svizzera Wendy Holdener, la svedese Sara Hector e la tedesca Lena Duerr. Mikaela di certo non dovrà preoccuparsi delle italiane. In speciale da tanti, troppi anni, non ci sono una Brignone o una Goggia a far marciare la squadra. E la disciplina langue. Domani le azzurre in pista saranno Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea e Giorgia Collomb. "Martedì ho disputato la team combined con la febbre ma le mie condizioni in questi giorni sono migliorate - spiega Peterlini -, mi presento al cancelletto con la convinzione di giocare le mie carte". Anche Rossetti ha rotto il ghiaccio nell'inedita competizione iridata, ottava con Nicol Delago. "Non ho niente da perdere - spiega la bresciana -, uscirò dal cancelletto per divertirmi, vedremo cosa riuscirò a fare".
di Napoli Magazine
14/02/2025 - 18:09
Sabato 15 febbraio al mondiale di sci alpino tocca allo slalom speciale donne. Tra le atlete scende in pista Mikaela Shiffrin, la regina di questa disciplina. E la campionessa USA - lo sciatore più vincente della storia con 99 successi in carriera di cui ben 62 nello slalom speciale - ha scelto proprio questa gara individuale per giocarsi tutte le sue carte. Sì, certo, Mikaela ha già vinto a Saalbach l'oro nella combinata in coppia con la sua amica e campionessa mondiale di discesa Brrezy Johnson. Ma quella di gareggiare nello slalom di combinata é stata una decisione presa all'ultimo momento, quasi solo per amicizia, una sorta di allenamento di lusso. In effetti dopo l'infortunio di fine novembre nel gigante di Killington, Mikaela aveva deciso a questi mondiali di disertare - come poi è successo - anche il gigante: troppa paura e troppi ricordi sgradevoli. Per cui in pista come gara individuale solo nello speciale. "Io sono qui a chiedermi se partecipare a questa o quella gara perché non mi sento pronta né fisicamente né mentalmente, soprattutto quando prendo velocità", ha spiegato la 29enne americana. "Non mi rendo nemmeno conto di avere paura, ma non riesco a fare i movimenti giusti e finisco per piangere senza nemmeno capire il perché", ha aggiunto Shiffrin, che su Instagram ha dichiarato di soffrire di una forma di "disturbo da stress post-traumatico". Ma - nel poco che Mikaela ha potuto mostrare tra coppa del mondo e mondiali dopo i due mesi di fermo post infortunio - l'americana non é parsa ancora al top. Lo sarà domani? O, meglio, vista la sua superiorità, lo sarà a sufficienza per tenere a bada le rivali? Shiffrin dovrà vedersela soprattutto con concorrenti giovani e agguerrite, come la croata Zrinka Ljutic e la svizzera Camille Rast. Senza dimenticare veterane solide come la svizzera Wendy Holdener, la svedese Sara Hector e la tedesca Lena Duerr. Mikaela di certo non dovrà preoccuparsi delle italiane. In speciale da tanti, troppi anni, non ci sono una Brignone o una Goggia a far marciare la squadra. E la disciplina langue. Domani le azzurre in pista saranno Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea e Giorgia Collomb. "Martedì ho disputato la team combined con la febbre ma le mie condizioni in questi giorni sono migliorate - spiega Peterlini -, mi presento al cancelletto con la convinzione di giocare le mie carte". Anche Rossetti ha rotto il ghiaccio nell'inedita competizione iridata, ottava con Nicol Delago. "Non ho niente da perdere - spiega la bresciana -, uscirò dal cancelletto per divertirmi, vedremo cosa riuscirò a fare".