Due soli decimi di secondo hanno impedito all'Italia di salire sul podio della team sprint maschile in tecnica classica ai mondiali di sci nordico di Trondheim 2025, con Davide Graz e Federico Pellegrino che hanno chiuso al quarto posto di un soffio dietro agli svedesi Oskar Svensson e Edvin Anger. La gara è stata dominata dalla Norvegia, con la coppia composta da Erik Valnes e Johannes Klaebo - al quarto oro in quattro gare disputate a Trondheim -, che ha fatto il vuoto alla sue spalle, lasciando la Finlandia (Ristomatti Hakola-Lauri Vuorinen) a vedersela per l'argento con gli svedesi e gli azzurri. Graz e Pellegrino hanno fatto gara di vertice per tutte e tre le fasi di cambio, e il campione valdostano si è presentato alla volata conclusiva in terza posizione ma poi è finito leggermente largo nella stretta curva che conduceva al rettilineo conclusivo, e ha perduto la velocità necessaria per contrastare il recupero di Anger. "E' una gara tosta e lunga ma si risolve in una manciata di secondi. E' stato bello fare parte del gioco, però mi fa tanto male non essere riuscito a prendere la medaglia - ha detto Pellegrino -. Mi dispiace per Graz perché si è fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa". "Mi è mancato poco, purtroppo ho avuto avversari più forti di me, lo devo accettare. Sapevo che nella volata finale non avrei avuto molte chance, però Anger ha dimostrato di essere veramente forte - ha spiegato ancora l'azzurro -. Probabilmente avrei potuto provare ad allungare in salita anziché aspettare. So che gli ultimi metri della sprint in classico è un mio limite, peccato". "Perdere la medaglia per due decimi logicamente non è bello ma questa è la legge dello sport. Siamo la quarta squadra al mondo, di questo dobbiamo esserne fieri - ha sottolineato invece Graz -. E' stata una super esperienza e un onore gareggiare con Pellegrino. Ho dato il massimo, è la cosa che più mi importava".
di Napoli Magazine
05/03/2025 - 17:30
Due soli decimi di secondo hanno impedito all'Italia di salire sul podio della team sprint maschile in tecnica classica ai mondiali di sci nordico di Trondheim 2025, con Davide Graz e Federico Pellegrino che hanno chiuso al quarto posto di un soffio dietro agli svedesi Oskar Svensson e Edvin Anger. La gara è stata dominata dalla Norvegia, con la coppia composta da Erik Valnes e Johannes Klaebo - al quarto oro in quattro gare disputate a Trondheim -, che ha fatto il vuoto alla sue spalle, lasciando la Finlandia (Ristomatti Hakola-Lauri Vuorinen) a vedersela per l'argento con gli svedesi e gli azzurri. Graz e Pellegrino hanno fatto gara di vertice per tutte e tre le fasi di cambio, e il campione valdostano si è presentato alla volata conclusiva in terza posizione ma poi è finito leggermente largo nella stretta curva che conduceva al rettilineo conclusivo, e ha perduto la velocità necessaria per contrastare il recupero di Anger. "E' una gara tosta e lunga ma si risolve in una manciata di secondi. E' stato bello fare parte del gioco, però mi fa tanto male non essere riuscito a prendere la medaglia - ha detto Pellegrino -. Mi dispiace per Graz perché si è fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa". "Mi è mancato poco, purtroppo ho avuto avversari più forti di me, lo devo accettare. Sapevo che nella volata finale non avrei avuto molte chance, però Anger ha dimostrato di essere veramente forte - ha spiegato ancora l'azzurro -. Probabilmente avrei potuto provare ad allungare in salita anziché aspettare. So che gli ultimi metri della sprint in classico è un mio limite, peccato". "Perdere la medaglia per due decimi logicamente non è bello ma questa è la legge dello sport. Siamo la quarta squadra al mondo, di questo dobbiamo esserne fieri - ha sottolineato invece Graz -. E' stata una super esperienza e un onore gareggiare con Pellegrino. Ho dato il massimo, è la cosa che più mi importava".