Cagliari di nuovo capitale del tennis nazionale: aspettando il ritorno del Challenger 175 in programma a Monte Urpinu la prossima primavera, i campi del Tc Cagliari ospiteranno dal 25 settembre al 4 ottobre i campionati italiani di seconda categoria. È il torneo che assegna gli scudetti del singolare e del doppio maschile. I campionati nazionali sono stati in passato una rampa di lancio per tennisti che poi hanno giocato nei tornei del circuito maggiore. E continuano ad assegnare punti importanti per scalare le classifiche. In palio anche un montepremi di tredicimila euro. Cagliari pronta ad accogliere un centinaio di tennisti provenienti da tutta Italia: è l'ottava volta di fila che il capoluogo sardo ospita la manifestazione. Una vetrina, ma anche un'occasione di confronto tra scuole e club di tutta Italia. A parte la Sardegna, la ragione più rappresentata è il Lazio con undici partecipanti. Si difendono bene anche Umbria (nove) e Toscana (otto). Ma ci sono tutti o quasi tutti: Lombardia, Veneto, Valle d'Aosta, Trentino, Sicilia, Puglia, Campania, Abruzzo, Liguria, Marche, Emilia Romagna. Il siracusano Alessandro Ingarao è ancora una volta l'uomo da battere: a Cagliari il re da tre anni a questa parte è sempre lui. Nel 2024, battendo in finale Stefano Baldoni, ha conquistato il terzo scudetto consecutivo. Non solo: i titoli di fila ai nazionali sono sei perché ai tornei di doppio, anche con compagni di volta in volta differenti, vince sempre lui. Il suo obiettivo è fare poker, sia nel singolare, sia nel doppio. Ma deve stare attento ai due pari classifica iscritti al torneo: il perugino Tomas Gerini, che a marzo ha conquistato in Turchia il titolo di campione del mondo ITF Over 30 e l'algherese (di club) Gabriele Maria Noce, in realtà ciociaro.
di Napoli Magazine
24/09/2025 - 16:30
Cagliari di nuovo capitale del tennis nazionale: aspettando il ritorno del Challenger 175 in programma a Monte Urpinu la prossima primavera, i campi del Tc Cagliari ospiteranno dal 25 settembre al 4 ottobre i campionati italiani di seconda categoria. È il torneo che assegna gli scudetti del singolare e del doppio maschile. I campionati nazionali sono stati in passato una rampa di lancio per tennisti che poi hanno giocato nei tornei del circuito maggiore. E continuano ad assegnare punti importanti per scalare le classifiche. In palio anche un montepremi di tredicimila euro. Cagliari pronta ad accogliere un centinaio di tennisti provenienti da tutta Italia: è l'ottava volta di fila che il capoluogo sardo ospita la manifestazione. Una vetrina, ma anche un'occasione di confronto tra scuole e club di tutta Italia. A parte la Sardegna, la ragione più rappresentata è il Lazio con undici partecipanti. Si difendono bene anche Umbria (nove) e Toscana (otto). Ma ci sono tutti o quasi tutti: Lombardia, Veneto, Valle d'Aosta, Trentino, Sicilia, Puglia, Campania, Abruzzo, Liguria, Marche, Emilia Romagna. Il siracusano Alessandro Ingarao è ancora una volta l'uomo da battere: a Cagliari il re da tre anni a questa parte è sempre lui. Nel 2024, battendo in finale Stefano Baldoni, ha conquistato il terzo scudetto consecutivo. Non solo: i titoli di fila ai nazionali sono sei perché ai tornei di doppio, anche con compagni di volta in volta differenti, vince sempre lui. Il suo obiettivo è fare poker, sia nel singolare, sia nel doppio. Ma deve stare attento ai due pari classifica iscritti al torneo: il perugino Tomas Gerini, che a marzo ha conquistato in Turchia il titolo di campione del mondo ITF Over 30 e l'algherese (di club) Gabriele Maria Noce, in realtà ciociaro.