"La novità è che sulla terra rossa non ci siamo mai affrontati ed è una superficie dove tutti e due siamo abbastanza a nostro agio. La grande differenza, sia per me che per lui, è che non avremo più il tifo a nostro favore a cui ci ha abituati questo torneo". Così Lorenzo Musetti in vista del derby contro Matteo Berrettini negli ottavi del torneo Atp di Montecarlo. "Matteo ieri ha detto la cosa giusta: 'mi piace giocare questo tipo di partite'. È un derby, ma è bello avere la possibilità di affrontare un amico, un giocatore che rispetto veramente tanto e che come me è uscito da un periodo difficile", ha aggiunto l'azzurro come riporta Supertennis. "Sta rientrando alla grande e penso sia una bella vetrina, non solo per noi, ma anche per il tennis e per il nostro movimento. È confortante sapere che, anche se non c'è Jannik, comunque c'è una squadra di ragazzi che tiene alta la bandiera italiana", ha dichiarato Musetti. I due azzurri sono 1-1 negli scontri diretti, con Musetti vincitore in due set nella finale sul cemento dell'Atp 250 di Napoli nel 2022 (con il romano già infortunato al piede) e Berrettini a segno, sempre in due set, in semifinale a Stoccarda nel 2024 su erba. "Quel giorno, sull'erba, lui è stato semplicemente più bravo di me, ma sono state due partite completamente diverse. A Napoli Matteo non era al cento per cento", ha concluso Musetti.
di Napoli Magazine
09/04/2025 - 19:20
"La novità è che sulla terra rossa non ci siamo mai affrontati ed è una superficie dove tutti e due siamo abbastanza a nostro agio. La grande differenza, sia per me che per lui, è che non avremo più il tifo a nostro favore a cui ci ha abituati questo torneo". Così Lorenzo Musetti in vista del derby contro Matteo Berrettini negli ottavi del torneo Atp di Montecarlo. "Matteo ieri ha detto la cosa giusta: 'mi piace giocare questo tipo di partite'. È un derby, ma è bello avere la possibilità di affrontare un amico, un giocatore che rispetto veramente tanto e che come me è uscito da un periodo difficile", ha aggiunto l'azzurro come riporta Supertennis. "Sta rientrando alla grande e penso sia una bella vetrina, non solo per noi, ma anche per il tennis e per il nostro movimento. È confortante sapere che, anche se non c'è Jannik, comunque c'è una squadra di ragazzi che tiene alta la bandiera italiana", ha dichiarato Musetti. I due azzurri sono 1-1 negli scontri diretti, con Musetti vincitore in due set nella finale sul cemento dell'Atp 250 di Napoli nel 2022 (con il romano già infortunato al piede) e Berrettini a segno, sempre in due set, in semifinale a Stoccarda nel 2024 su erba. "Quel giorno, sull'erba, lui è stato semplicemente più bravo di me, ma sono state due partite completamente diverse. A Napoli Matteo non era al cento per cento", ha concluso Musetti.