Altri Sport
Tennis, Coppa Davis, Volandri: "Vogliamo stare ai massimi vertici con una squadra allargata"
13.09.2024 23:46 di Napoli Magazine

Filippo Volandri, capitano dell'Italia, ha commentato la vittoria sul Belgio in Coppa Davis ai microfoni di Sky Sport: "La famiglia è sempre più larga e le scelte da fare sono sempre più difficili. Questa è la fortunata di aver così tanti ragazzi bravi e poter sfruttare una rosa che diventa sempre più ampia. È quello che ci siamo sempre detti. L’importante è aprire un ciclo con una squadra di tanti ragazzi nella quale non necessariamente giocheranno tutti ma saranno pronti a esserci quando un altro ne avrà necessità. Vogliamo stare ai massimi vertici con una squadra allargata. Matteo ha vinto la sfida perché è giocatore e perché avrebbe dato una mano per essere qui e lo ha dimostrato. È difficile andare in campo non conoscendo il proprio avversario, ma lì è stato bravo. Sono cambiati i tempi di gioco: oggi Blockx gli dava dei tempi più lunghi e Matteo ha fatto più fatica rispetto a Fonseca che di tempo gliene dava pochissimo. Ha però lavorato benissimo, ha messo il cuore e ha fatto il giocatore".

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Tennis, Coppa Davis, Volandri: "Vogliamo stare ai massimi vertici con una squadra allargata"

di Napoli Magazine

13/09/2024 - 23:46

Filippo Volandri, capitano dell'Italia, ha commentato la vittoria sul Belgio in Coppa Davis ai microfoni di Sky Sport: "La famiglia è sempre più larga e le scelte da fare sono sempre più difficili. Questa è la fortunata di aver così tanti ragazzi bravi e poter sfruttare una rosa che diventa sempre più ampia. È quello che ci siamo sempre detti. L’importante è aprire un ciclo con una squadra di tanti ragazzi nella quale non necessariamente giocheranno tutti ma saranno pronti a esserci quando un altro ne avrà necessità. Vogliamo stare ai massimi vertici con una squadra allargata. Matteo ha vinto la sfida perché è giocatore e perché avrebbe dato una mano per essere qui e lo ha dimostrato. È difficile andare in campo non conoscendo il proprio avversario, ma lì è stato bravo. Sono cambiati i tempi di gioco: oggi Blockx gli dava dei tempi più lunghi e Matteo ha fatto più fatica rispetto a Fonseca che di tempo gliene dava pochissimo. Ha però lavorato benissimo, ha messo il cuore e ha fatto il giocatore".