"L'intervento è andato molto bene, ero un po' preoccupata e avevo paura di sentire dolore, ma non mi sono accorta di niente e quando mi sono svegliata, a parte un lieve fastidio, era già tutto passato. Tornerò presto e più forte di prima". Così la tennista azzurra Martina Trevisan, dimessa oggi dalla Casa di cura San Rossore di Pisa dopo essersi sottoposta ad una operazione al piede destro. La tennista toscana soffriva da tempo per la Sindrome di Haglund, la comparsa di una protuberanza ossea sul retro del tallone che l'aveva costretta a rinunciare tra l'altro agli Australian Open. Nel corso dell'intervento, effettuato dal prof.Niek Van Dijk e dalla dottoressa Giulia Favilli, le è stato praticato un intervento di calcagno plastica per via endoscopica, una tecnica messa a punto e utilizzata da tempo a San Rossore. Trevisan inizierà un percorso di riabilitazione per passare molto presto, affiancata da tutto il suo team, agli allenamenti che la porteranno in campo al più presto.
di Napoli Magazine
12/03/2025 - 16:06
"L'intervento è andato molto bene, ero un po' preoccupata e avevo paura di sentire dolore, ma non mi sono accorta di niente e quando mi sono svegliata, a parte un lieve fastidio, era già tutto passato. Tornerò presto e più forte di prima". Così la tennista azzurra Martina Trevisan, dimessa oggi dalla Casa di cura San Rossore di Pisa dopo essersi sottoposta ad una operazione al piede destro. La tennista toscana soffriva da tempo per la Sindrome di Haglund, la comparsa di una protuberanza ossea sul retro del tallone che l'aveva costretta a rinunciare tra l'altro agli Australian Open. Nel corso dell'intervento, effettuato dal prof.Niek Van Dijk e dalla dottoressa Giulia Favilli, le è stato praticato un intervento di calcagno plastica per via endoscopica, una tecnica messa a punto e utilizzata da tempo a San Rossore. Trevisan inizierà un percorso di riabilitazione per passare molto presto, affiancata da tutto il suo team, agli allenamenti che la porteranno in campo al più presto.